30 giu 2010

REPORT SULL’ATTIVITA’ DEL CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE





PROVINCIA DI BERGAMO
Via Torquato Tasso 8, 24121 BERGAMO
Tel. 035 387237- 035 387530 Fax. 035 219.880
http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it
UFFICIO STAMPA
Bergamo, 30 giugno 2010
REPORT SULL’ATTIVITA’ DEL CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE
Il Corpo di Polizia provinciale, come noto, è costituito da tre nuclei: Nucleo ittico-venatorio, Nucleo ecologico-ambientale, Nucleo stradale, supportati dalla Sala operativa e dall’ Ufficio comando.
Per il Nucleo ittico-venatorio, le operazioni di prevenzione e di repressione delle violazioni in materia di tutela della fauna, della caccia e della pesca sono integrate dalle attività di cattura e di abbattimento di capi a scopo selettivo, nonché di ripopolamento e di censimento della fauna selvatica. Il Nucleo agisce in stretta sinergia con i Comitati di Gestione dei Comprensori Alpini e degli Ambiti Territoriali di Caccia, unitamente ai volontari delle associazioni venatorie e piscatorie locali
Ai servizi di prevenzione e di controllo del Nucleo ecologico-ambientale competono le attività di presidio del territorio e di prevenzione, oltre che le attività di indagine e di repressione degli illeciti amministrativi e penali ambientali. Il Nucleo effettua controlli nell’ambito dei trasporti e dello smaltimento abusivo dei rifiuti (discariche abusive, stoccaggi non autorizzati, abbandoni ecc.), nonché interventi finalizzati a prevenire ed accertare episodi di inquinamento dei corsi d’acqua; altresì svolge, su delega della Procura della Repubblica attività d’indagine in materia di reati ambientali. L’attività si avvale della preziosa collaborazione delle Guardie Ecologiche Volontarie.
Il Nucleo stradale, oltre alle funzioni di tutela del sistema viario provinciale e di controllo dell’uso delle strade, svolge anche quelle connesse alla sicurezza stradale e alla sicurezza del territorio; compie rilevazioni di incidenti stradali, nonché attività di polizia amministrativa (alberghi, agenzie di viaggi ecc.). Contribuiscono a completare le azioni del Nucleo gli interventi in tema di educazione stradale e quelli di protezione civile in caso di emergenze viabilistiche, con il supporto delle altre componenti del Corpo.
Alcuni dati significativi in riferimento all’ attività di prevenzione e controllo svolta dal Corpo di polizia provinciale nel corso degli ultimi dodici mesi:
DESCRIZIONE
Animali recuperati
689
Illeciti amministrativi venatori
200
Illeciti amministrativi ittici
203
Illeciti amministrativi ambientali
66
Violazioni amministrative codice della strada
466
Sequestri penali venatori
61
Sequestri amministrativi venatori
36
Controlli di caccia
1755
Controlli di pesca
2178
Tesserini venatori controllati
1434
Illeciti penali venatori
104
Illeciti penali al codice della strada
8
Illeciti penali ambientali
88
Documenti di circolazione ritirati
64
Veicoli controllati
1512
Incidenti stradali con fauna
33
Particolarmente intensa è stata l’attività di recupero degli animali selvatici rinvenuti debilitati, feriti o morti. Il Corpo di Polizia, riceve presso la Sala Operativa, aperta tutti i giorni, festivi compresi, e mediante il servizio di reperibilità h 24, le segnalazioni di ritrovamento di animali selvatici e invia il proprio personale ad effettuare il recupero.
Dai 182 esemplari di fauna selvatica rinvenuti nel 1999 si è passati ai 689 nel corso degli ultimi dodici mesi
In particolare per la materia ambientale ecco alcuni risultati della attività condotta dal Nucleo Ecologico.
NOTIZIE DI REATO INVIATE ALLA PROCURA
45
PERSONE ISCRITTE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI
87
ILLECITI PENALI A CARICO DI NOTI
113
ILLECITI PENALI A CARICO DI IGNOTI
4
DELEGHE DELLA PROCURA
15
SEQUESTRI PENALI
9
Oltre ai tradizionali controlli inerenti la gestione dei rifiuti, sono stati effettuati accertamenti inerenti la gestione degli scarichi e le emissioni in atmosfera, dai quali sono emerse violazioni costituenti reato; fra i reati contestati, si segnalano anche quelli inerenti la normativa urbanistico edilizia e di tutela dei beni paesaggistici.
Nel controllo dei veicoli su strada finalizzato alla verifica della corretta tenuta dei documenti per il trasporto dei rifiuti sono state rilevate violazioni amministrative (formulari e Codice della Strada); in un caso è stato rilevato il trasporto di rifiuti mediante veicolo non autorizzato, violazione penale che ha comportato il sequestro del veicolo.
L’attività di controllo è altresì indirizzata a verificare che imprese autorizzate alla gestione dei rifiuti rispettino le prescrizioni e la normativa di settore: anche nell’ambito di tali ispezioni sono state rilevate violazioni sia amministrative che di rilevanza penale.
Oltre ai complessivi 150 controlli da cui sono scaturiti gli accertamenti effettuati, il Nucleo Ecologico Ambientale ha effettuato altre 32 ispezioni, in esito alle quali non sono emerse violazioni. Le segnalazioni provengono dalle Guardie Ecologiche Volontarie GEV della Provincia di Bergamo, da richiesta diretta di supporto da parte degli Enti Locali e da segnalazione di privati cittadini.
TESTO UNICO AMBIENTE
Art. 256 - Attività di raccolta, trasporto, stoccaggio, recupero, smaltimento di rifiuti in assenza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione, ovvero in violazione di prescrizioni dell’autorizzazione
47
Art. 137 – Reati in materia di scarichi (in assenza di autorizzazione, con parametri fuori tabella, in difformità dalle prescrizioni ecc.)
11
Art. 279 – Reati in materia di emissioni atmosferiche (Installazione di impianto senza autorizzazione, in violazione di prescrizioni, in assenza di analisi periodiche ecc.)
9
Art. 255 cI – Inottemperanza all’ordinanza sindacale di rimozione rifiuti
4
Art. 192 sanz. dall’art. 256 c.I-II – Abbandono o deposito incontrollato di rifiuti
4
Art. 193 e art.483 C.P. – Trasporto di rifiuti pericolosi in assenza di formulario
1
ALTRI ILLECITI PENALI
Art.181 c.I del D.Lgs 42/04 e Artt. 44 comma I lett.c) D.P.R. 380/01 e
Interventi in zone soggette a vincolo paesaggistico in assenza di autorizzazione
8
Artt. 44 D.P.R. 380/01
Attività edificatoria in assenza di permesso di costruire o in violazione alle prescrizioni del permesso di costruire
19
ILLECITI AMMINISTRATIVI
Artt. 193 c.I – II, sanz. dall’art. 258 c.IV D.Lgs 152/06 Trasporto rifiuti senza formulario o con formulario incompleto
41
Artt. 190 c.1 sanz.art. 258 c.2° D.Lgs 152/06
Mancata tenuta/Incompleta tenuta dei registri di carico e scarico
(rifiuti non pericolosi)
4
Artt. 190 c.1 sanz.art. 258 c.2° D.Lgs 152/06
Incompleta tenuta dei registri di carico e scarico
(rifiuti pericolosi)
1
Artt. 192 sanz. dall’art. 255 cI -D.Lgs 152/06
Deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non pericolosi da parte di privati
7
Art. 133 D.Lgs 152/06
Sanzioni amministrative in materia di scarichi.
4
ATTIVITA’ DI CONTROLLO DI ATTIVITA’ DI GESTIONE DI RIFIUTI
Ditte controllate: 23
Violazioni penali rilevate: 4
Violazioni amministrative rilevate: 2
ATTIVITA’ DI CONTROLLO DI TRASPORTO RIFIUTI SU STRADA
Veicoli controllati su strada : 111
Violazioni penali rilevate: 1
Violazioni amministrative rilevate al D.Lgs 152/06: 13
Violazioni amministrative al c.d.s.: 54



