E' stato ucciso un colonnello dei servizi segreti, uno vicino ai ribelli siriani, così la lunga mano del regime colpisce anche in una terra controllato dalle milizie sciite e lo fa contro i cristiani, già massacrati dalla guerra civile e dalla politica demente dell'occidente.
Si può dire che la guerra siriana ormai rischi di allargarsi, con gli sciiti da una parte con i drusi e i sunniti dall'altra, mentre le minoranze cristiane costrette a subire la violenza di tutti.
L'Arabia Saudita finanzia apertamente i ribelli, mentre l'Iran è apertamente con uomini e mezzi con il regime, mentre la Turchia potrebbe entrare in questo conflitto che potrebbe diventare lungo e con molti morti.