Amnistia e indulto, prigioni e libertà dei criminali, che tanto fanno paura alla gente comune.
La logica del crimine non ha nulla a che vedere con la disoccupazione, la povertà, anzi i criminali non sono mai poveri, tranne per i tossicodipendenti.
Combattere il crimine significa lottare contro certi ricchi, contro faccendieri, alcuni molto noti, che si sono fatti patrimoni lavando il denaro sporco.
Le carceri non possono essere l'unica risposta, ma gli idioti buonisti, spesso in cattiva fede, propongono carceri vuote per salvare e salvarsi dai lor guai.
Se ne infischiano dei carcerati, perché, per loro, organizzerebbero dei servizi per il reinserimento sociale che non si vedono.