Intervento dell’assessore alla Polizia provinciale Fausto Carrarain


Intervento dell’assessore alla Polizia provinciale Fausto Carrarain occasione della Festa del Corpo di polizia provinciale del 30 giugno 2010
Gentili Signore e gentili Signori,
è con immenso onore e gioia che quest’oggi ho il prestigioso privilegio di darvi il benvenuto all’interno del cortile della Provincia di Bergamo.
Sentite e sincere sono queste mie parole di Benvenuto, in rappresentanza del Presidente della Provincia di Bergamo On. Ettore Pirovano, della Giunta, del Consiglio e dell’intero Corpo di Polizia Provinciale, il Benvenuto a sua Eccellenza il sig. Prefetto Camillo Andreana, a tutte le Autorità civili, religiose, militari, ai referenti delle Associazioni e ai numerosi ed emozionati parenti e famigliari degli ufficiali, dei sottoufficiali, degli agenti e dei collaboratori del Corpo di Polizia Provinciale.
Ed è proprio a loro, alle donne e agli uomini del Corpo di Polizia Provinciale che voglio rivolgere questo mio breve ma sentito saluto.
Alle donne e agli uomini del Corpo della Polizia Provinciale, un corpo giovane, istituito nel giugno del 1998 e che oggi idealmente festeggia i suoi primi 12 anni di vita, giovane ma non per questo privo di eccellenze e professionalità importanti e largamente riconosciute.
Un corpo in formato mignon, ma è la stessa saggezza popolare ad insegnarci che all’interno dello stesso ci si trova il migliore tra i vini, e credetemi, qui ne ho trovato di veramente eccellente, dall’ufficio di Comando alla Sala operativa, dal Nucleo Ittico Venatorio a quello Stradale, dal personale amministrativo per arrivare al nucleo Ecologico Ambientale.
Un Corpo che non teme di rinnovarsi e di ottimizzare al meglio l’organico, di accogliere nuove sfide
…uno tra i numerosi esempi che posso citare è la tenacia e la consueta passione che ha permesso predisporre ed approvare BENE e VELOCEMENTE la convenzione con la provincia di Brescia per pattugliamento congiunto del lago d’Iseo e che verrà firmata dai 2 presidenti di provincia nelle prossime settimane.
Un corpo che collabora a tutti i livelli istituzionali interfacciandosi con:
R. L. e le altre provincie lombarde, con la Prefettura e la Procura, con i Comuni e gli Enti, con le forze dell’ordine, con gli altri comandi, con le associazioni e con i privati cittadini, raggiungendo risultati spesso di gran lunga superiori alle aspettative, collaborazioni pertanto che vogliamo contribuire ulteriormente a perfezionare.
Sono solo 4 i mesi che mi separano dalla nomina ad assessore del Corpo di Polizia Provinciale, quattro mesi nei quali ho avuto il privilegio di conoscere personalmente queste donne e questi uomini…, donne e uomini, si… perché credetemi, dietro questa uniforme non ci sono solo Ufficiali, sottoufficiali e agenti ma donne e uomini con la lettera maiuscola,
donne e uomini con uno spiccato senso del dovere, donne e uomini responsabili, donne e uomini sempre pronti al sacrificio, donne e uomini ben formati e in continua formazione, donne e uomini bene organizzati,
donne e uomini consapevoli dell’importanza del ruolo che rivestono e consapevoli che nello svolgere quotidianamente i loro compiti contribuiscono ad accrescere, agli occhi degli utenti, l’immagine della Provincia di Bergamo.
Voglio complimentarmi con Lei comandante per queste sue donne ed uomini, voglio complimentarmi con ognuno di voi, ma soprattutto, rivolgendomi a voi, parenti e famigliari siate FIERI ED ORGOGLIOSI DI QUESTE DONNE E DI QUESTI UOMINI perché loro hanno dimostrato sul campo, con i fatti e stringendo i denti che NEI MOMENTI DIFFICILI CHI HA NERVI SALDI E CUORE D’ACCIAIO, NON MOLLA, NON CROLLA, MA RESISTE ED AVANZA!!!
Grazie
30 giugno 2010


