30 ago 2022

Non volere gli immigrati non significa che si è razzisti.

Anzi, è proprio l'opposto, ovvero non volere le periferie degradate delle megalopoli del Terzo Mondo nelle nostre città è un autentico atto di civiltà e non l'opposto.
Lo sviluppo o l'emarginazione dipendono dalla capacità o meno di diffondere un pensiero razionale, occidentale, che i dementi del politicamente corretto disprezzano.
In teoria dovrebbero essere le scuole a diffondere questo metodo e modo di pensare, ma i nostri insegnanti spesso devono difendersi fisicamente dalla violenza delle bande dei minorenni, avanguardie del futuro nefasto delle nostre città.
Non volere il degrado e il lavoro nero, lo spaccio e la prostituzione, anche minorile, non volere i furti e il crimine trionfante non è razzismo, ma un diritto umano fondamentale, soprattutto per chi non vive in quartieri alti, dove le guardie private impediscono ai migranti di entrare, se non come lavoratori sotto pagati, per mestieri umili.
Non si è mai letto che a trovarsi occupata la casa, dopo essere andato in ospedale il legittimo inquilino, sia quella di un appartemento di alto borgo, per gente di ceto alto, di un cantante o di un personaggio di successo, alla moda.
I migranti occupano le case dei poveretti, degli anziani, malati spesso, gente lasciata ai margini della società, rubano a loro l'energia elettrica, dovendola poi pagare anche per i graditi ospiti con le misere pensioni e se si ribellano, come insegna la cronaca nera, vengono pure vigliaccamente picchiati da queste bestie senza remore.
Io invito i cari migranti ad occupare gli appartamenti del ceto alto, dei buoni borghesi, dei progressisti tanto accoglienti, in modo da poter avere una casa più bella. 
Visto che a volerli ospitare sono certi personaggi è giusto che diano il buon esempio e possano far dormire in salotto lo spacciatore nigeriano.
Io sono convinto che dietro l'ospitalità abbiamo il solito atteggiamento disgustosamente classista, all'italiana.
Se a dover dormire in auto è un pensionato con la pensione minima, delle case popolari, a cui zingari o magrebini hanno rubato la casa, derubato e distrutto i ricordi di una vita, loro se ne fregano. 
Loro sono di ceto superiore e odiano, disprezzano da sempre i poveri lavoratori onesti, quelli semplici e silenziosi.
I loro atteggiamenti snob fanno schifo, mi ricordo il tono sprezzante che ebbe il radicale Marco Pannella verso dei poveretti che svolgevano ancora lavori pesanti, ormai quasi vecchi e chiedevano di poter andare in pensione, contro le riforme pensionistiche che stavano arrivando. 
Rispose con un "siete dei plebei" e visto che questo personaggio, adatto allo spettacolo teatrale, è sempre un eroe per i patetici e ridicoli, anacronistici ospitali buonisti, si capiscono molte cose.
Siamo ancora nel profondo Medioevo, dentro queste misere menti, dove loro sognano un mondo differenziato tra nobili e plebei, dove il merito non esiste, ma abbiamo solo smorfie e disprezzo contro gli ultimi, da mischiare in un ammasso multietnico di plebaglia violenta, ma manipolabile facilmente.
Sì, se proprio bisogna trovare del razzismo è giusto cercarlo tra i buonisti, tra costoro, tanto buoni, con il posto da dirigente in comune, con lo studio da avvocato, ereditato dal padre, dal nonno e anche dal bisnonno, con il concorso da medico vinto prima di svolgerlo, per diventare vice primario o primario, tanto i concorsi sono solo....... una formalità.
Questi istrioni sono atei e agnostici, oppure fedeli a Bergoglio, ma tutto in loro giustifica il loro atteggiamento di disprezzo verso il ceto popolare, da calpestare, anche se poi il vento della storia li farà cadere, prima o poi, nell'inferno, da loro meritato, delle baraccopoli delle periferie.
Il liberismo puro e duro non guarda in faccia a nessuno e loro sono i meno adatti, anche se lodano a parole il neoliberismo, a sopravvivere ai cambiamenti sociali, ambientali, economici del futuro.

28 ago 2022

Gli accoglienti sono tutti puttanieri, pedofili e negrieri?

Il calcolo l'ho già fatto, i pedofili, che sono quasi un milione, i puttanieri di tutti i gusti, i drogati, i negrieri, gli sfruttatori senza scrupoli del lavoro nero, i caporali mafiosi sono certamente per l'accoglienza, per i vantaggi che ne ricavano con gli spacciatori, le puttane e i prostituti, con i minori da usare per le loro voglie da degenerati, tutti rigorosamente multietnici. 
Aggiungo chi sfrutta la situazione e ingrassa con i soldi per l'accoglienza, denaro pubblico che incrementa il debito dello Stato, sono accoglienti ed attorno abbiamo tutto il mondo corrotto, quello che si aggrega perché dove si mangia in tanti le briciole cadono dal tavolo e i porci poi ripuliscono tutto.
Sto parlando dell'apparato clientelare e mafioso che sta dietro tutto questo, che va dal giornalista al tesserato del partito democratico, che si aggrega per portare il lesso a tavola, non solo il companatico, come diceva Carducci dei suoi avversari nel campo letterario.
Quanti saranno in tutto?
I puttanieri nazionali sono nove milioni, i pedofili che possono sfruttare i minori non accompagnati sono un milione, almeno quelli interessati al traffico.
Poi abbiamo la folla degli sfruttatori e il popolo dei riciclatori, con figli, mogli e parenti a carico.
Sì, mi stupisce il fatto che la sinistra stia rischiando di perdere le elezioni, avendo lo sterco d'Italia nelle sue file, il popolo più schifoso di sempre, clericale o laico, agnostico o ateo che sia.
A sinistra abbiamo ormai non più gli operai, ma i viziosi con la Sifilide, l'HIV, il Morbillo delle scimmie e tanto altro, sono il popolo degli impestati, in tutti i sensi.

