4 mag 2010

04/5 Senatori Ciarrapico è accusato di essersi appropriato dei contributi editoriali (Angelo Ruben)



Ora i nostri editori dei giornali hanno la faccia tosta di chiedere altri soldi pubblici: abbiamo la libertà di stampa al 72esimo posto, per di più le sovvenzioni servono per scopi non chiari.
Cosa vogliono ancora?Il senatore Giuseppe Ciarrapico, il figlio Tullio con altri cinque complici, considerati dei presta-nomi sono indagati dalla procura di Roma: l'accusa è di truffa.
La sorpresa sta nei contribuiti all'editoria percepiti che le società editoriali ottenevano facilmente, grazie alla posizione del senatore: sono stati sequestrati 20 milioni di euro tra immobili, quote societarie ed una imbarcazione di lusso.