15 ott 2018

Tortura democratica, non tutti i morti sono uguali - ARDUINO ROSSI

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Ci sono morti e morti, abbiamo quelli….politicamente corretti, che ottengono riconoscimenti dopo il decesso, mentre altri non hanno riconoscimenti, con o senza tortura, per morti strane e fortemente sospette, anzi…certe.
I lividi e le botte lasciano segni che non danno sospetti, ma solo certezze, però non conviene a loro, ai giudici e altri, giornalisti, politici attivi, toccarli, perché non possono essere presentati come vittime, per i loro fini politici: sono …..impresentabili.
Quindi abbiamo Stefano Cucchi unica vittima della tortura di Stato, gli altri …le botte se le sono meritate, o così pare, secondo la logica politica di centro sinistra.