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17 dic 2018

Titoli tossici e bolle speculative, i rischi globali sono ancora alti - ARDUINO ROSSI


Oltre al terrorismo, oltre alle crisi ambientali il mondo è in pericolo per le crisi finanziarie speculative.
I titoli tossici rappresentano il valore del Pil mondiale moltiplicato per 30, una somma che nessuno ovviamente potrebbe pagare e un valore economico che rischia di esplodere e prima o poi scoppierà se nessuno vorrà intervenire contro queste assurdità finanziare e smetterà di credere in un mercato finanziario che si auto regola.
Prima o poi questi valori fasulli, frutto di giochi speculativi senza scrupoli e speculativi, scoppieranno, trascinando nel guaio il mondo economico reale, tutti noi e i iù poveri del pianeta.

8 dic 2018

Mercati finanziari, la scaltrezza vince - ARDUINO ROSSI


Il gioco poi non è così difficile, ma i truffatori sono tanti.
I primi sono coloro che promettono facili guadagni, non esistono cose simili neppure sui mercati.
Altra terribile verità sta nel fatto che dietro ci sono i più grandi farabutti del pianeta, mostri senza cuore e noi siamo le loro vittime, tutti, compreso chi non si getta negli affari. 
Quindi bisogna essere scaltri come serpenti, prudenti e diffidenti, perché in amore, in guerra e in affari tutto è permesso e la prima vittima è sempre la verità. 

11 dic 2017

Bitcoin e la solita speculazione per fessi - ARDUINO ROSSI

C'è un detto tra chi opera nei mercati finanziari: l'ultimo, con il cerino acceso, che tutti si passano, si scotta le dita.
L'impressione con questa moneta elettronica, che esiste solo su Internet, che prima o poi esploderà, cadrà e si svaluterà moltissimo: per questo gli....esperti cercano il fesso per spegnere il cerino tra le sue dita, ovvero pagare la speculazione di tutti.
E' qualcosa che si è già visto in passato e si sta ripetendo allo stesso modo: diffidate delle sparate degli esperti, vi fregano, vi prendono per il culo.

18 mag 2016

Finanza e borsa, il gioco duro dei …. duri, o meglio furbi

Ormai sono solo due attività che rendono, l’informatica, sempre ben pagata e il gioco in borsa, che gioco non è: chi si sa muovere in questa realtà sa fregarsene delle crisi e dei crolli economici, specialmente se si sa muovere con attenzione, scaltrezza e con sistemi matematici semplici, ma efficaci…. Che non spiegherò qua, né in altri luoghi.

La finanza però si divide in vari gruppi, i prudenti che portano a casa discreti risultati, chi si arrischia, come in un gioco d’azzardo e erde sempre, chi specula con i soldi degli altri, vendendo fumo e anche fregature, chi sa guadagnare con intelligenza, razza rara e non giovane, spesso servono almeno 20 di esperienza per stare tranquilli in questa attività.

17 mag 2016

Borsa italiana, finanza mercato incerto

Da troppo tempo la nostra borsa di Milano soffre di crisi…. Isteriche, o di instabilità, con sbalzi in giù e in su, che tiene lontano chi vuol investire con accuratezza, calcolando ogni scelta.
Pare ormai che il gioco sia in mano a chi azzarda e si fa i suoi patrimoni, ma ne perde altri, allo stesso modo.

Queste incertezze dipendono in gran parte dalla politica, se ci fossero leggi che colpiscono i politici corrotti e soprattutto i banchieri ladri tutto sarebbe più tranquillo, il rischio sta negli imbroglioni in affari.

11 mag 2016

Banche e Borsa finanziaria italiana, i rischi sono troppo alti

I pochi che guadagnano sulla pelle di tutti fregano il nostro futuro e lasciarli fare è da idioti prima che criminale: infatti certi personaggi hanno …. Tanti soldi, perché le banche hanno finanziato le sue società, mentre loro non restituivano i soldi alle… loro banche.

Renzi e la signora Boschi non fanno nulla contro costoro, ma la gente dovrebbe insorgere e non lasciar fare, ribellarsi allo schifo durante le elezioni, almeno.

28 apr 2016

Borsa finanziaria, investire in immobili o in titoli e fondi di investimento?