27 ago 2022

Il mondo cambia, ma loro non se ne accorgono.

La sconfitta della sinistra, dei progressisti, come si definiscono loro, in modo ridicolo, è culturale.
Sono fuori dalla storia, perché loro sono fermi a discorsi ottocenteschi, con belle parole sui popoli e sull'uguaglianza di gente che non vuole essere uguale, che non vuole uscire dall'emarginazione.
Parlo dei popoli che non si integreranno mai nel nostro mondo, perché non conoscono la razionalità e sono fermi a valori tribali, di gente che considera legittima la violenza, l'omicidio degli avversari, la fustigazione pubblica delle donne con il capo scoperto, per esempio ed altro ancora.
Questa folla di...... inadatti o muta pensiero e modo di esistere o sarà vinta dalla storia e dalla realtà.
I nostri progressisti, che si ispirano alle banalità positiviste dell'Ottocento, con gli oscurantisti e loro illuminati da valori assoluti, dogmatici, spalancano le porte agli immigrati, che rappresentano solo la massa che ci annienterà in futuro, con il bene placido di idioti da idee vetuste e risibili. 
Loro si credono di essere dei fari nella notte, ma i nostri invasori affilano i coltelli per le nostre gole, preparano le fruste per le schiene delle nostre figlie e nipoti.
Se costoro vincessero finiremmo in un inferno dove una capra vale di più di una donna, dove le idiozie dette dal solito....... saggio con la barba sino ai piedi, zeppa di pulci e di pidocchi, varranno di più delle teorie scientifiche.
Sì tornerà alla terra piatta, al fatalismo senza speranza di intervento umano, alla fame e alla miseria per tutti, alle esecuzioni pubbliche dei poveretti che si ribelleranno a tutto questo.
La povera sinistra progressista non sa dare risposte a tutto questo e così lo dovrà fare la destra.
Prima si agisce e meglio sarà per tutti o le soluzioni saranno sempre più dolorose.

25 ago 2022

L'immigrazione in Italia è fuori dalla storia.

I migranti nel passato furono di due tipi,  agricoltori senza terra che cercavano nuove terre da coltivare,  in America del Nord o anche in quella Latina, oppure sotto occupati che cercavano fortuna e migliori salari in Paesi industrializzati,  che necessitavano di braccia a basso costo per lavori di manovalanza o alle catene di montaggio.
Il secondo caso,  per esempio,  fu quella dei nostri migranti che andarono negli Stati Uniti,  in Australia,  in Germania.
Oggi i migranti dell'Asia e dell'Africa,  che giungono da noi,  invece sono richiesti dalle mafie,  per lo sfruttamento della prostituzione,  femminile,  maschile e minorile,  per i pedofili.
Servono come spacciatori,  oppure come braccianti sotto pagati,  per un mondo che non vuole conoscere le macchine agricole,  per tanti lavori in nero,  super sfruttati da caporali fermi a un mondo che non dovrebbe più  esistere.
Inoltre abbiamo una realtà retrogrado e perverso,  di pervertiti pure,  di puttanieri,  di viziosi e di pedofili,  che sperano che nulla cambi e possano sfruttare le situazioni degradate,  per fare soldi e soddisfare le loro abitudini schifose.
In tanti,  dal marcio,  dalle sozzure,  si arricchiscono,  poi speculano pure con il denaro pubblico per un'accoglienza che sta trasformando le nostre città in periferie infernali, come quelle dei Paesi poveri.
Ecco a voi le frasette ripetute come pappagalli idioti,  che parlano di diritti,  di storia che ci giudicherà,  di umanità e valori universali,  di civiltà e altre idiozie simili, che si scordano sempre delle conseguenze drammatiche,  delle sciagure delle loro scelte criminali.
Sì,  siamo ai crimini contro l'umanità,  che i buonisti celano malamente con sorrisetti da saputelli, ma non rispondono mai alle analisi,  alle osservazioni razionali e logiche,  perché non lo sanno fare.
Le periferie si riempiono di disperati,  la miseria cresce,  mentre lo sviluppo umano e sociale lo si ha solo con la diffusione dell'istruzione,  è finita l'era dei manovali sotto costo,  servono esperti,  tecnici, gente che sappia leggere e scrivere,  come minimo.
Invece abbiamo la metà dei ragazzi,  dopo la terza Media,  incapaci di intendere ciò che leggono,  prospettando un futuro di semianalfabeti che supererà il 70%.
Quanti saranno tra i figli dei migranti?
Forse più del 90%, per motivi culturali ovviamente, che non favoriscono l'integrazione.
Combattere e respingere i nuovi migranti,  anzi espellere molti dei vecchi migranti,  ci salverà da situazioni infernali,  facendo il nostro e il loro bene,  mentre si deve lavorare per il loro sviluppo con l'istruzione,  a casa loro, grazie a Internet per esempio,  favorendo corsi di ogni genere online, in tutte le lingue del mondo.
Costerebbe molto poco e farebbe il loro bene veramente, non trasformandoli in spacciatori,  in trafficanti criminali,  in prostitute e prostituti per tutti gli usi,  come fanno i buonisti progressisti.

