Arianna
Iezzi – ari.ari58@live.it
Mostra
Antologica di Massimo Iommarini al Museo Archeologico di Atri (TE) -
dal
21 luglio al 31 agosto 2012
I
colori di
MASSIMO
IOMMARINI
Massimo
Iommarini, prematuramente scomparso all’età di 36 anni, nel 1994,
è stato un personaggio singolare per la cittadina di Atri (TE). Ora
Atri gli dedica un’antologica al Museo Archeologico. Massimo si è
occupato di poesia, di musica e di pittura. La sua arte, nata dalla
passione per i grandi pittori del tempo, si è dimostrata subito una
ricerca continua attraverso le tecniche del disegno e dell’olio.
Studiando e osservando le correnti artistiche del novecento ha
sviluppato una sua tecnica tutta volta all’uso del colore nel
ritrarre la realtà che lo circondava. Ispirandosi agli
Impressionisti e soprattutto a Vincent Van Gogh, Massimo ha creato un
mondo ricco di personaggi, di nature morte e di paesaggi all’insegna
della luce e del colore. Il colore è il tratto che lo distingue.
Tutto il suo lavoro è impostato da questo uso affascinante della
tavolozza. Massimo ricercava un contatto diretto con le cose da
ritrarre: i soggetti li copiava dal “vero”, come gli aveva
insegnato il suo amico e grande pittore polacco Wlodzimier
Zakrzewski, (al tempo Presidente all’Unesco per l’Arte), “Wlod”
per gli amici. L’amicizia con Wlod è stata per Massimo la prima
esperienza con la pittura. Massimo è sempre stato un autodidatta,
senza seguire schemi definiti ma senza mai cadere nella banalità. La
formazione iniziale presso il Liceo Artistico di Teramo (diplomatosi
nel 1975), gli ha dato quelle basi necessarie per continuare la sua
ricerca. Autodidatta anche nella musica, ha imparato a suonare la
chitarra in modo del tutto autonomo e questo strumento lo ha
accompagnato in ogni momento della sua vita. A volte capitava che
preso dall’ispirazione suonasse ininterrottamente dimenticandosi di
pranzare o cenare. Massimo scriveva e traduceva i pensieri in versi
che poi univa alla musica. Eseguiva schizzi a matita e schizzi in
musica. Massimo è riuscito ad esternare la sua anima, viaggiando
attraverso tutte le espressioni artistiche dell’uomo nei modi più
vari, perché Lui era uno Spirito Libero!
Pittura,
poesia, musica, i colori della sua vita, i colori della sua anima.
All’inaugurazione
della mostra, il 21 Luglio 2012 alle ore 18,30, sarà presentata la
monografia del pittore Massimo Iommarini curata ed edita da Arianna
Iezzi.