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L'annunciazione sarebbe un fatto secondario, non degno di cronaca. Benedetto XVI parla del Natale e della festa diventata laica, ma soprattutto parla di questo mondo molto formale e privo di valori cristiani, prima fra tutti l'essenzialità, che sta alla base della carità cristiana.
Questa è la tentazione principale, in questa epoca di crisi economica, invasa per colpa della crisi e per la stessa crisi, da esibizioni di gusto decadente, ridondanti e futili, oltre che fasulle, che segnano il declino della nostra civiltà.
Quindi la perdita dell'essenzialità cristiana, dei valori cristiani, un tempo popolari, che stanno alla base del declino dell'Occidente, porta alla morte dell'Occidnete stesso.
Non importa, il mondo e il cristianesimo possono fare a meno dell'Europa e dell'Occidente, noi europei e occidentali invece non possiamo fare a meno di essi, o ci estingueremo culturalmente e forse anche fisicamente.
