Rispetto alla nostra cultura attuale…. democratica, ma non troppo, l’idea di imporre dei limiti per una questione personale, come quella della scelta religiosa e alle pratiche relative, pare insensata, ma un tempo era difficile vivere in un territorio senza essere esclusi se non si apparteneva alla comunità religiosa dominante.
I cattolici imponevano discriminazioni pesanti, i protestanti erano anche peggiori, gli ortodossi agivano quasi con violenza per difendere l’ortodossia.
Un cristiano era emarginato se.. era considerato eretico, ovvero per qualche virgola in più nella sua fede.
Nei Paesi mussulmani invece i cristiani e gli ebrei potevano vivere, esprimere la religione che volevano, nelle varie forme, restando chiusi in ghetti se vogliamo e questo è stato possibile sino all’inizio del Novecento.
Fu l’assolutismo politico occidentale, che sposò l’islamismo, che divenne un’ideologia religiosa e politica, uno strumento di controllo e di potere assoluto, un nuovo nazismo.