24 ago 2022

Fascismo e antifascismo che cosa sono?

Io sono cresciuto con l'insulto di fascista in bocca e lo erano tutti coloro che si professavano moderati,  contro questo gruppo politico estremista,  piuttosto che l'altro.
Fascisti erano tutti i democristiani,  i socialisti,  i socialdemocratici,  i tesserati del Partito Comunista Italiano oppure erano gli altri,  a sinistra,  rossi scarlatti, estremisti.
Poi qualche vero nostalgico c'era,  ma in genere taceva,  perché temeva le chiavi inglesi,  usate come spranghe,  che colpivano pesantemente.
Oggi sentir parlare di fascismo e antifascismo,  con i pederasti che cantano Bella Ciao, mi viene da ridere, sapendo che i partigiani erano di due gruppi, c'erano  i badogliani filo monarchici,  vicino al mondo militaresco o erano stalinisti,  del PCI di allora,  che vedevano l'Unione Sovietica come Paese ideale,  dove i froci erano mandati nei campi di lavoro in Siberia.
Poi abbiamo i diritti ridicoli per cani e porci, i fanfaroni del giornalismo,  con il popolo mediocre al seguito,  che si scandalizza per un filmato di stupro,  diffuso in rete,  ma non dello stupro in sé stesso.
Parlano di diritti,  da veri dritti,  ma si scordano delle povere donne terrorizzate,  che temono di uscire di casa anche di giorno,  da sole,  perché i migranti le molestano e le stuprano qualche volta,  come dimostra la cronaca nera,  sempre più censurata con termini demenziali,  Italo marocchino,  nuovo italiano,  richiedente asilo, ......
Che cosa è il fascismo?
Quello storico fu qualcosa che non si può più ripetere,  ovvero eravamo un Paese con le proteste dei braccianti,  di una classe operaia che vedeva con gioia la rivoluzione Sovietica,  mentre la borghesia,  piccola o grande che fosse, temeva tutto questo. 
Avevamo un sovrano piccolo e manovrabile,  con generali antidemocratici vicino a lui,  c'era un nazionalismo feroce e un'industria che viveva, trascinando tutta l'economia,  con le commesse militari,  che vedevano nel Duce un punto fermo,  sicuro,  un'autorità che li favoriva.
Cosa ha a che vedere tutto questo con noi oggi?
Nulla,  anzi l'antifascismo pare il vero fascismo,  che censura, limita la libertà con espressioni banali e idiozie demenziali,  sulla stampa,  sempre meno seguita,  che difende gli interessi dei veri evasori fiscali,  quelli che hanno le società in Olanda per non pagare tasse e le attività,  con i finanziamenti pubblici,  da noi.
Meloni e Salvini sono pericolosi?
No,  lo sono l'Intelligenza Artificiale e i robot, che presto ci invaderanno,  rubando milioni di posti di lavoro in ogni settore e di ogni genere,  che renderanno inutili e pericolose le masse dei migranti,  che non sono integrabili per motivi culturali.
Prevedere pulizie etniche terrificanti e disumane è fin troppo facile,  quindi non rimane che favorire la destra,  che mi pare troppo moderata con i migranti,  troppo tollerante.
Ricordo ai cretini antifascisti che sta iniziando una nuova era,  quella del lavoro senza esseri umani,  che diventeranno sempre più inutili.
Chi non saprà adattarsi a questo mondo finirà male,  l'antifascismo sta nel poter dire tutto e il contrario di tutto,  quando invece abbiamo la censura pronta,  che si definisce democratica,  bisogna attendersi l'inferno in terra.
Non saranno i cretini incapaci,  che scribacchiano sui nostri giornali,  a fermare la storia,  che non ci giudicherà,  ma ci spazzerà via oppure no,  se sapremo capire e agire di conseguenza.
Sappiate che di cretini starnazzanti ne sono piene le fosse.

23 ago 2022

Il popolo del PD è formato solo da coglioni incapaci?

Io li conosco e conosco il loro trasformismo,  erano tutto il contrario di tutto,  erano democristiani,  socialisti,  comunisti,  poi si spostarono sempre dove tira il vento di chi comanda,  di chi ha il potere,  sono i parassiti di sempre.
Oggi temono il cambiamento,  ma questo non lo porta Meloni o Salvini,  è il mercato economico,  o meglio è la storia,  quella vera,  quella che non giudica,  ma sposta le montagne,  che li travolgerà.
I nobili furono spazzati via nel Novecento,  nei primi decenni, oggi i burosauri resistono a fatica ai cambiamenti e presto toccherà a loro. 
I parassiti fedelissimi dei potentati clientelari e mafiosi sono messi male, la realtà li sta assediando e così si uniscono con gli islamisti e i faccendieri travolti dalla logica di mercato,  della ferocia del mercato finanziario,  che distrugge imperi economici in pochi giorni.
Loro si troveranno senza nulla perché sono fuori dalla realtà e non saranno i taglia gole islamici, appena importati,  a salvarli.
"Idioti di tutto il mondo unitevi", così oggi combattono il fascismo con la censura del libero pensiero,  parteggiando per la Nato,  ma ieri erano i Sovietici a pagarli,  a finanziarli.
Sì, i coglioni hanno i giorni contati e di loro resteranno solo "latrine piene" come scriveva Leonardo da Vinci di certi suoi contemporanei.