PROVINCIA DI BERGAMO
Via Torquato Tasso 8, 24121 BERGAMO
Tel. 035 387237- 035 387530 Fax. 035 219.880
http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it
UFFICIO STAMPA
Bergamo, 30 giugno 2010
COMUNICATO STAMPA
Un anno con la Polizia provinciale
Si è tenuta oggi pomeriggio, nel cortile del Palazzo di via Tasso, alla presenza di numerose autorità civili e militari, la festa del Corpo di polizia provinciale.
Hanno portato i loro saluti: l’assessore alla Polizia provinciale Fausto Carrara, che ha fatto gli onori di casa, il prefetto di Bergamo Camillo Andreana, il comandante del Corpo di polizia provinciale Alberto Cigliano e, in rappresentanza del vescovo di Bergamo, monsignor Stefano Maffioletti.
Nel corso della cerimonia sono stati concessi i riconoscimenti per i meriti di servizio.
Encomi concessi dal presidente della Provincia Ettore Pirovano, consegnati unitamente alla mostrina di riconoscimento prevista dal Regolamento del Corpo di polizia che vede rappresentati i simboli dello stemma della Provincia: il cervo su sfondo rosso e l’aquila su sfondo giallo.
Comandante Alberto Cigliano
per la dedizione, la professionalità ed il profondo senso di responsabilità posti al servizio dell’Amministrazione provinciale e dell’intera comunità bergamasca.
Commissario Aggiunto Ginevra Colleoni
per aver dimostrato nella pianificazione dei servizi operativi e di polizia stradale connessi all’Adunata nazionale degli alpini eccezionale impegno, capacità professionale e organizzativa.
Agente Bruno Boffelli
per l’alta professionalità e la capacità operativa dimostrate nell’intervento che ha permesso di salvare un giovane dal tentativo di suicidio.
Elogi del Comandante del Corpo di polizia provinciale
Agente Paolo Redolfi
Agente Italo Sperandio
Per l’impegno, la capacità professionale e lo spirito di iniziativa dimostrati nelle attività di polizia amministrativa e giudiziaria in campo ambientale.
Medaglie anzianità per il servizio in polizia locale
Per 25 anni di servizio:
Vicecomandante Commissario Aggiunto Pietro Bergamelli
Commissario Aggiunto Walter Serpellini
Specialista vigilanza Diego Rota
Agente Salvatore Ravasio (in pensione dall’1 luglio 2009)
Per 16 anni di servizio:
Commissario Aggiunto Massimiliano Rampinelli
Agente Michele Perego
Attestati di pubblica benemerenza concessi dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile a testimonianza dell’opera e dell’impegno prestati nello svolgimento di attività connesse ad eventi della protezione civile
Comandante Alberto Cigliano
Vicecomandante Commissario Aggiunto Pietro Bergamelli
Commissario Aggiunto Colleoni Maria Ginevra
Commissario Aggiunto Serpellini Walter
Specialista di vigilanza Albani Rocchetti
Specialista di vigilanza Rota Diego
Sottufficiale Farina Maurizio
Sottufficiale Moioli Giovanni
Agente Baroni Cristiano
Agente Bellini Aristide
Agente Boffelli Bruno
Agente Cittadini Francesco
Agente Comi Luca
Agente Gigliotti Francesca
Agente Morelli Siro
Agente Pedersoli Elena
Agente Perego Michele
Agente Polini Andrea
Agente Saija Antonio
Agente Testolino Giorgio
Agente Usubelli Fabrizio
Agente Ziboni Lorenzo
Agente Ziboni Romano
L’attestato è stato consegnato anche al personale Polizia provinciale trasferito presso altri Comandi di polizia locale:
Commissario Capo Di Nardo Arcangelo (Polizia locale Comune di Bergamo)
Commissario Capo Danelli Augusto (Polizia locale Comune di Bergamo)
Agente Carminati Giovanni (Polizia locale Comune di Cologno al Serio)
Agente Dino Mario (Polizia locale Comune di Bergamo)
e al personale Polizia provinciale cessato dal servizio:
Agente Bellavite Antonio
Agente Bonzanni Angelo
Agente Cattaneo Gerardo
Agente Cortinovis Tullio
Agente Ravasio Salvatore

30/6 Primato italiano per le rapine in banca



Le rapine nelle banche Italiane: siamo i primi i Europa.
I rapinatori pagheranno un giorno per i loro crimini?
Per ora fanno sberleffi alla legge e alla giustizia, ma forse, con sentenze particolarmente dure nei confronti dei recidivi, avremo meno assalti alle banche: l'Italia non sarà più il Far West d'Europa.

30/6 I rapinatori di banche e lavoro


Uno dei motivi sta nel fatto che nessuno assumerebbe un rapinatore di banche, mentre la seconda questione sta nel fatto che la punizione per il loro crimine non è sufficiente: costoro preferiscono rapinare e vivere nel lusso.
Non importa se metà della loro vita la trascorreranno dietro le sbarre: ciò che conta è non lavorare e non fare fatica come gli onesti, gli unici che continuano ad essere condannati ai “lavori forzati”, se vogliono campare.

