La
fine del dittatore libico è ormai certa, non parlo di quella fisica,
ma di quella da tiranno anacronistico di un Paese ricco di petrolio e
povero di futuro: quello che era per gli italiani uno scatolone di
sabbia ora è un Paese strategico per il prezzo del petrolio.
In
un'epoca tutto dipende dalle compagnie petrolifere straniere questa è
parsa non una rivolta, una rivoluzione, ma la partecipazione esterna
a una guerra tribale.
La
democrazia è qualcosa di lontano, di difficile da capire e
comprendere in questa realtà e la morte fisica di Gheddafi non
risolve o risolverebbe i problemi, ma solo un'autentica libertà di
pensiero, di espressione e di fede religiosa libererà questo mondo
in Libia e non solo, da dittatori vecchi e nuovi, feroci, corrotti e
vigliacchi.