ROMANZO - di ARDUINO ROSSI AVVENTURA IRLANDESE - brano del libro:
Il silenzio venne rotto dall'abbaiare di un cane, che qualcuno teneva a stento legato a una catena, dallo stridore non meno tenebroso del verso dell'animale.
La voce grave di un individuo dall'aspetto, presumibilmente, massiccio, pretese l'identità e il motivo della visita in quell'ora tarda con aspro accento del Nord ma John rispose prontamente e con decisione: "Sono stato mandato dal Signor Albert di Cork per la riscossione di cento sterline, dovute dal tuo padrone..."
Espose un discorso ripassato mille volte lungo la strada, grazie all'ausilio di un foglietto consegnatogli dal suo Signore: lo enunciò con voce enfatizzata, di chi imita un oratore, rendendosi ridicolo come tutti i contadini quando si danno contegni non loro.
Il silenzio venne rotto dall'abbaiare di un cane, che qualcuno teneva a stento legato a una catena, dallo stridore non meno tenebroso del verso dell'animale.
La voce grave di un individuo dall'aspetto, presumibilmente, massiccio, pretese l'identità e il motivo della visita in quell'ora tarda con aspro accento del Nord ma John rispose prontamente e con decisione: "Sono stato mandato dal Signor Albert di Cork per la riscossione di cento sterline, dovute dal tuo padrone..."
Espose un discorso ripassato mille volte lungo la strada, grazie all'ausilio di un foglietto consegnatogli dal suo Signore: lo enunciò con voce enfatizzata, di chi imita un oratore, rendendosi ridicolo come tutti i contadini quando si danno contegni non loro.