Lui è protetto dalla Nato, dalla demenziale politica germanica, che ricorda quella della Prima Guerra Mondiale, quando i turchi uccisero 3 milioni di armeni, con l'appoggio strategico della Germania imperiale.
Oggi si chiudono i giornali e le televisioni, per molto meno l'Europa impose le sue sanzioni a Stati semi democratici, laici.
Oggi Erdogan vuole vincere grazie a uno Stato di polizia, il silenzio vigliacco e complice di Bruxelles, come fece il Duce, lui vinse con il manganelli e l'olio di ricino.