30/6 Repressione della delinquenza violenta



Il fenomeno quindi dovrebbe essere combattuto con la repressione, ma qui avviene qualcosa di strano: ci sono gruppi di criminali che sanno di finire prima o poi in prigione, ma se ne infischiano.
Il perché non è chiaro.
Costoro fanno per “mestiere” il rapinatore e il rischio sta nella prigione: così entrano, escono dal carcere come nulla fosse e proseguono nella loro vita criminale.

30/6 Antirapina e sicurezza delle banche



La sicurezza nelle banche e i dispositivi anti-rapina sono ben più costosi, poi le assicurazioni coprono queste cifre facilmente.
E' chiaro che le rapine non sono qualcosa di positivo per le banche, ma il danno maggiore sta nell'immagine che questi fatti criminosi danno ai clienti: una banca che subisce una rapina ha pure una pubblicità negativa.

30/6 Sicurezza e rapine in banca



Per troppo tempo si è sottovalutato questo fenomeno per un insieme di fattori: il rapinatore di banche è un pregiudicato noto alla polizia che spesso, se non sempre, è identificato ed arrestato.
Inoltre il danno che provoca all'economia delle banche non è eccessivo: quasi mai il denaro rubato supera i 5 mila o i 10 mila euro.

30/6 Banche in Italia, rapine



Rapine in banca in Italia, abbiamo il primato europeo
Ci sono alcuni casi di disperati che agiscono per procurarsi droga e altri che puntano a somme abbastanza elevate.
La sicurezza dei cittadini in Italia è da troppo tempo poco tutelata: le rapine in banca possono provocare sparatorie con feriti, con morti tra i bancari e i clienti, oltre ai semplici passanti.

30/6 In Italia ci sono troppe rapine.



Ci sono poi alcune zone particolarmente investite dal fenomeno, dove la criminalità fa da padrona.
Ora questo dato è tutto da capire: le rapine in banca sono compiute da una delinquenza spesso non di alto livello, ma sempre specializzata.

30/6 La caccia alle streghe del Belgio …..democratico



La scelta della magistratura di usare i modi forti contro il vescovado belga potrebbe nascondere il tentativo di cercare capri espiatori in questo momento, per distrarre l'opinione pubblica.
Ancora una volta dovrò scrivere di pedofilia, vizio disgustoso e orrendo che non dovrebbe esistere: la caccia al pedofilo però ultimamente sta prendendo toni esagerati, la stampa è sempre più unilaterale, contro la Chiesa.

30/6 La magistratura e le corti di giustizia del Belgio



Ormai la magistratura è sempre più che mai sacra per una parte politica italiana, anche se questa magistratura è di un Paese straniero, che venne accusata di troppa tolleranza verso i palazzi del potere e la finanza belga.
Qualche scandalo è scoppiato e soprattutto l'unità nazionale è messa in discussione, per l'avanzare del partito indipendentista fiammingo.

30/6 Botta e risposta per l'inchiesta sulla Pedofilia


Belgio, l'inchiesta sulla pedofilia con botta e risposta, ma solo per la Chiesa cattolica.
Si vede che in altre categorie sociali questo orribile abitudine sessuale non viene preso in considerazione: si vede che pure tra le varie categorie professionali, dai medici agli insegnanti, per esempio, non ci sono state sottovalutazioni del fenomeno, negligenze, coperture e favoreggiamenti.

30/6 Magistratura democratica e antidemocratica?


I giudici che si fossero ribellati al potere politico prima di Tangentopoli avrebbero fatto una brutta fine, forse li avrebbero pure fatti assassinare da qualche terrorista o da qualche mafioso.
Poi arrivò Tangentopoli e i giudici divennero degli eroi e fu proprio Di Pietro il simbolo di quella lotta per la legalità, ma purtroppo quasi nessuno pagò: tra i politici nessuno finì in carcere e poi venne insabbiato tutto.
I giudici agirono senza aiutò sociale ed economico?

30/6 Tangenti, tangentopoli, corruzione e giustizia a singhiozzo


Tangentopoli scoppiò perché il debito pubblico era ormai alle stelle e perché il regime italiano, con un governo senza alternanza non poteva più funzionare: così la vecchia classe politica venne spazzata via e sorse questa strana nuova Seconda Repubblica, con una forte presenza di politici tenuti al margine, missini e ex comunisti.
Nacque quello strano partito di nome Lega Nord e tutto venne sigillato da una nuova classe politica.

30/6 Le corti di giustizia europee

I giudici delle corti europee ormai hanno sempre più una cattiva fama e le loro sentenze lasciano perplessi, anzi sorpresi: non si può tenere il crocefisso nei luoghi pubblici e il burqa invece è lecito.
L’apparenza scemenza di tali sentenze, che paiono scritte da qualche magistrato tossicodipendente o alcolista, se non con la demenza senile, hanno un loro senso: chi ha posto tali personaggi a giudicare il bene e il male in Europa sono gruppi di potere con interessi ben chiari, quelli finanziari filo arabi e anti egualitari, presenti nel cristianesimo.

30/6 Sinistra e l'antisemitismo dilagante


La sinistra ha al suo interno dei forti sentimenti antisemiti: in questo sono simili ai nazisti ed infatti pure Stalin combatté contro i “complotti” degli ebrei, dei sionisti: Trotsky fu considerato un nemico del comunismo e un traditore anche perché di origine ebraica.
Oggi gruppi di esalati aggrediscono manifestanti ebrei, con donne, vecchi e bambini, urlando “fascisti”: si vede che costoro hanno scarse nozioni storiche e non sanno cosa sia il fascismo e il loro odio contro il popolo di Israele.


