27 lug 2010

I conservatori inglesi con gli integralisti turchi


Il neo-premier britannico David Cameron prosegue con quella politica sciagurata, tutta britannica, che tanto male fece e fa all'Occidente: “Intendo combattere con passione per spianare la strada di Ankara verso Bruxelles”.
David Cameron si crede ancora a capo di un impero immenso e non a uno staterello povero, più povero della “misera” Italia
Al premier turco Tayyip Erdogan, Cameron ha parlato per tutti gli europei, scordandosi l'euro scetticismo degli inglesi e in particolare dei conservatori, da lui rappresentati: “Sappiamo come ci si sente ad essere tenuti fuori dal gruppo, ma sappiamo anche che queste cose possono cambiare..”
Quindi costui, che ha una moneta, la sterlina, fuori dall'Euro, che ha alle spalle una politica di contrasti ed è ai margini dell'Europa, con quel modo tipicamente britannico di guardare i continentali, si è scordato che l'impero è svanito ormai da anni.
Una delle loro forze sta nell'estrazione del petrolio nel mare del Nord, ma la compagnia nazionale Bp è pure messa male economicamente e ha inquinato mezzo oceano Atlantico.