15 ago 2022

Ladri lasciati liberi subito, ecco le soluzioni.

Sapete perché quando li prendono vengono subito liberati?
È semplice,  in carcere non ci sono posti per tutti,  costa troppo mantenerli a fare niente in prigione e quindi bisogna agire in altro modo.
Il sistema sta nel lavoro,  non dico lavori forzati perché sono incostituzionali,  quindi parlo di lavori obbligatori,  come quelli che tutte le persone oneste fanno,  tutti i giorni,  anche in pensione.
Quindi se costoro "non vogliono lavorare non mangino neppure",  come scrisse San Paolo.
Se poi decidono di morire di fame io rispetto già da ora la loro legittima decisione.
Comunque il lavoro,  quello vero e duro,  sarebbe una soluzione giusta per costoro,  così conoscerebbero una punizione giusta per i loro crimini.
In alternativa si possono mandare in massa in un Paese povero,  dove costerebbero 10 volte di meno per mantenerli e i 50 mila carcerati,  allo stesso costo, si potrebbero trasformare in 500 mila e poi.......  non camperebbero molto a nostre spese,  mentre il Paese povero avrebbe una fonte di reddito per sollevare le sue sorti.
Tutto questo è contro i diritti umani?
Io ho una terza soluzione,  i buonisti si possono tenere in casa,  agli arresti domiciliari,  i nostri delinquenti,  per evitare a loro il duro carcere, ...... poverini.

14 ago 2022

La sinistra si ricorda dei lavoratori prima delle elezioni?

A parole sono tornati il partito dei lavoratori e non dei fancazzisti professionisti,  come tutti noi vediamo.
Eppure un tempo si definivano il partito dei lavoratori,  le lotte sociali partivano,  così dicevano,  dalle loro sedi.
Il fatto è tutto da discutere,  ma sicuramente il potere trasforma e loro sono diventati una delle tante colonne del potere economico in Italia,  quindi a servizio di faccendieri scaltri,  ma fuori dalla storia.
Il mondo ormai è dominato da due forze di fatto cieche,  il potere finanziario e quello tecnologico,  realtà che non hanno più  vertici veri,  addirittura il dominio statunitense sta cedendo il passo a quello cinese.
Dietro a tutto c'è il profitto che non ha volti umani,  ma solo fondi azionari,  interessi economici e finanziari che si spostano rapidamente da un Paese a un altro,  da un continente a un altro.
Non abbiamo personaggi feroci,  biechi,  che si sfregano le mani, come si immaginava un tempo,  ma semplici risparmiatori,  lavoratori che assicurano i loro guadagni,  andando sino al grande riccone,  noto,  con i soldi in qualche paradiso fiscale.
Oggi difendere i lavoratori dovrebbe essere un obbligo morale,  per imporre uno sviluppo sano all'Italia,  che punisce chi si rifiuta di lavorare e premi chi fatica con impegno.
La sinistra si ricorda della classe lavoratrice solo ora,  prima delle elezioni eppure è  stata lei,  negli ultimi 40 anni circa,  che ha smantellato leggi e situazioni che proteggevano chi veramente si alza ogni mattina per guadagnarsi da vivere.
Il PD è il partito del ceto medio,  di quello classico,  pantofolaio,  che considera disgustoso sporcarsi le mani nel lavorare,  che indossa la giacca e la cravatta anche a luglio,  che certi mestieri,  anche se ben retribuiti,  non li vogliono neppure immaginare,  perché loro sono superiori,  sono dei grandi pataccari e certe cose non sono per loro.
Ecco a voi i diritti dei pederasti,  le lotte per gli islamisti liberi di moltiplicarsi e di sgozzare il prossimo,  ecco a voi la confusione di programmi,  anzi di proposte,  di un partito che è tutto ed è il contrario di tutto,  che lotta per difendere il presente,  anzi il passato già defunto,  di privilegi anacronistici,  per i pochi amici degli amici che temono appunto il lavoro vero,  quello pesante fisicamente, di sempre,  oppure quello che si svolge dietro un computer,  complesso e impegnativo,  dove le smorfie di chi si reputa superiore, perché ha la camicia perfettamente stirata, non contano nulla.

13 ago 2022

La violenza dei non integrati.

