Sicuramente
soffre di qualche disturbo, di quelli che si catalogano come
Bordeline: potrebbe essere una nevrosi di confine, una malattia posta
tra la nevrosi e la psicosi.
A
stabilire se è in grado di intendere e di volere saranno i periti
incaricati dai giudici, ma è ovvio che l’opinione pubblica
norvegese lo vorrà in carcere a vita.
Forse
pazzo totalmente non lo è perché ha progettato i suoi atti
criminali e li ha eseguiti con grande freddezza: questo è un sintomo
di … normalità, di essere responsabili di ciò che si fa, almeno
per i tribunali penali.
Invece
se lo si mostrasse come un folle significherebbe presentare le sue
teorie come quelle di un mentecatto, che è di fatto, un idiota
esaltato.
Le
sue teorie sarebbero dovute essere più interessanti agli psichiatri
che alla polizia: se fosse stato sedato in tempo non avrebbe fatto
del male a nessuno.
Questo
fatto vale anche per il futuro e per i prossimi “cavalieri
teutonici” del 3° Millennio.
