Il medico siciliano, paziente numero 0, è guarito.
Ora non rimane che sperare che non arrivino altri casi, anche perché la malattia in Africa è ancora attiva e non si sa se è in fase calante, se si sia riusciti a contenerla o si espande ancora.
Il problema della malattia rischia sempre di essere il solito, che venga scordato quando non ci riguarderà più e avremo la nostra bella cura, però troppo costosa per i poveri del mondo.