Si riunisce il 10 giugno il Comitato di Sorveglianza Fondo Sociale Europeo

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COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 8 giugno 2016
Si riunisce il 10 giugno il Comitato di Sorveglianza  Fondo Sociale Europeo  L'Assessorato delle attività produttive, energia e politiche del lavoro comunica che venerdì 10 giugno alle ore 9,00 nella Sala del Consiglio Comunale di Aosta, si svolgerà la riunione annuale del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione FSE 2014/20.
È questo un momento di verifica significativo per il controllo dei progetti che vengono attuati in regione con il Fondo Sociale Europeo, riguardanti le politiche del lavoro e della formazione, soprattutto rivolti ai giovani.
Nella seduta è previsto un ampio confronto riguardante, come previsto dal Regolamento d'attuazione, lo stato di avanzamento del Programma Operativo FSE 2014-2020: dalle principali iniziative avviate e in corso nel 2016, con le relative spese sostenute e previsioni per il 2016 e 2017, all'attuazione della relativa strategia di comunicazione, di valutazione e monitoraggio del PO.
Sarà inoltre presentata l'attuazione dell'Iniziativa per l'Occupazione Giovanile (IOG) ed esaminato lo stato della chiusura del Programma Occupazione 2007/13, il cui termine per l'ammissibilità delle spese era fissato al 31 dicembre 2015.
In seguito, il Comitato sarà informato sull'attuazione della governance della Politica regionale di sviluppo 2014/20, sulle attività relative al Piano di rafforzamento amministrativo, sull'avanzamento del Piano nazionale di Azione e Coesione.
Al termine dell'incontro sarà illustrata l'informativa sulle attività di audit del P.O.
Il Comitato è composto da rappresentanti dei partner finanziari del Programma, Commissione Europea, Ministero del Lavoro e Ministero dello Sviluppo Economico, nonché dalle altre Autorità di gestione di Programmi Nazionali (PON YEI, Governance e Capacità Istituzionale, Istruzione, Sistemi di politiche attive per l'occupazione e Inclusione Sociale) dei Fondi Europei regionali, dai rappresentanti delle Università, del mondo economico e sindacale regionali e da funzionari regionali.
Fonte: Assessorato delle attività produttive– Ufficio stampa Regione Autonoma