Beppe Grillo teme qualche inganno e cerca di raccogliere le firme, al più presto, per arrivare alle elezioni, così la situazione segue una logica precisa, complessa e difficile, quella delle sfide interne e le sfide esterne.
I ribelli non si arrendono e vogliono .... andare in parlamento, ma dovrano prendere un'altro tram.
Lasciamo perdere le polemiche e attendiamo che ci siano le elezioni, forse a febbraio, ma non ci sono neppure i giorni per fare una seria campagna elettorale.
Il ministro Cancellieri riassicura, ma tutto pare frettoloso e da Bruxelles vogliono Monti: siamo ormai una oro colonia.
Che sia maledetto quel giorno che siamo entrati nell'Euro.