Il ministro del Lavoro, Sacconi “obbedisce” a Napolitano e modificherà alle Camere del disegno di legge sul lavoro, ovvero l'arbitrato: “Rispetto la decisione del Presidente della Repubblica, il governo proporrà alcune modifiche, l'istituto (l'arbitrato) che lo stesso presidente ha apprezzato. Le modifiche che potrebbero essere apportate al disegno di legge, ha concluso, riguardano un ulteriore rafforzamento del ruolo delle parti sociali”.
La pessima legge, che eviterà di passare davanti al giudice del lavoro, favorendo un arbitrato privato, favorirà sicuramente la parte più forte, ovvero i datori del lavoro, ovvero i “padroni”, termine antico, ma sempre valido in Italia.