Gesù è dà risposta migliore, la più saggia, alla ricchezza,
invitandoci a vivere del necessario, mettendo al primo posto l’aiuto ai poveri,
al bene comune per esempio.
Invece la cultura relativista di oggi deriva dall’idolatria
del dio denaro, tanto amato, desiderato, per soddisfare e scatenare le fantasie
di possesso, di cose e anche persone, perché si ritiene che l’accontentare i
nostri capricci porti alla felicità.
Ovviamente invece diventa una droga e non bastano mai i
soldi per questo fine, mentre la gioia dell’esistenza sta nel vivere godendo di
ciò che la vita ci dà, sentimenti, affetti, natura e arte, ma tutto nella
semplicità di esistenze generose e sempre attive per il bene.