Il ragazzo islamico egiziano che lancia sassi sulle auto sull'autostrada A1,  l'islamista di origine pachistana, che tenta di uccidere Salman Rushdie,  colpevole di aver scritto...... barzellette  sull'islam,  ovvero i Versetti Satanici, sono segnali di disagi profondi. 
Ogni giorno la cronaca nera riporta,  oltre alle rapine e agli stupri,  le notizie di azioni violente,  in apparenza senza senso,  di ragazzi,  ragazzini,  futuri cittadini italiani,  sempre immigrati,  sempre islamici,  sempre arrabbiati.
Perché avviene questo?
Gli idioti non si fanno mai delle domande,  perché sarebbe un comportamento razzista,  secondo loro,  ma il problema non è razziale,  ma culturale: questi giovani sbandati,  emarginati,  io dico perdenti,  ma tanto arroganti,  si trovano di fronte a un mondo che non comprendono.
Non hanno capacità professionali,  non hanno doti culturali,  tecniche,  scientifiche,  adatte a progredire nelle nostre realtà,  tranne le solite eccezioni che confermano la regola,  quindi,  sentendosi superiori a noi perché noi siamo gli infedeli da maltrattare,  ma che deteniamo potere e ricchezze,  loro ci attaccano,  come insegna la versione peggiore della loro fede religiosa.
Il problema è culturale,  loro dovrebbero pensare razionalmente,  con le cause che generano gli effetti,  con la capacità di capire cosa sia un fatto oggettivo,  misurabile e valutabile, mentre l'irrazionalità nella vita reale non serve,  anzi è dannosa.
Quindi ci odiano e lanciano sassi sulle auto,  aggrediscono le ragazze sole,  i ragazzini che prendono il treno,  in apparenza senza motivo,  o per prendersi ciò che ritengono loro di diritto, i soldi e i cellulari,  che loro vogliono,  perché noi,  secondo loro,  siamo esseri inferiori da schiavizzare,  siamo dei cani infedeli.
Mentre gli idioti parlano di integrazione con gli occhi rivolti al cielo,  con tante retorica vuota e insensata,  bisognerebbe esportare in tutto il mondo la nostra cultura occidentale,  non censurarla come fanno i cretini attualmente.
Solo così loro potrebbero integrarsi,  aprendo la mente a un pensiero non fatalista,  ma realista,  che permetterebbe a loro di affrontare il mondo attuale con le sue sfide,  certamente perdendo il fanatismo idiota,  dei taglia gole. 
Tutto questo dovrebbe essere fatto a distanza,  con Internet per esempio e solo coloro che sapranno adattarsi,  con la giusta professionalità,  per soddisfare le richieste di tecnici e non di manovali,  potranno arrivare da noi.
La situazione che si sta sviluppando nelle nostre strade promette altre soluzioni che io definisco naziste,  ma da Terzo Millennio,  con pulizie etniche e violenze organizzate senza troppi scalpori, perché il mondo che sta arrivando non sarà facile per nessuno e i piccoli teppisti verranno schiacciati come pidocchi,  senza pietà.
So bene che i cretini sperano nel disordine sociale per poter restare sulle poltrone, come i sindacalisti e politicanti con i raccomandati al seguito,  ma visto che temono il ritorno del fascismo non ci portino a nuove dittature con crudeltà mai viste in passato,  perché no,  con i robot e l'intelligenza artificiale,  visto che ormai tutto questo sta entrando nel nostro mondo attuale.

12 ago 2022

L'Europa decadente e aristocratica, in attesa della ghigliottina.

Le corti di giustizia europea sono nei Paesi Bassi,  Olanda,  Belgio,  Lussemburgo,  dove si sono trasferite le sedi ufficiali di molte società e ricchi faccendieri depositano i loro soldi,  per non pagare le tasse.
Sono in questi posti dove partono le imposizioni contro l'Italia,  dove ci impongono di mantenere delinquenti a nostre spese,  non con i loro soldi,  dove ci fanno la morale per i diritti umani dei delinquenti multietnici.
È un caso?
Ci stanno spremendo come limoni e abbiamo gli europeisti che indicano tali luoghi,  patria dell'evasione legalizzata,  come modelli di integrazione e di virtù civili.
Siamo così idioti e così  ignoranti da non capire che costoro sono come i nobili decadenti dei secoli passati,  che trattano la plebe con disprezzo e ci caricano come asini, sino a quando non cadremo sotto il peso?
Io non voglio uscire da questo schifo di Europa,  ma riformarla,  oppure sarebbe meglio mandarli a fan..... ulo,  noi non siamo i servi di nessuno e in questo momento sogno la ghigliottina,  che tagli le teste di questi nobili dementi,  altezzosi e bastardi.
I carcerati stranieri da noi sono il 34%, se si sommano con quelli di origine straniera,  neo cittadini,  si sfiora il 50%.
Non basta una legge che permetta di espellerli,  basterebbe trovare un Paese ospitale che se li prenda tutti,  costando almeno 10 volte di meno, aiutando quel Paese in via di sviluppo.
Questi delinquenti ci costano troppo e non ci sono spazi in prigione,  così ladri e violenti,  stupratori,  sono subito liberati.
Però i buonisti,  filo mafiosi,  alzeranno la voce per difendere i diritti umani dei criminali,  non delle loro vittime ovviamente.
Così non stupiamoci se i mafiosi siano potenti in Italia,  hanno i loro amici politici che li difendono,  sicuramente a pagamento.
Le indagini si potrebbero fare,  ma il Paese è così corrotto,  come ai tempi della Prima Repubblica,  quando tutti vedevano,  ma nessuno parlava.

10 ago 2022

Se vincessero loro saremmo tutti rovinati.

Dopo anni di inferno i nostri figli e i nostri nipoti dovrebbero fuggire o vivere con il burqa, per le donne, mentre la miseria colpirebbe tutti, con il fatalismo che giustificherebbe gli orrori degli islamisti, dei taglia gole, mentre la fame sarebbe una regola diffusa.

La ius soli o le altre leggi per dare la cittadinanza facile, anche agli stupratori legalizzati, agli spacciatori, ai ladri di case, ci porterà l'inferno sulla terra. 

Loro non hanno problemi di mettere al mondo figli, saremo noi a mantenerli anche se cresceranno analfabeti, grazie a una scuola sempre meno adatta alla situazione, emarginati e potenziali violenti di periferia.

Io immagino la fuga dall'Italia dei nostri nipoti, forse su qualche colonia spaziale.

So bene che oggi pare fantascienza, ma nei prossimi 50, o 60 anni potrebbe realizzarsi questa possibilità, dove le menti libere e intelligenti troveranno scampo dal ritorno al Medioevo islamico, nella versione peggiore e fanatica che prevale oggi.

