3 mag 2010

02/5 Ahmadinejad si infuria contro le testate atomiche Usa in Italia (Arduino Rossi)



Ahmadinejad si scatena a New York, nel palazzo dell'Onu, si difende ed attacca: "Possedere armi nucleari non è affatto una cosa di cui essere fieri....Non esiste una sola credibile prova........usano la minaccia nucleare contro altri Paesi, compreso l'Iran. L'utilizzo di armi nucleari da parte degli Usa ha scatenato una corsa al nucleare”.
Non solo nega di voler costruire armi nucleari: sfida il mondo e pretende le prove da parte degli accusatori.
Lui ha gli argomenti e i metodi per riassicurare il mondo, ma lascia il dubbio sia per le sue intenzioni di costruire o non di costruire armi atomiche.
Il suo attacco più duro è rivolto ai Paesi come l'Italia e la Germania, che non hanno armi atomiche, ma ospitano centinaia di testate con bombe atomiche pronte all'uso, di proprietà statunitense.
Ora il presidente iraniano ha lanciato la sfida e sa bene che i pacifisti europei non hanno mai amato le bombe atomiche straniere sul loro suolo: probabilmente Ahmadinejad spera nell'alleanza “strategica” con i pacifisti di professione, che grazie a Dio sono pochi, ma purtroppo hanno ancora tanta voce per strillare nelle strade.
Invece la situazione si fa drammatica, la Casa Bianca pretende certezze e in una fase di difficoltà la politica di Obama, non si possono avere incertezze: tutto porta verso a scelte pesanti.