30/6 Pedagogia e faciloneria


Da alcuni decenni la cultura dei pedagoghi sta trionfando eppure proprio in questa epoca abbiamo il maggior numero di disadattati, di ragazzi sbandati, drogati, di violenza gratuita e insensati negli adolescenti.
In passato c’erano alcuni casi, ma la maggioranza delle persone diventavano adulte, oggi invece in troppi diventano dei perfetti minchioni detti appunto bamboccioni: superano i trent’anni ancora in casa di mamma e papà, senza lavorare né studiare.
Qualche colpa non l’avranno pure questi sapientoni di pedagoghi e di psicologi?


30/6 Attività produttive e imprese


Libertà di impresa e coraggio di agire: sono le due condizioni per poter uscire dalla situazione infelice di dipendente.
Il sogno di non avere più un padrone è grande, ma la paura ancora di più: se si rischia in proprio bisogna avere le competenze, che forse si hanno, un mercato dove agire e soprattutto la pubblica amministrazione che non ci deve impedire l’azione.

30/6 Magistratura eroica o logorroica?


I giudici chi sono?
Da troppo tempo vengono visti come eroi solitari, coraggiosi e al di sopra delle parti.
E’ proprio così?
La casta dei giudici per decenni non ha fatto nulla contro la corruzione, non poteva fare nulla: chi si fosse azzardato ad aprire certi fascicoli sarebbe stato trasferito in Sardegna, nell’ultima Procura a dare la caccia ai banditi sardi.

30/6 Periodici e giornali che vendono verità


I giornalisti sembrano sempre più a degli imbonitori televisivi, infatti si scordano degli avvenimenti fondamentali e cadono sui particolari, che considerano gravi.
La caccia al pedofilo, visto solo quello della Chiesa e non negli altri gruppi di potere lascia perplessi.
Sarebbe giusto e bello vedere l’elenco dei giornalisti pedofili radiati dall’albo, ma non appare mai tale elenco.
Non ci saranno coperture e complicità nell’Ordine dei pennivendoli, scusatemi dei giornalisti?


30/6 Lavoro nero e vincoli burocratici


L’impresa in Italia è difficile per una cultura restrittiva, che ci costringe ad avere mille vincoli: i sindacati ne pongono alcuni, la burocrazia ne mette a tonnellate e così in troppi agiscono in nero per difendersi dalla pesantezza dell’apparato.
E’ ora di rendere facile la libera impresa, anche per chi vuole iniziare e si colpisca con chiarezza chi se ne approfitta, ma rendendo tutto facile: il nostro è il Paese dei commercialisti e probabilmente siamo unici al mondo.

30/6 Impresa online e via e-mail


Dopo anni di chiacchiere e promesse poco è cambiato per aprire un’attività privata: ora si può far tutto via e-mail con la posta certificata.
Ci si augura di riuscire ad ottenere così tutto da casa, senza muoversi dal proprio tavolo di lavoro: è una speranza ancora tutta da provare e tutta da dimostrare.
Intanto si cercano risposte via e-mail e poi si vedrà.

30/6 Corte Suprema e Vaticano, dubbi e abusi


La Corte Suprema non deciderà sul ricorso del Vaticano nel caso dell'Oregon “Anonimo contro Santa Sede”: così la Santa Sede sarà processabile.
E' probabilmente dal tempo dell'Impero romano che uno Stato processa un altro Stato: si vede che gli statunitensi continuano con la loro cultura imperialista, fascista, con l'appoggio dei vetero comunisti.
Divertente?

30/6 La Repubblica e il giornalismo in scatola


E’ divertente come i cari giornalisti di La Repubblica continuano a proporsi con il loro ..buon senso e il loro ovvio da ben pensanti: infatti, come i loro nemici del Il Giornale hanno quel atteggiamento orgoglioso e presuntuoso di chi sa tutto e sorvolo le questioni fondamentali.
Noi, di Notizie News, insistiamo e centiniamo a chiedere perché non si valutano le questione per quello che sono e non per ciò che fa comodo, ma pretendiamo troppo …..da gente che capisce e sogghigna.

30/6 Sculacciate e denunce penal


E’ capitato che una mamma inseguiva una figlia per qualche monelleria, pare per darle due sculacciate e il solito sostenitore dell’educazione senza rimproveri, senza castighi e senza sculacciate l’ha denunciata.
Con questa cultura permissiva vogliono lottare contro il bullismo?
Abbiamo una gioventù smidollata, fatta da tanti minchioni o da altrettanti sbandati, balordi e tossicodipendenti eppure si continua a proporre il metodo dolce per crescere tanti…finocchi.

30/6 Il conflitto bellico futuro in Iran


Ci stiamo preparando a un altro intervento militare, questa volta contro l’Iran?
E’ probabile che questo avvenga, perché il mondo, in un periodo di crisi ha “bisogno” di cattivi da punire e così l’Iran verrà, prima o poi, colpito: la gente non si preoccuperà più della crisi e si interesserà alla guerra, al terrorismo.
Anche questo è un modo di governare il mondo: la guerra è sempre stata utile ai poteri centrali.

30/6 Famiglie, figli, padre e madre


La famiglia non può più operare liberamente ed è diventato un crimine sculacciare i figli, dare uno schiaffo, neppure per fatti gravissimi come il furto, gli atti pericolosi per se stessi e per gli altri.
Eppure, se lo schiaffo non è educativo, è sempre un no dato ai ragazzini, che oggi si sentono in diritto di fare tutto ciò che entra loro nella testa: non conoscono l’autorità dei genitori e sono certi che per loro tutto sarà concesso per sempre.
Molti poi dovranno ricredersi nella vita, quando impareranno a conoscere i no dell’esistenza, della polizia, della salute rovinata dai vizi.