Loro, i progressisti, difendono solo la loro poltrona, il loro meschino spazio, il loro potere e sono pronti a farsi turchi pur di mantenerlo, furono comunisti, poi divennero progressisti, poi filo gay, oggi pure amici degli islamisti saranno, anzi si sono già messi in posizione, a 90 gradi, in preghiera, pur di conservare i loro privilegi clientelari e mafiosi.

Non vi piace Salvini, non vi piace Meloni, non vi piace Berlusconi?

Non importa, in questo momento è importante sconfiggere loro, i falsi accoglienti o a pagare saranno i nostri figli e nipoti.

9 ago 2022

Letta e la politica del nulla.

Avere come schema solo la lotta al nemico, non all'avversario politico come insegna la logica democratica, come unico valore, senza programmi politici, senza progetti e senza analisi alle spalle, porta al suicidio politico.
Il PD è antifascista, ma cosa significhi dopo 100 anni dalla marcia su Roma non è chiaro.
Potrebbe essere anti borbonico, anti napoleonico, anche anti asburgico, perché no, pure nemico dei Goti o di Attila.
Siamo oltre il ridicolo.
Oggi cosa significa tutto questo non è chiaro? 
La politica per l'immigrazione offende l'intelligenza dei nostri politicanti, con uscire ridicole, con affermazioni insensate, come quella di paragonare i minatori italiani morti in Belgio con gli spacciatori africani delle nostre periferie.
Gli italiani conoscono già il valore dei migranti di seconda generazione, perché la cronaca nera ne esalta le gesta demenziali, il vandalismo, i crimini, mentre Letta li vuole suoi votanti fedeli.
Questo democristiano, scaltro in apparenza, un po' untuoso, adatto alla vita di palazzo come le cortigiane, non conosce il Paese, lascia che le periferie siano sempre più degradate, lascia che i pendolari rischino ogni giorno la vita per salire su un treno, che le donne debbano armarsi di spray al peperoncino, per difendersi dalle aggressioni degli immigrati di prima, seconda e anche terza generazione.
Solo i predicatori della domenica, con le chiese sempre più vuote, qualche ridicolo personaggio dello spettacolo, che campa come una puttana di lusso, sempre fedeli al politicamente corretto del momento, stanno con questa politica dell'accoglienza. 
Tutto questo però non è sufficiente a mutare il destino di questa sinistra, in agonia, servirebbero analisi sociali, progetti e programmi, ma abbiamo solo battute, insulti agli avversari e ridicole affermazioni, omertà per i fatti evidenti, di cronaca nera e strumentalizzazioni patetiche di fatti singoli, con retorica adatta ai cretini.
La sinistra si sta preparando alla più grande disfatta della sua storia, ormai Letta dovrebbe abbandonare la nave, prima che affondi, come fece Capitan Coraggio quando stava affondando la sua nave, Costa Concordia.

8 ago 2022

Il popolo della sinistra.

Chi sono?
Leggevo la notizia dei minori scomparsi e scoprivo, fatto già noto alla stampa, il traffico dei minori stranieri per certi usi sessuali.
Si parla di abusi su bambini persi sul territorio, sui minori non accompagnati, che ingrassano il mondo delle tante prostituzioni.
Come vedono l'immigrazione i pedofili quindi?
Dopo aver letto queste notizie di cronaca nera sicuramente positivamente, saranno accoglienti certamente.
Poi volevo immaginare il parere dei puttanieri, dei clienti delle prostitute e dei viados, ovvero travestiti.
Visto che l'offerta arriva dalle immigrate e da certi non maschi stranieri, sicuramente saranno ospitali, democratici, favorevoli ai porti aperti.
Poi come saranno i negrieri, quelli che pagano in nero i nuovi e vecchi schiavi con pochi miseri Euro, per 10 ora di lavoro al giorno, sotto il sole nei cantieri o nei campi, con i caporali mafiosi?
La mafia e gli affiliati come si posizioneranno nei confronti dell'immigrazione selvaggia, mentre sfruttano i manovali del crimine per lo spaccio di droga e guadagnano con il loro traffico di carne umana?
Infine il popolo che ingrassa con i contributi pubblici per l'ospitalità, miliardi di Euro buttati via, con i loro affiliati, sarà favorevole all'immigrazione certamente.
Metto in dati, in numeri, questi personaggi abbiamo 600 mila pedofili, 9 milioni di puttanieri vari, almeno un milione di negrieri criminali che stanno dietro ai traffici criminali, più un mezzo milione ancora di personaggi che vivono attorno alle cooperative ufficiali, direttamente o indirettamente. 
Quindi il popolo degli accoglienti, che possiamo definire fetenti, puzzoni schifosi, sono almeno, per loschi e disgustosi interessi diretti, almeno 11 milioni.
È questo lo zoccolo duro della sinistra, del PD?

7 ago 2022

La sinistra che cosa è?

