La presidente del partito del Congresso, Sonia Gandhi ottiene una posizione chiave all’interno del governo:, è capo del Consiglio consultivo nazionale.
Dovrà vigilare sui programmi sociali del governo, costatare i risultati positivi o negativi.
Quindi la moglie dell’ultimo Ganghi ottiene un posto di prestigio accanto al premier indiano Manmohan Singh: parteciperà alle riunioni accanto al gabinetto come ministro e potrà proporre leggi per il Parlamento.
Sonia, di origine italiana, ha conquistato la fiducia di un potere politico ostile agli stranieri: significa che il merito conta in India, nonostante le campagne antioccidentali e anticristiane di quel Paese.