Prima li ospitiamo, gli salviamo dal mare, li nutriamo, diamo a loro le case popolari, togliendole ai nostri poveri, l'ospedale e la sanità gratuita, la cassa integrazione, i buoni per i loro tanti figli, compresi quelli per la scuola, la casa ed altro, togliendoli ai nostri poveri, poi loro si preparano a farci la guerra.
Stiamo nutrendo tante serpi in seno, come racconta una fiaba latina, qua do un contadino ebbe pietà di un serpentello raggelato e lo scaldò sul petto e quello, ripresosi, lo morsicò.