30/6 Iran e la guerra del futuro


La politica estera dell’Occidente è sempre più simile a quella del passato: si danno le armi agli indiani per poi fa loro la guerra e rubargli la terra.
L’Iran degli Ayatollah giocano la parte dei cattivi in una brutta e vecchia trama di qualche film degli anni Cinquanta: subiranno l’intervento dei “nostri” che insegneranno a loro il rispetto delle buone maniere.
Ci sarà un rigurgito terrorista?
Che importa, la guerra sarà vinta e i cattivi sconfitti, si spera.

30/6 L'infamia contro la chiesa cattolica


Perché la Chiesa Cattolica è stata perseguita in modo così vigliacco e infamante in questo periodo?
Pure i nostri mediocri pennivendoli potrebbero capire, se si impegnassero, che non ha senso questa campagna relativa alla pedofilia: tutto il mondo non aveva preso in considerazione in modo grave la violenza sui bambini sino a venti o trent’anni fa.
In tanti hanno sottovalutato, assecondando, non hanno visto, hanno pure coperto tali crimini.
Perché è solo la Chiesa cattolica ad essere accusata?
Non si sa?
Si sa, si sa!
E’ colpa della sua politica estera, che non piace agli Usa e del suo intervento verso i ceti più poveri.

30/6 La chiesa e la pedofilia, banalità e irrazionalità


E’ doveroso proseguire a ribellarsi contro questa campagna contro la Chiesa Cattolica: la pedofilia è in tutti i luoghi dove ci sono uomini e donne e causa danni terribili.
Il fatto che solo la Chiesa è attaccata, pure dai tribunali Usa, che si arrogano il diritto di giudicare il vaticano, uno Stato estero, ha certamente delle motivazioni: la stampa, sempre con i suoi chiari interessi alle spalle, continua la sua campagna di disinformazione, ha dei precisi intenti, contro l’onestà e la verità.

30/6 Stampa nazionale e critiche di Silvio Berlusconi



Il problema è il genere di critiche che la stampa nazionale propone: spesso stanno in una presa di posizione fine a se stessa, contro Silvio, ma anche sempre a favore di Silvio.
Guai a criticare tutto questo modo stereotipato di fare giornalismo, si è accusati di essere dei nemici della libertà, che è sempre intesa solo quella proposta da certi periodici.
Sono loro i depositari della democrazia?
Ho molti dubbi, perché la libertà è un bene di tutti, aperto a tutti: non è mai elitaria, per pochi.

30/6 Stampa, pedofilia e Chiesa sotto accusa


Così pare se si legge la stampa nazionale e internazionale: tutto è avvenuto nell'ambito della Chiesa cattolica e guai a far notare le incongruenze logiche e razionali di certi “teoremi”, si è aggrediti e insultati.
Così la teoria di Adolf Hitler che dava alle masse le emozioni e la ragione la conservava per i pochi eletti viene ancora una volta applicata: la crisi economica ha abbassato il senso critico delle persone, che cercano capri espiatori da additare e odiare.

30/6 Persecuzioni in arrivo per molti



Scusate se lo faccio notare, ma da mesi, anzi dagli albori della crisi, io avevo previsto questo: se sarebbero cercati colpevoli da mostrare al pubblico ludibrio, senza badare se costoro sono tutti responsabili oppure no..
La Chiesa è perseguitata?

30/6 Silvio Berlusconi non sopporta le critiche


Invece sapere che arrivino critiche a Silvio dovrebbe dare gioia: Lui è un imprenditore e l'imprenditoria ha bisogno di spazio e di libertà.
La libertà di opinione e di critica sono tutt'uno con quelle degli imprenditori, che sono uomini affrancati da vuoti servilismi: devono pure criticare e ricevere critiche, senza le quali non ci sarebbe sviluppo e progresso.

30/6 Belgio e pace probabile con il Vaticano



Il ministro della Giustizia belga De Clerck smorza i toni: “......non è il caso di farne un incidente diplomatico”.
Per De Clerck il Cardinale Bertone “si è basato su elementi non corretti”.
La brutta faccenda dell'inchiesta sulla pedofilia in Belgio ora sta perdendo un po' le sue punte polemiche: qualche solito nostro quotidiano si è scandalizzato per “l'attacco” di Bertone contro i giudici belgi, ma tutto si sta calmando.


30/6 Fedeli cattolici innocenti e persecuzioni indecenti

Tutti gli altri perché devono pagare?
Le vecchine che fanno l'elemosina, i semplici fedeli o i preti onesti e leali perché devono essere umiliati, insultati dai fanatici anticattolici?
Perché non si applica lo stesso principio giuridico, usato per la Chiesa cattolica, con chiamate in correo, anche per tutte le altre categorie....oso suggerire pure quella dei giornalisti?

30/6 La Chiesa è perseguitata?


La Chiesa è perseguitata?
Da tempo propongo questo quesito, ma non ho mai trovato risposta, perché non ci sono spiegazioni se non nella persecuzione aperta e ….vigliacca.
Le responsabilità sono sempre individuali e relative alla gravità del comportamento: i preti pedofili devono rispondere per i loro crimini, i vescovi per le loro negligenze o per le loro eventuali coperture.

30/6 Belgio, polemiche e persecuzioni contro la Chiesa



Quello che è capitato in Belgio, nonostante il tentativo di smorzare le polemiche, è senza dubbio una prova di questa tendenza grave e feroce: la pedofilia esiste ed è esistita nel passato, qualche errore si è commesso nella Chiesa, come in altre realtà, ma solo la Chiesa cattolica è accusata.

