2 mag 2011

Notizie news - Italia, italiani, immigrati, extracomunitari


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La casa e il lavoro per gli italiani e per gli immigrati già inseriti sono sempre a rischio, questi ultimi non si sa dove metterli.
La battuta solita è quella di mandarli a casa di chi li vuole, ma in pratica sono ospitali a parole e poi non fanno nulla di pratico per costoro: strillano in piazza e nulla più, proponendo soluzioni da socialismo reale, con sequestri di case e di capitali, terrorizzando i piccoli proprietari, che affittano sempre meno agli extracomunitari, mentre per i capitali non c’è pericolo, quelli si possono portare all’estero in modo reale con una banca online, in pochi minuti.
Demagogia, stupidità, strategia da fine impero decadente non aiutano i poveracci sbarcati a Lampedusa: l’ospitalità comporta non solo la possibilità che costoro abbino lavoro, casa, ma anche che siano inseriti nella nostra società: gli immigrati del passato sono spesso male integrati e i casi di violenza non mancano.
Poi la maggioranza degli extracomunitari in Italia sono giunti sfruttando altre vie, via terra, permessi turistici o per studio poi scaduti, anche di lavoro, poi dimostratisi fasulli: è lì la vera battaglia per la legalità, combattere le truffe, che spesso colpiscono gli immigrati, combattere il lavoro nero e lo sfruttamento, colpire sempre e soprattutto i negrieri, i falsari di documenti, i venditori di permessi di lavoro immaginari.
Poi non bisogna perdonare chi delinque, in modo assoluto e rapido: chi commette reati deve essere respinto, senza compassione, deve essere espulso velocemente.
Per questo serve una giustizia rapida, ma questa è tutta un’altra faccenda: riguarda la sicurezza dei cittadini, problema da non mischiare con quelli provocati dall’arrivo di questa folla dei disperati che cercano lavoro.