7 ago 2019

No Tav, i giri di Walzer della vecchia politica nel nuovo governo

I 5 Stelli sono offesi e si sentono traditi, da questa strana alleanza tra PD e Lega per consentire i lavori per la Tav, opera sicuramente utile a molti, imprenditori, mafiosi, corrotti, anche utile per dare una spinta all’economia nazionale, con un metodo vecchio stile, ma inutile ai fini dei trasporti dei passeggeri e delle merci, così come è stata concepita.

Il Pd si è messo con il nemico leghista pur di ottenere questo risultato e i 5 Stelle urlano all’inciucio, classico, da Prima Repubblica.

Io invece vedo strane convergenze e ammiccamenti, anche se ci sarà la crisi di governo oppure no: i giri di Walzer sono a tre e non a due, ovvero pure i nostri 5 Stelle sanno bene che dovevano salvarsi la faccia con i loro elettori e dimostrare che loro sono gli unici alternativi al vecchio sistema.

Alla fine abbiamo la Lega che vince, con l’aiuto del Pd, che fa una nuova figuraccia, pur di difendere certi vecchi interessi economici, a cui sono aggrappati come naufraghi ad una zattera.

I 5 Stelle escono…. verginelle e tutti sono felici e contenti, dopo qualche strillo di troppo, per la sceneggiata finale.

Sì, la Prima Repubblica non è mai morta: è nel DNA della nostra classe politica, vecchia e nuova.