30/6 Giornalisti e giornalai, liberi e parolai


In branco seguono le mode del momento e non cercano visioni alternative.
E' un limite dei giornalisti?
E' un'imposizione del direttore, che segue gli obblighi dell'editore?
Forse è semplice pigrizia e poi andare contro corrente non conviene, perché omologarsi porta il vantaggio di dimostrarsi......servizievoli con chi conta.

30/6 Periodici, stampa e libertà di opinione



Per fortuna questo non avviene e grazie a Dio non abbiamo la stampa …. governativa, ovvero controllata direttamente dal potere esecutivo.
Invece la libertà di stampa torna a galla non solo per Berlusconi, ma per tutte quelle forze politiche che vogliono controllare il potere politico con la diffusione dell'opinione pubblica: infatti da troppo tempo i periodici paiono tutti, o quasi, a poche voci, due o tre al massimo.


30/6 I giornalisti asserviti e Silvio Berlusconi


Invece la linea giornalistica che esalta le lodi del capo, del premier e del partito non mi è mai parsa ammirevole: se Silvio vuole dei giornalisti asserviti e obbedienti non può che …..pagarli, altrimenti non gli rimane che imporre la sua volontà.
A quel punto non avremmo più una democrazia, ma solo una stupida dittatura con gli scemi del villaggio che cantano le lodi del sovrano, con un “direttore d'orchestra” che li bacchetta.

30/6 Stampa libera e giornali per tutti



Si sa che la libertà di stampa comporta opinioni differenti e guai se non fosse così, invece la nostra stampa è troppo schierata, destra e sinistra sono senza sfumature e obbiettività: il lavoro del giornalista dovrebbe essere libero e pur ponendo linee editoriali, obblighi morali ed etici, con un po' di obbiettività e di coerenza, si dovrebbero avere tantissimi pareri differenti.


30/6 Silvio Berlusconi e i giornali ….cattivi



Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ritorna sulla questione dei giornali: “..bisognerebbe fare uno sciopero dei lettori italiani e insegnare i nostri giornali a non prendere in giro i nostri lettori".
Proprio le critichL'Italia, il Far West d'Europa
Il 45-50% delle rapine nelle banche europee sono i Italia: lo afferma il sindacato dei bancari Fiba Cisl.
L'unico dato positivo è legato al fatto della diminuzione delle rapine nel nostro Paese.


SELVINO:I SELVINESI RISPONDONO AL LORO SINDACO


Eh no, i Selvinesi non ci stanno!!!
Di fronte al proclama del loro Sindaco, volto più a tutelare il posto turistico che non a farsi carico di perseguire, insieme a noi , il colpevole di aver lasciato morire il proprio cane divorato dai vermi, i Selvinesi rispondono al loro Sindaco:
“Al contrario di quanto asserito dall'amministrazione pubblica, a Selvino gli amici cani "non sono certo nè benvenuti nè ben tollerati"
Selvino possiede 3 parchi pubblici: in nessuno di questi parchi è consentito l'ingresso ai cani e in tutto il paese non esiste una sola area a loro dedicata ....portando a passeggio i propri animali ci si accorge benissimo delle "occhiate" ben poco benevole che vengono indirizzate agli stessi.
Un buon numero di cani a Selvino vive da randagio....ovvero possiede un padrone e una casa, a volte viene sfamato a volte si arrangia, ma per il resto il cane è libero di vagabondare per il paese, a nessuno importa se finirà o meno sotto una macchina...
Selvino è un paese che vive 2 mesi all'anno come località di villeggiatura....si sa in luglio e agosto arrivano tanti Milanesi e tanti hanno il cane e allora ci si fa belli per puri scopi commerciali...
Non trovate quanto meno poco coerente che in un paese dove non vi sono aree attrezzate per i cani e i parchi sono loro proibiti, poi si organizzi La Mini Marcia ,invitando tutti a portare il cane in quegli stessi parchi dove al di fuori del 13 agosto (data della MiniMarcia) non possono mettere zampa??
O che si organizzi una passeggiata coi lupi proprio nel mese di agosto?
e gli altri 9 mesi ……………neppure un aiuola per loro...
E le due manifestazioni sono a pagamento, non si può rischiare di perdere iscritti perchè hanno un cane!!
Per quanto riguarda gl hotels: il week end con il cane è un'iniziativa del tutto privata....nulla a che vedere con l'amministrazione comunale”.
Allora, per buona pace di tutti (tranne del cane morto al quale penserà la Procura), perché non fare veramente qualcosa per i cittadini e per i cani di Selvino??
Signor Sindaco…i Suoi concittadini ed i villeggianti se lo meritano!!
ENPA BERGAMO
29 GIUGNO 2010

Venticinque anni del Rifugio Tagliaferri

Sabato 3 Luglio 2010
Ore 11
Palamonti
Bergamo, via Pizzo Presolana, 15

Conferenza stampa
di presentazione dell’eccezionale evento:

Concerto in alta quota: “Armonie e bellezze a fil di cielo”
Venticinque anni del Rifugio Tagliaferri

Esecuzione musicale a cura di Stefano Montanari, Stefania Trovesi,
Gianluigi Trovesi e Gianni Bergamelli

Saranno presenti:
Paolo Valoti, presidente Cai di Bergamo
Francesco Tagliaferri, gestore del Rifugio Tagliaferri
Gianni Bergamelli, artista e musicista
Mario Curnis, alpinista
Massimiliano Locatelli, presidente iMax Srl

Sarà molto gradita la presenza
di un giornalista della vostra testata

Daniela Baiguini, 338.8319481 – 366.1821367, daniela.baiguini@fastwebnet.it

30/6 Gionali, giornalisti, giornaletti e venditori …... di bufale


Il nostro giornale online prosegue con la sua richiesta ai signori che contano del giornalismo, certi di non ricevere risposta, anzi sicuri di ottenere una risposta intelligente.
Vogliamo sapere se pure tra i giornalisti ci sono stati casi di pedofilia e se l’Ordine li ha sospesi dalla professione, inoltre se gli editori hanno rimborsato le vittime di tali soprusi.
Chiedo qualcosa che non è lecito chiedere?
A quanto pare è proprio così?

