Torturare per estorcere informazioni è un atto demenziale, lo sanno bene gli inquirenti intelligenti, che certe confessioni così estorte non conducono ai colpevoli, ma solo a una giustizia sommaria, spesso con innocenti che pagano.
Eppure il sistema da noi funziona ancora e ha diversi aspetti, si impongono ai piccoli delinquenti celle dure e durissime, con i loro nemici e lì avviene l’orrore.
Poi, per le vicende politiche degli anni Settanta, la tortura era … un diritto costituzionale, di fatto: la stampa la richiedeva per far confessare gli estremisti, che venivano picchiati anche senza un motivo, perché erano i cattivi del periodo storico, da annientare senza pietà, al di là di quello che facevano o non facevano.