Siamo in guerra contro l’isis, che si combatte con i droni oggi e domani con i robot, quindi apriamo le nostre basi per comode operazione mirate contro i terroristi, ma daremo autorizzazioni caso per caso, che tradotto significa che lasceremo fare tutto in cambio di vantaggi economici, ovvero il rispetto degli accordi per l’estrazione del petrolio libico.
Tutto normale e regolare, dalle guerre coloniali si deve ricevere un vantaggio, ma senza vittime o quasi, ovvero i terroristi ci prenderanno di mira e allora il futuro intervento sarà…. più deciso e diretto, feroce.
Le prospettive saranno le solite, ovvero una nuova colonizzazione dello scatolone di sabbia chiamata Libia, con tanti giochi sporchi, nuove e vecchie polizie etniche per meglio sfruttare un territorio ricco di materie prime ed altro.