Produttività,
Cisl e Uil, gli amichetti del governo Monti.
Il
governo Monti proprio non sa cosa sia il pudore e lo schifo sta tutto
in questi due sindacati, che non si sa bene cosa rappresentino.
Almeno
la CGIL ha avuto il coraggio di dire no a queste assurde riforme, che
non favoriscono il mercato del lavoro, come le telecamere e la
dimensionamento, ovvero l’arretramento dei lavoratori dalle loro
categorie.
Che
ha a che vedere questo con la produttività: le norme sulla
produttività dovevano favorire le nuove tecnologie, sia nel pubblico
che nel privato, ma queste teste antiquate non sanno che colpire i
lavoratori.