12 feb 2017

#Ladri di #biciclette e #rapine in #villa - ARDUINO ROSSI

Cosa hanno in comune queste due note attività  criminali?
I ladri di biciclette sono sempre liberi, mentre i rapinatori pagano, vengono descritti come mostri.
È  vero che il reato è  più  grave, ma i poveretti, magari nelle case popolari, senza bici non possono andare a lavorare e di soldi in tasca non ne hanno, per ricomprarne un'altra.
I ladri sono extracomunitari  o qualche tossicodipendente, niente di più  o di meno.
I danni che fanno, a livello sociale ed umano, sono immensi: molte ragazze usano la bici per accelerare in certe zone pericolose, per non essere stuprate,  ma questo ai pennivendoli, pagati per scrivere ciò  che ordina l'editore, non conta: bisogna proteggere la villa del capo.