Un tempo, anche se spesso solo a parole, era la casa dei lavoratori, oggi è la patria dei raccomandati che temono cambiamenti nel prossimo futuro.
L'Italia è ferma a un classismo medioevale, dove si entra in certe realtà per meriti ereditari, di famiglia, oppure per la fedeltà ai gruppi di potere clientelari, legati al potere politico, in continuo movimento, ma solo nel cambiamento dei nomi.
Sì è passati dalla lotta per i diritti dei lavoratori a quella per i diritti dei pederasti, con la censura ai dati scientifici, che dimostrano che le malattie veneree si diffondono in particolare, per il 90%, proprio tra loro o attraverso loro.
La sinistra pare solo una grande ammucchiata di fancazzisti, a più strati, per difendere le poltrone sotto il sedere.
Un parlamentare, un politico, se è una persona valida, non teme di non essere rieletto, torna al suo lavoro proficuo, come avvocato, come imprenditore, o altro che sia, soddisfatto di aver servito il suo Paese con onestà e impegno.
Sì, sono un utopista incurabile, in realtà la maggioranza di costoro, senza pensioni da parlamentare, senza amicizie e favorì, sarebbe un senza fissa dimora, nel mondo reale.
Ormai a sinistra si lotta contro il fascismo, parola usata e abusata da decenni, al punto che la maggioranza delle persone non sa cosa significa in realtà, ma la utilizza come insulto contro chi non la pensa come loro.
Cosa vuole la sinistra?
Quali sono i suoi programmi di governo?
Vogliono fermare la destra fascista e incapace, mentre loro, che hanno portato il debito pubblico al 160% del PIL, sotto l'ultimo governo giallo rosso, rappresentano il meglio, così affermano.
Dire che soffrano di una malattia mentale chiamata Paranoia è doveroso, ovvero hanno un complesso di superiorità che è sempre accompagnato dal complesso di persecuzione.
Questa malattia era ed è tipica dei dittatori, dei poveretti che detengono un po' di potere senza meriti particolari, degli idioti a cui qualcuno ha dato l'incarico particolare di controllo del prossimo.
Un fatto è certo, la sinistra è morta, è destinata a finire nella pattumiera della storia, avendo tradito il suo ruolo di amica dei lavoratori, fatto tutto da valutare anche per il passato.
Se Letta vincesse, fatto improbabile spero, il suo governo allungherà solo l'agonia di questa casta di parassiti, facendola pagare a noi tutti, italiani.
Io non so chi vincerà le prossime elezioni, ma sono certo che il destino di quella massa in avanzato stato di decomposizione, detta sinistra, è certamente senza futuro.

5 ago 2022

La ragione e la politica senza capacità critica.

Dietro a tutto abbiamo interessi economici, spietati e senza remore, ben chiari, ma agli elettori medi non vengono spiegati.
Mi sono trovato solo io a denunciare sindacati, schiavisti vari, trafficanti umanitari, per la faccenda dei migranti, ovvero servirono e servono per fare crollare il costo del lavoro e peggiorare le condizioni di lavoro dei lavoratori di bassa specializzazione, ancora la maggioranza in Italia purtroppo.
Più migranti arrivano e meno guadagni avranno costoro, infatti un lavoratore su 4 guadagna di meno del reddito di cittadinanza, ma poi leggi sui giornali, grazie a quei fanfaroni deboli in matematica che sono i giornalisti, che certi lavori gli italiani non li vogliono più fare.
È vero, a 500 euro al mese, per 50 ore settimanali, con salario in parte in nero, gli italiani non ci stanno più.
Questo fatto non riguarda la sinistra e di fatto neppure la destra, ma in un'epoca dove stanno facendo capolino i robot in ogni settore, dal trasporto merci, alla ricerca scientifica, con la chirurgia specializzata, significa finire appunto nel Terzo Mondo, tra i Paesi in via di sviluppo, perché le nuove tecnologie costano nei primi tempi e noi restiamo con i braccianti nei campi, quando esistono da decenni le macchine agricole per la raccolta della frutta e della verdura.
Abbiamo la battaglia contro le mafie, non invincibili come certi brutti film vogliono far credere, ma potenti perché protette politicamente ed economicamente.
La corruzione è un....... mistero, perché il pensionato con la minima, che guadagna due soldi con qualche lavoretto, svolto per non morire di fame, è accusato di essere un evasore, mentre i miliardi dei corrotti e corruttori non vengono mai identificati.
Sino ad oggi questo, la mia critica è a 360 gradi, riguarda tutti i partiti, non ho mai sentito un partito proporre leggi che permettano il controllo incrociato verso i corrotti, gente che si infila in tutti i movimenti, anzi spesso saltano da uno all'altro, senza troppe remore.
Fermare l'invasione significa fare del bene a noi, ma soprattutto a loro, quindi io sto sempre più verso coloro che parlano di porti chiusi e di espulsioni di massa degli irregolari, atto di civiltà vero, perché impedirebbe di trasformare l'Italia da avamposto del sottosviluppo, della miseria nera, del crimine diffuso e di soluzioni come la pulizia etnica, magari condotta con l'intelligenza artificiale, per rendere sicure le nostre periferie, con tante vittime al seguito.
Buonisti, trafficanti, speculatori non si preoccupano delle conseguenze delle loro scelte e pagano dei minchioni, detti politici, per proseguire nei loro commerci e nei loro affari, poi, come capita spesso nelle attività finanziarie, le loro scelte cambieranno e diventeranno opposte, da ospitali in neonazisti per esempio.
Se si studia la storia si scopriranno questi cambiamenti in certi personaggi, sempre fuori dalla mischia direttamente.
I soldi non hanno odore, quindi le nostre democrazie possono essere fonti di situazioni disumane, di guerre terribili, ma l'importante che gli affari di qualcuno proseguono bene, con sempre tanti profitti.

3 ago 2022

Il popolo delle bandierine facili.

