4 nov 2017

Papa Francesco, la sua politica è filo nazista - ARDUINO ROSSI

Non credo alla sua buona fede e so bene che costui ha un passato ambiguo, quanto meno non eroico, in Argentina, al tempo della dittatura dei generali, quando decine di migliaia di poveretti, di sinistra detta peronista, oggi diremmo populista e solidale con i più  poveri, furono prima torturati e poi gettati nell'Oceano dagli aerei militari.

C'erano due preti gesuiti che vivevano nella parte più  povera di Buenos Aires, la capitale argentina, della congregazione  religiosa di Bergoglio, lui era il loro capo responsabile: ordinò  a questi due poveretti di andarsene da quei quartieri, perché  ai generali davano fastidio con il loro lavoro di soccorso verso la povera gente.
Questi due si rifiutarono e allora il futuro papa, tanto ospitale oggi, chiese al vescovo di sospenderli dalla funzione di sacerdoti, in pratica li scacciò dal suo ordine e dalla chiesa, rendendoli facile preda dei torturatori dell'esercito.
Furono presi e torturati, furono poi liberati, ma morirono in conseguenza delle torture.
Costui, questo....santo padre, oggi fa le moine in diretta e fa l'ospitale, con le conseguenze terribili che questa ospitalità  provoca socialmente e politicamente all'Italia.
Non può  essere in buona fede, conosce bene la politica criminale e nazista di certi apparati italiani, forse più  feroci di quelli argentini.
L'immigrazione  sta portando verso l'estrema destra l'Italia, rendendo sfacciati e popolari i nazifascisti, di nuova generazione.
In conseguenza l'unica interpretazione alla sua politica  ambigua sta nel capovolgere le sue affermazioni, ovvero simpatizza per i generali feroci e le esecuzioni di massa, per le dittature feroci e disumane, che scaturiranno se non si ferma l'invasione e si ridà sicurezza alla gente, in modo democratico, perché  se non lo farà  un governo legalmente eletto lo faranno loro, i nazisti, i fascisti da sempre annidati dentro le forze dell'ordine e dell'esercito.
Poi questo papa non mosse un dito contro i generali argentini, non disse nulla, anzi, fu complice morale della morte di due suoi confratelli eroici: non possiamo attenderci qualche denuncia contro il lavoro sporco del futuro, da parte di costoro.