Un tempo si credeva nel mattone perché.... era sicuro, in un Paese dove di certo non c’è nulla che dia certezze finanziarie, un tempo anche la Lira soffriva di continue svalutazioni, l’immobile restava, ma dai tempi di Monti tutto è mutato e le scelte politiche, le tasse sulla casa per prima cosa, stanno rendendo sconveniente questo tipo di investimento.
Gli affitti degli inquilini sono qualcosa di tanto incerto, poi se non paga e ti fa danni non riesci a portare a casa quasi nulla di risarcimento.
Invece i titoli sono…. un mistero e dopo le fregature con il salva banche la paura è cresciuta, in troppi tengono i soldi sul conto, senza resa, comprano oro, dal dubbio buon senso, ovvero la rivendita rende sempre poco e bisogna tenerlo in banca, perché i ladri te lo rubano.
L’unica alternativa sono i fondi di investimento, ma da usare con cautela, misti, monetari, assicurativi, bancari, con obbligazioni e altro ancora.
Dovremo cambiare stile di vita e di investimento: basta tre o quattro case, magari sfitte, è meglio avere qualche soldo investito, il rischio poi non è così alto e alla fine, nel tempo daranno le loro soddisfazioni.


22 apr 2016

Piazza Affari, Borsa Italiana, Milano, le banche sono la gioia e il dolore

I timori sono sulle banche, che sono state lasciate al loro destino sino ad oggi, ma ormai i rischi aumentano, per le sofferenze che pare, finalmente, stiano calando.

I mercati festeggiano e temono gli sviluppi, ma titoli che sino ad ieri rendevano sempre, tutti i bancari, oggi pare che i mancati controlli…. Colpevoli, facciano la differenza tra un’economia seria e vigilata con la nostra, un’economia in pasto alla banda…..Bassotti.

19 apr 2016

soldi, denaro, Affari, borsa italiana e ripresa irrisoria

Mentre i bancari fanno le bizze, con crolli e con riprese entusiasmanti… improvvise, il mercato segue la sua logica solita, speculativa e chi ha esperienza si fa i soldi.
Invece il mercato e l’economia… reale, quella che crea ricchezza palpabile, misurabile, stenta a ripartire per colpa di una logica finanziaria dannosa, quella della moneta forte, l’Euro, che ci ha costretti a stare dentro un sistema che ci stritola.

La finanza alla fine va, ma la produzione e il lavoro stentano a riprendersi. 

14 apr 2016

Borse finanziarie, azioni bancarie in altalena, ma i dubbi restano

Si può dire che solo con le banche Renzi…. lavori bene, ma proprio per la difesa ad oltranza di tutto e di tutti negli istituti di credito che sta l’inghippo: la gente, i risparmiatori non si sentono sicuri, rischiano troppo nell'investire in titoli, in obbligazioni bancarie, che un tempo erano più sicuri dei titoli di stato o quasi.

Questa incertezza, che è dovuta a scelte troppo di parte, in difesa di bancarottieri e truffatori vari: i risparmiatori, giustamente, scappano, come solo chi non vuole capire e crede che gli italiani siano tutti cretini, non poteva accorgersi.

9 apr 2016

Finanza, mondo finanziario e grandi traffici, non sono dei geni, ma dei vecchi scaltri individui

Non so se avete conosciuto certi personaggi molto in voga nel passato, i commercianti tutto fare, che erano dei contadini arricchiti, scaltri più del diavolo, untuosi e sempre sorridenti, come una iena vicino a un moribondo.
Questi personaggi disgustosi, anzi, ripugnanti si sono evoluti e si sono perfezionati, nello stile: sono eleganti, parlano con termini tecnici finanziari, sorridono di meno e sono poco amichevoli nei modi, ma hanno aria professionale.
Ecco a voi i nuovi lestofanti del mondo della grande finanza, il nonno era contadino, il padre era ragioniera in carriera in banca e loro sono diventati….. grandi finanzieri, ma la loro natura resta quella di un tempo.



Banche che soffrono e che poi risalgono in Borsa, i meccanismi disastrosi di scelte sciagurate

100 miliardi di sofferenze bancarie, che per ora stanno finalmente calando,  non sono nate per la mancata restituzione di capitali da parte di artigiani e piccoli imprenditori,  o per le mancate restituzioni delle rate dei mutui.
Sono stati i prestiti soliti, quelli…. personali, a certe imprese favorite, anche a certi gruppi di potere e a partiti politici.

Ecco dove sono finiti i soldi delle banche, le famose e famigerate sofferenze ed ecco perché… non si riesce a recuperare i capitali versati, non perché è impossibile, ma perché non esiste la volontà politica.

6 apr 2016

Borsa finanziaria, banche italiane, le sofferenze uccidono i dividendi

Dietro la situazione attuale delle banche abbiamo una politica sciagurata, che ci ha regalato molte sofferenze, mentre è certo che questi debiti, spesso, sono finiti in paradisi fiscali.