30/6 Aggressioni e drammi psicologici

Quando un figlio crea problemi psicologici ed aggredisce i genitori sono costretti a rivolgersi alle strutture pubbliche, ma per ottenere una visita da uno psichiatra infantile serve tutta una lunga procedura burocratica: si deve essere visti globalmente con tutta la famiglia da un assistente sociale spesso incompetente, che decide chi andrà e chi non andrà dallo strizzacervelli.
Così i genitori e gli altri figli, oltre a subire gli isterismi del pazzo di famiglia devono sopportare pure il giudizio di persone non sempre intelligenti e adeguate al compito svolto.

30/6 Figli difficili e drammi sociali, umani e psicologici


Il dramma di chi ha un figlio che “sclera”, urla, aggredisce in quella fase difficile dell’adolescenza è spesso sottovalutato: se si racconta agli psicologi che il tal ragazzo è violento contro i genitori non si è spesso creduti: ormai la violenza è dei figli contro i genitori, ma se un genitore reagisce è subito criminalizzato.
I genitori diventano la causa di tutti i mali, i capri espiatori da colpire e umiliare, specialmente se non ha amicizie importanti, in quel caso allora può maltrattare e seviziare i figli, nessuno o importunerà.


30/6 Padre e figli, adozione e difficoltà


Un padre che ha adottato due bambini mi ha raccontato il suo dramma umano: i due figli sono di origine sudamericana, la figlia è stata adottata piccola, mentre il secondo aveva 5 anni.
Il figlio aveva sofferto le pene dell’inferno, ma si è adattato velocemente alla realtà italiana, mentre la ragazzina, ormai quattordicenne sta esprimendo rabbia contro i genitori adottivi in modo irrazionale e sta sfiorando la pazzia.
Questo povero padre non sa come agire e come comportarsi: è solo e abbandonato dalle istituzioni e dalla società.

29 giu 2010

29/6 Famiglia felice, ma non troppo


E’ divertente come i cari giornalisti di La Repubblica continuano a proporsi con il loro ..buon senso e il loro ovvio da ben pensanti: infatti, come i loro nemici del Il Giornale hanno quel atteggiamento orgoglioso e presuntuoso di chi sa tutto e sorvolo le questioni fondamentali.
Noi, di Notizie News, insistiamo e centiniamo a chiedere perché non si valutano le questione per quello che sono e non per ciò che fa comodo, ma pretendiamo troppo …..da gente che capisce e sogghigna.

29/6 Iran e guerra, politica mondiale



Ci stiamo preparando a un altro intervento militare, questa volta contro l’Iran?
E’ probabile che questo avvenga, perché il mondo, in un periodo di crisi ha “bisogno” di cattivi da punire e così l’Iran verrà, prima o poi, colpito: la gente non si preoccuperà più della crisi e si interesserà alla guerra, al terrorismo.
Anche questo è un modo di governare il mondo: la guerra è sempre stata utile ai poteri centrali.

29/6 Pedagogia e lo schiaffone salutare



E’ capitato che una mamma inseguiva una figlia per qualche monelleria, pare per darle due sculacciate e il solito sostenitore dell’educazione senza rimproveri, senza castighi e senza sculacciate l’ha denunciata.
Con questa cultura permissiva vogliono lottare contro il bullismo?
Abbiamo una gioventù smidollata, fatta da tanti minchioni o da altrettanti sbandati, balordi e tossicodipendenti eppure si continua a proporre il metodo dolce per crescere tanti…finocchi.


29/6 Persecuzioni ed interessi economici



Perché la Chiesa Cattolica è stata perseguita in modo così vigliacco e infamante in questo periodo?
Pure i nostri mediocri pennivendoli potrebbero capire, se si impegnassero, che non ha senso questa campagna relativa alla pedofilia: tutto il mondo non aveva preso in considerazione in modo grave la violenza sui bambini sino a venti o trent’anni fa.
In tanti hanno sottovalutato, assecondando, non hanno visto, hanno pure coperto tali crimini.
Perché è solo la Chiesa cattolica ad essere accusata?
Non si sa?
Si sa, si sa!
E’ colpa della sua politica estera, che non piace agli Usa e del suo intervento verso i ceti più poveri.

29/6 Politica estera occidentale e Iran



La politica estera dell’Occidente è sempre più simile a quella del passato: si danno le armi agli indiani per poi fa loro la guerra e rubargli la terra.
L’Iran degli Ayatollah giocano la parte dei cattivi in una brutta e vecchia trama di qualche film degli anni Cinquanta: subiranno l’intervento dei “nostri” che insegneranno a loro il rispetto delle buone maniere.
Ci sarà un rigurgito terrorista?
Che importa, la guerra sarà vinta e i cattivi sconfitti, si spera.

29/6 Fede cattolica e persecuzioni


E’ doveroso proseguire contro questa campagna contro la Chiesa Cattolica: la pedofilia è in tutti i luoghi dove ci sono uomini e donne e causa danni terribili.
Il fatto che solo la Chiesa è attaccata, pure dai tribunali Usa, che si arrogano il diritto di giudicare il vaticano, uno Stato estero, ha certamente delle motivazioni: la stampa, sempre con i suoi chiari interessi alle spalle, continua la sua campagna di disinformazione, ha dei precisi intenti, contro l’onestà e la verità.