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COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 28 febbraio 2024
La figura femminile nell'opera di Felice Casorati: un incontro per l'8 marzo nell'ambito della Mostra al MAR di Aosta
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, venerdì 8 marzo 2024, alle ore 17.00, è in programma un incontro al Museo Archeologico Regionale di Aosta dal titolo La figura femminile nell'opera di Felice Casorati, nell'ambito della mostra Felice Casorati. Pittura che nasce dall'interno.
Per tale occasione la Mostra è a prezzo ridotto per le donne e l'evento alle ore 17 è a ingresso gratuito.
La dirigente della Struttura Attività espositive e promozione identità culturale Daria Jorioz, e il curatore dell'esposizione Alberto Fiz introdurranno l'evento, al quale interverranno Lucia Pini, direttrice Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi (Piacenza), Riccardo Passoni, storico dell'arte e dirigente GAM (Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino), Luigi Cavallo e Paolo Repetto, storici dell'arte.
Il viaggio nell'eterno femminino è una costante nella ricerca di Felice Casorati, artista che debutta nel 1907 alla Biennale di Venezia con il ritratto dedicato alla sorella Elvira. La rassegna aostana, con oltre cento opere, permette di ripercorrere la centralità di questa tematica nelle differenti fasi dell'indagine casoratiana a partire da Le ereditiere del 1910 per arrivare sul finire degli anni Dieci all'opera Maria Anna De Lisi (1918), uno dei vertici assoluti della pittura di Casorati. Un'altra variazione sul tema è rappresentata da Le due sorelle del 1921.
Come scrive Daria Jorioz nel catalogo della mostra, in Casorati la figura femminile è "tema principe e fulcro di un percorso artistico che ci ha donato un'eredità luminosa di capolavori assoluti. Basti qui ricordare brani pittorici profondamente evocativi come La donna e l'armatura (1921) o scene di gruppo dall'atmosfera rarefatta e sospesa, e penso ai celeberrimi Meriggio (1923) di cui la rassegna presenta un intenso Bozzetto del 1922 e Concerto (1924)".
Il tema della maternità è declinato nella mostra di Aosta dall'opera Donne in barca del 1933 che rappresenta anche l'immagine-simbolo dell'intera rassegna. La donna poi è anche l'elemento di passaggio tra il mondo interno (l'atelier) e il mondo esterno, come si evidenzia in Ragazza in collina o Ragazza di Pavarolo del 1937 o in Donna con le carte (su sfondo di campi) del 1954. Nell'ambito della rassegna l'opera Dormiente davanti al Cervino del 1960 affronta con la delicata presenza di una figura femminile distesa su un tappeto rosso davanti al Monte.
Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Chiuso il lunedì.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 7 aprile 2024.
Per informazioni:
Struttura Attività espositive e promozione identità culturale
Tel. 0165.275937
Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas 12 - Aosta
Tel. 0165.275902
Regione Autonoma Valle d'Aosta
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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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28 feb 2024
La figura femminile nell'opera di Felice Casorati: un incontro per l’8 marzo nell’ambito della Mostra al MAR di Aosta
Il mer 28 feb 2024, 09:53 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto: