8 gen 2024

L'immigrazione, arma di distrazione di massa.

Abbiamo molti problemi in Italia, mille questioni da risolvere, ma tutto, o quasi, finisce lì, nella faccenda degli immigrati, che stanno trasformando le nostre città in discariche umane, dove non noi portiamo lo sviluppo da loro, ma loro portano la miseria da noi.
Sempre più persone hanno paura, anziani, donne sole, persone normali e tutto segue la solita logica che la sicurezza pare ed è sempre più messa in discussione.
Ormai, se avessimo al potere forze intelligenti e consapevoli della nuova era, si potrebbe rispedire a casa loro queste folle inutili e dannose, sistemare il sistema economico nazionale, premiando la ricerca scientifica e le nuove tecnologie, ma nulla si vede.
A dire il vero qualcosa si muove positivamente, siamo ai primi posti nel mondo per la ricerca farmacologica, non tutti i nostri ricercatori fuggono all'estero.
I robot avanzano bene tra noi, nelle nostre aziende e siamo secondi in Europa e sesti nel mondo per il numero utilizzato.
Sì,  il Paese cresce, anche senza stimoli pubblici, mentre solo certe forze economiche e sociali, che sono la prima causa del nostro debito pubblico, proseguono nella loro opera demenziale per fermare la storia che avanza.
Gli alleati dei vari mullah importati sono i figli legittimi della partitocrazia nazionale, quella banda di idioti raccomandati che sanno solo rubare e non sanno creare reddito.
Così il popolo dei fancazzisti se ne frega delle loro demenziali contraddizioni, usano le periferie degradate con la folla dei dementi disperati che vi abitano, ladri, prostitute, piccoli spacciatori, dentro e fuori di prigione in alternanza, per mettere a rischio lo sviluppo economico e sociale dell'Italia.
È una partita già persa, pure senza speranza e intuiscono di non avere un avvenire.
Non ci sarà posto per loro nel nuovo mondo futuro, che non sarà buono e bello, ma spietato con chi non si adatterà alle nuove regole, se si vuole ingiuste forse, ma solo chi si adatterà sopravviverà.
Non riesco ad immaginarmi un mondo di giudici dalla mentalità seicentesca, con gli scribacchini al seguito e le folle islamiche urlanti combattere unite contro i robots killer, contro l'IA, che sta mutando i nostri destini, nel bene e nel male.