La censura è sempre un male, ma quando i piccoli idioti, che formano delle bande criminali, usano i social network, mostrano un linguaggio e soprattutto hanno i loro non valori, criminali, da banda di ratti, che diffondano tra le menti deboli.
Usano il termine infame per chi denuncia i loro soci, parlano di diritto alla violenza contro chi si oppone alla loro non legge da delinquenti, schiacciano le persone sole e ne banno orgogliosi.
Reprimere questo mondo è un doere da parte di Facebook, ma Facebook fa orecchio da mercante da troppo tempo.