La politica qui può fare miracoli e imporre una politica anti paradisi a livello globale, boicottando, ostacolando, combattendo tutto ciò che entra e esce da questi paradisi, imponendo pure embarghi, colpendo senza pietà…. I ladri e gli evasori, ma per far ciò serve una classe politica onesta.

29 mar 2016

Borsa finanziaria, anche il terrorismo la fa calare

A dire il vero questo esito non lo avevano certamente immaginato i finanziatori, islamisti o altro, perché tutti costoro adorano non Allah, ma il dio denaro, popolarismo su tutto il pianeta, adorato dall'Arabia Saudita, al Giappone,

Quindi il terrorismo alla fine crea instabilità, che serve al momento ai mercati, ma alla fine danneggia chi lo provoca, che sperano sempre di distruggere l’Occidente satanico, ma non sanno sostituirlo.

18 mar 2016

Borse e rischi globali, gli speculatori si divertono sempre

Il gioco è sempre ambiguo in questo settore e i padroni del … banco impongono le loro leggi e se tu perdi, loro guadagnano sempre, sono loro che tirano i fili di un burattino di nome…. mercato finanziario.
Quindi rischio petrolio o quello cinese paiono solo delle scuse per far crollare i mercati, dove loro raccolgono i titoli…. Caduti e li fanno risalire, con altre notizie, di segno positivo.
E’ un conflitto che prosegue da sempre dove a perdere sono coloro che credono nell'obbiettività, nell'onestà e nella lealtà dei mercati.

Borsa finanziaria italiana, la politica riassicura la Borsa

Alla fine le scelte del governo sono sempre per difendere gli interessi finanziari, soprattutto per gli istituti di credito: così è prevedibile, crisi internazionale permettendo, che i titoli riprendano a salire nel prossimo futuro, ma la mina vagante del debito pubblico rimane, anche per colpa della deflazione, infatti la differenza tra pil e debito pubblico cresce a sfavore della nostra economia.

15 mar 2016

Borsa italiana ed europea, gli squali sono sempre pronti ad attaccare

Il mercato finanziario è in pugno a individui senza scrupoli, vere sanguisughe, pescecane feroci, brutali, senza scrupoli: questa è la loro forza, ma in molti non si sono accorti che è pure la loro grande debolezza.

Se li conosci li eviti, ma anche li combatti, anzi li vinci pure e te ne approfitti della loro ferocia.

L’intelligenza vince sempre sulla forza brutale e la cattiveria innata di molte persone che sanno solo derubare, saccheggiare, approfittarsi della debolezza altrui. 

Borsa nervosa, nonostante Draghi

Dopo l’euforia i mercati sono sempre deboli, serve una spinta economica e sociale maggiore per ridare fiducia ai mercati, a tutti i mercati.

Serve la voglia di investire in nuove tecnologie… per esempio, ma anche servono regole certe, punizioni adeguate contro chi ruba … nelle banche, chi truffa  gli investitori.

Intanto tutto fa pensare che il clima delle contrattazioni sarà ancora teso, molto teso nel prossimo futuro, nonostante la buona volontà di draghi.

9 mar 2016

Borsa di Milano, Finanza e titoli bancari, le difficoltà di un sistema che un tempo era stabile

Le banche erano una certezza assoluta per i risparmiatori, ma oggi non è più così: la colpa sta nel cambio generazionale nella gestione degli Istituti di credito nazionali, ovvero sono saliti personaggi di dubbia moralità, in alcuni casi, che stanno devastando il mondo del credito, sfruttando il denaro per … usi personali, per aziende potenti.
E’ la cultura del saccheggio, che non ha di contrappeso leggi dure e certe, con pene altrettanto pesanti e i sequestro dei bene dei … truffatori bancari.

8 mar 2016

Borsa finanziaria, mercati mondiali delle azioni e dei titoli, la guerra tra imperi continua

Il mondo dei grandi capitali si combatte le sue guerre interne, per il predominio economico e poi culturale del pianeta: il dio quattrino sta alla base delle loro scelte, ovvero lo “sterco del diavolo” a loro interessa molto, ma non come concime per aiutare gli ultimi o per salvare il pianeta da uno sviluppo assurdo, devastante.
Loro si combattano con crolli finanziari e riprese improvvise, con movimenti di capitali, grazie all’informatica, da un continente a un altro, con un solo click.
I soldi stanno alla base del loro potere assoluto, criminale talvolta, disumano, paranoico: le loro manie di grandezza costano dolore e sangue ai popoli, ma a loro non conta, nulla importa tranne il mercato finanziario e le sue leggi falsate.