13 ago 2024

Dalla Giunta: approvato il programma di controllo della specie cinghiale



Il lun 12 ago 2024, 17:04 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 Aosta, lunedì 12 agosto 2024

 

Dalla Giunta: approvato il programma di controllo della specie cinghiale

 

 

L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali comunica che nella riunione di oggi, lunedì 12 agosto 2024, la Giunta regionale ha approvato il programma di controllo della specie cinghiale per il prossimo quinquennio, decisione che ricalca quanto è stato finora messo in atto dall'Amministrazione regionale al fine di contenere gli evidenti danni causati da questo ungulato alle colture agricole.

"La nostra attenzione nei confronti delle diverse problematiche inerenti la presenza della specie cinghiale in Valle d'Aosta è sempre attenta e orientata alla gestione ottimale della presenza di questo ungulato sul nostro territorio, precisa l'Assessore Marco Carrel. Obiettivo è quello di tutelare il territorio e le varie attività presenti sul territorio, nel rispetto di una convivenza necessaria ma costantemente monitorata a vantaggio di agricoltori e allevatori".

L'obiettivo di massimo contenimento è sempre più prioritario, considerata l'attuale emergenza sanitaria legata all'insorgenza di focolai di Peste Suina Africana sul territorio nazionale.

Il programma regionale di controllo prevede, in particolare:

  • l'organizzazione delle operazioni di controllo faunistico in capo alle Stazioni forestali, con il coordinamento dell'Ufficio per la fauna selvatica e ittica della Struttura Flora e fauna;
  • l'obbligo di utilizzo del munizionamento atossico (privo di piombo);
  • la possibilità di abbattere esemplari di cinghiale in controllo faunistico senza una preventiva programmazione laddove vengano soddisfatti precisi e determinati parametri di sicurezza con successiva destinazione all'autoconsumo di tali capi;
  • l'obbligo di controllo delle trichinellosi per tutti gli esemplari abbattuti durante le operazioni di controllo;
  • l'obbligo di conferimento degli esemplari abbattuti nelle operazioni programmate di controllo a un Centro di lavorazione della selvaggina riconosciuto;
  • la possibilità di riservare, limitatamente agli operatori non d'istituto, il 50% della carne degli animali da loro abbattuti quale compenso per l'attività svolta;
  • la partecipazione all'attività di controllo faunistico, oltre che del personale del Corpo forestale, esclusivamente di operatori non d'istituto che hanno frequentato corsi di formazione specifici in materia;
  • la possibilità, sempre al fine di consentire una più efficace e selettiva attività di controllo, di utilizzare armi dotate di sistemi per la visione e il puntamento notturno da parte di tutti gli operatori.

Inoltre, al fine di incentivare ulteriormente il prelievo di cinghiali sul territorio regionale, sono stati previsti l'acquisto e l'installazione, entro la fine del 2024, di speciali trappole appositamente studiate per la cattura di questo suide, da utilizzare soprattutto nelle zone dove la specie è più presente, al confine con il Piemonte.

 

 

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Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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