Li conosco bene e oltre al povero scemo del villaggio, che si sente intelligente con il branco, abbiamo i soliti che si vogliono farsi vedere, perché i militanti hanno sempre ricevuto riconoscimenti e carriere facilitate.
Però esistono quelli che si credono nel giusto, così abbiamo i manifestanti contro il razzismo, per l'omicidio di un povero psicopatico, almeno seminfermo mentalmente, con tanto di perizie e di TSO.
Se avesse ucciso un italiano sarebbero scesi in piazza per difenderlo, povero demente, ma quando si tocca un africano la faccenda è differente e diventa di portata nazionale, con i razzisti cattivi da condannare.
Chiaramente se si chiede a costoro cosa significa la parola razzismo, la storia di questi pregiudizi e cosa sia oggi il razzismo, avremmo risposte confuse e contraddittorie, come quelle che si leggono sui giornali, come le sentenze dei tribunali nazionali, dove la cultura, la religione sono caratteristiche razziali.
Inoltre il razzismo è unilaterale, perché solo i bianchi lo possono essere, mentre gli insulti e i pregiudizi degli altri non sono frutto di razzismo.
Sì, grande è la confusione nelle menti di costoro, ma cosa si può pretendere da chi invece di farsi due passi con la propria ragazza, con i propri figli, di chi rinuncia a una gita fuori porta per........ lottare con due slogan contro i cattivi di turno?
Intanto, oggi, si ottiene di più sfruttando i social e si ha più visibilità di cento, di mille manifestazioni di piazza.
Inoltre mai costoro, oltre agli insulti, rispondono alle osservazioni e alle provocazioni in modo razionale, alla peggio ribattono in modo altezzoso con le solite banalità.
Questa razionalità, virtù rara, quanto fatica a farsi strada nelle menti dei poverini.

2 ago 2022

La politica del lavoro e il costo del lavoro.

Meno costa il lavoro e più posti offrirà, ma anche ostacolerà il rinnovo tecnologico, i cui costi iniziali sono sempre alti.
Infatti i rinnovamenti tecnici nella storia sono avvenuti in fasi dove era carente la manodopera, come nell'alto Medioevo, che vide l'introduzione dei mulini ad acqua, soprattutto per gli opifici, con nuovi aratri, con telai più efficienti ed altro ancora.
Negli Stati Uniti di fine Ottocento, con pochi braccianti per i raccolti, ci fu l'introduzione delle macchine agricole, che ridussero il numero degli agricoltori diretti dal 60%, 70% sul totale della popolazione attiva dell'epoca agli attuali 2%.
Il costo del lavoro un po' alto fa bene ai lavoratori e agli imprenditori intelligenti, mentre gli schiavi favoriscono solo il sotto sviluppo.
Da noi abbiamo dei politici, dei giornalisti, anche degli economisti, che puntano ancora il dito contro il costo del lavoro e importano manovali dall'Africa, tutta gente inadeguata al nostro mondo, alla nostra cultura.
Abbiamo al potere i discendenti, nobili decadenti, dei vecchi proprietari di schiavi, tanto....... magnanimi con gli ultimi quanto altezzosi, dalla loro posizione sociale privilegiata ed ereditaria.
Ciò che temono, anche se non ne comprendono i meccanismi destabilizzanti, è il liberismo, quello vero e non quello delle dichiarazioni ufficiali.
Le nuove tecnologie potranno essere tenute a banda qualche anno ancora, ma arriveranno ugualmente e se non loro i loro figli dovranno conoscere la logica del lavoro informatizzato, robotizzato e dell'impegno intelligente per sopravvive alle nuove sfide. 
I manovali spariranno tutti e i non adattati, tutti i migranti, o quasi, più diversi italiani, saranno la massa dei disperati delle periferie, che provocheranno violenza e terrorismo, con risposte sempre più disumane e feroci.
Chi non si saprà adattare alla cultura razionale dell'Occidente è destinato a perire, è questa la vera battaglia da combattere, ma una scuola che sforna il 50% degli alunni che non comprendono ciò che leggono non ci prospetta nulla di buono.

1 ago 2022

Siamo in pugno ai cretini che contano i soldini.

Questo è il popolo dei furbetti che favoriscono il marcio in Italia e ingrassano con i traffici, sono il popolo analfabeta in organizzazione del lavoro e in tecnologia, che considera eccessivo pagare un disperato 2 o 3 Euro lorde all'ora.
Così i buonisti insistono a trasformare le nostre città in infermi multiculturali e guai a denunciare le violenze, a centinaia, a migliaia nelle stazioni, in periferia, nella notte e anche in pieno giorno, si è insultati e chiamati razzisti. 
L'immigrazione ingrassa i porci accoglienti, tanto generosi con i nostri soldi, mentre il danno economico e sociale cresce.
Abbiamo il popolo che si strappa le vesti ogni tanto, sulle notizie della stampa, come fossero tanti farisei nel Sinedrio di fronte a Gesù.
Il problema invece è enorme perché prima o poi, con la violenza che cresce, avremo soluzioni terrificanti, disumane e criminali.
Stanno arrivando i robottini per tutti gli usi, per esempio, qualcuno li potrebbe armare e utilizzare contro le bande criminali, restando anonimo.
Questa soluzione terribile io la considero certa se non faremo presto qualcosa, ovvero espulsioni in massa dei clandestini, dei piccoli e grandi criminali, la messa in discussione della cittadinanza, da togliere dopo una o due generazioni, se costoro non rispettano i principi di uguaglianza e di legalità nazionali.
Chiunque vincerà le prossime elezioni dovrà affrontare questi problemi senza fare troppi danni, perché i cretini ospitali, dai loro pulpito laici o religiosi che siano, stanno preparando l'inferno in terra.