11 feb 2019

Resistenza e stragi celate, la libertà e il suo sangue - Arduino Rossi


Criticare il periodo storico e i suoi eccessi è facile oggi, l’ipocrisia spesso ha la coscienza rigida, ma solo sugli altri: gli orrori del nazifascismo furono combattuti da molti con eccessi feroci, ma non sono da confondere, tranne per il caso delle Foibe, dove a morire furono civili.
Le fucilazioni dopo il 25 aprile furono ingiuste, perché sommarie, ma non tutti i fucilati erano….innocenti, finiti per caso sotto la vendetta partigiana.
Il tentativo pericoloso e sta nel fatto che si tende a mettere ogni cosa sullo stesso livello, stragi naziste, genocidi vari e la risposta partigiana: mi dispiace, ma se ci sono stati degli eccessi non significa che le faccende siano simili.
I nazisti volevano sterminare intere popolazioni, in modo scientifico, perché considerate inferiori, i qualche partigiano si fece prendere la mano e volle vendicarsi contro costoro, sbagliando, ma dopo anni di lotta contro chi aveva progettato e in parte realizzato mostruosi crimini contro l’Umanità.
Se non vedete la differenza significa che siete in malafede.