7 gen 2024

Le guerre ci riguardano e potremmo essere immischiati.

Mai come in questo periodo storico la confusione è grande sotto il cielo, non si capisce chi sprona questo conflitto e forse si capisce bene, abbiamo le solite logiche bieche del profitto a tutti i costi, costi quel che costi, ma solo sulla pelle degli altri.
Prima di domandarsi come sono iniziate queste guerre, bisogna chiedersi cosa e chi hanno generato queste dittature criminali e mostruose.
Abbiamo la Cina ancora ufficialmente comunista, ma fortemente segnata dal capitalismo di una classe dominante di imprenditori super miliardari, abbiamo la Russia di Putin, che ha riscoperto i pensieri sepolti degli imperi zaristi, con i nuovi boiardi, chiamati oligarchi, tutta gente uscita dalla carriera politica del vecchio partito comunista sovietico.
Poi abbiamo i regimi islamici, signorie medievali, che scambiano Petriolo e contrabbando con un lusso sfrenato per le caste religiose, gli emiri e i vari preti islamici, che impongono al popolo fame, mentre per loro c'è il lusso per diritto divino.
Oggi poi, per nascondere il malcontento interno, cercano il nemico esterno, i cattivi infedeli da combattere e uccidere senza pietà, così vorrebbe Allah, secondo loro.
In Occidente in tanti si sono arricchiti grazie a queste situazioni, con i petrol Dollari Arabi e oggi anche russi, con le merci prodotte in Cina e rivenduto 10 volte di più del loro costo da noi.
La guerra doveva scoppiare, perché sino a quando c'è guerra c'è speranza di far soldi, per tutti i mercenari, i trafficanti di armi del pianeta.
Oggi, come nel passato, il traffico degli armamenti sta alla base di molte economie, senza le guerre non ci sarebbe sviluppo tecnologico, l'odio contro i nemici da sempre crea le armi che diventano strumenti per le industrie, un tempo per l'agricoltura e l'artigianato.
Il bronzo e l'acciaio prima furono fusi per ottenere spade e poi aratri.
Però queste guerre attuali potrebbero sfuggire di mano a chi spera poi di trattare ed avere vantaggi politici, territoriali, commerciali.
Israele ha la bomba atomica, mentre il terrorismo islamico è l'arma preferita dai gruppi islamisti e si rischia di essere coinvolti, sempre come infedeli.
La Russia di Putin non può essere sconfitta per lo stesso motivo nucleare appena affermato.
Siamo messi male, molto male e noi possiamo denunciare le assurdità attuali, il potere è sempre in altre mani e spesso costoro non sono dei geni, ma solo dei mentecatti con il cappello da Napoleone, come gli scemi dei villaggio di tempo fa.