Il
pm Letizia Ruggeri ha prorogato di 10 giorni la consegna della
relazione dell'autopsia su Yara Gambirasio: la titolare
dell'inchiesta ha dato altro tempo ai periti per stabilire quando,
dove e come è stata assassinata Yara Gambirasio, senza lasciare
dubbi.
Pare
una brutta notizia, ma invece la serietà degli inquirenti, che hanno
mantenuto il massimo riserbo, dimostra che qualcosa c'è: qualche
sospettato è probabilmente sotto controllo, ma vogliono colpire solo
a colpo sicuro, certi che costui non si muoverà, non tenterà la
fuga.
La
fiducia che finalmente vedremo il muso, il grugno del mostro di Yara
cresce.
Il
tempo non è favorevole a costui e non perdona: il criminale deve
solo aspettare l'arresto o consegnarsi liberamente alle forze
dell'ordine.
Dimostrerebbe
un minimo di buon senso: deve sapere che dovrà pagare per l'orrore
commesso e per lui è meglio iniziare a pagare ora.
