1 ott 2010

La Regione Umbria - GIORNATA NAZIONALE TRAPIANTI: UMBRIA ALL’AVANGUARDIA PER ATTIVITÀ CENTRO REGIONALE E CAMPAGNA DONAZIONE ORGANI

“La Regione Umbria – ha affermato l’assessore alla Sanità Riommi – è impegnata a garantire a tutti i cittadini, in materia di trapianti ma in generale per quanto attiene il diritto alla salute, una risposta appropriata, con una rete di servizi che mantiene e qualifica il sistema sanitario universale, pubblico e di qualità. Un sistema che siamo impegnati a difendere, ancor più in una situazione in cui sulle Regioni si vuol far ricadere il peso della nuova manovra finanziaria”.

   “Nelle strutture pubbliche umbre – ha detto ancora Riommi – ci sono le potenzialità per effettuare trapianti di cuore e fegato e per realizzare una banca del tessuto oculare, ma le risorse necessarie sarebbero in diseconomia rispetto al numero dei casi che si riscontrano e non risponderemmo alla domanda di salute dei cittadini. Per questo è stata scelta la strada della collaborazione con il centro di Pavia per i trapianti di cuore, con il Policlinico Umberto I di Roma per quelli di fegato ed è stata fatta una convenzione con le Marche per la banca del tessuto oculare”.

   “Diamo prospettive al sistema sanitario umbro, alla sua sostenibilità e alla sua qualità – ha aggiunto – operando in maniera sinergica con altre Regioni. Garantiamo ai cittadini le stesse opportunità delle regioni più grandi e, nello stesso tempo, anche servizi di eccellenza. L’Umbria – ha sottolineato Riommi – registra una mobilità positiva di pazienti: nonostante la vicinanza di centri di alta specialità, prevale il numero di pazienti di altre regioni che si rivolgono alle strutture umbre rispetto agli umbri che si spostano per curarsi. Un dato che registriamo anche per i trapianti di rene, di cui quasi il 30 per cento sono di persone provenienti da altre regioni”. 

   L’assessore regionale alla Sanità Riommi ha ringraziato i “tanti umbri e le tante umbre che hanno dichiarato la loro volontà di donare un organo. Vanno moltiplicate le disponibilità – ha detto – e vanno moltiplicati gli sforzi per ridurre le liste di attesa e moltiplicare la vita di chi ha bisogno di un trapianto”.