Visualizzazione post con etichetta comunicato stampa wwf. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta comunicato stampa wwf. Mostra tutti i post

3 giu 2014

INVITO - L'ORTO SI NUTRE COL CIBO - GIOVEDI 5 GIUGNO WWF BOSCO DI VANZAGO


Oggetto: INVITO - L'ORTO SI NUTRE COL CIBO - GIOVEDI 5 GIUGNO WWF BOSCO DI VANZAGO  Ciao, Ti presenteremo il progetto nato dall'impegno comune di Autogrill e WWF per promuovere una cultura dell'alimentazione sostenibile e la riduzione dello spreco alimentare.

Con l'occasione potrete visitare l'orto dell'Oasi WWF Bosco di Vanzago alimentato con il composto  biologico prodotto dai rifiuti organici degli Autogrill Villoresi Est, Brianza Nord e Brianza Sud.
Con questa iniziativa Autogrill contribuisce inoltre allo sviluppo dei prodotti biologici "Terre dell'Oasi", 
realizzati con materie prime coltivate all'interno delle Oasi WWF .

RSVP tel 06-966688901 email: lucia.mogavero@autogrill.net
Vi chiediamo di confermare la partecipazione entro martedì 3 giugno.
E' previsto un servizio navetta gratuito da Milano per raggiungere il luogo dell'evento.
Seguiranno ulteriori dettagli logistici. 
Sara Bragonzi

16 mag 2014

Twitter e libertà, ovvero la necessità di cinguettare in ogni dove

Twitter e libertà, ovvero la necessità di cinguettare in ogni dove, anche in Turchia, in Arabia Saudita, in Nigeria e pure in Sudan.
La nostra libertà va oltre e politiche estere dei miseri governi occidentali, dei faccendieri e degli affaristi che cercano sempre tiranni con cui fare ottimi affari.

6 mag 2014

Sangue e giovinezza, studio statunitense promette faville

Secondo uno studio di ricercatori Usa il sangue contiene il segreto della giovinezza: il sangue di giovani topini è stato iniettato in quello di vecchi topini, provocando reazioni positive, ringiovanendoli.
Qualcuno spera di ottenere delle cure contro le malattie degenerative dell'età, ma tutto è ipotetico, ma pare che le antiche teorie degli alchimisti, che vedevano nel sangue la causa prima della giovinezza, siano riproposte.

20 apr 2014

Facebook login e gli auguri di Pasqua

acrilico su legno di Arduino Rossi
Fatevi gli auguri, anche se non è di moda, fatevi gli auguri e cercate un po' di pace dentro di voi, che è spesso un grande bene che si sottovaluta.
Mandate un augurio di pace a chi volete, magari a un vostro nemico, per ricordare che la pace non è stare in ace, ma essere persone oneste e pulite, poco di moda pure questo.

17 dic 2013

Google fa sul serio per la robotica e si acquistato Boston Dynamics,

Google fa sul serio per la robotica e si acquistato Boston Dynamics, la più importante società produttrice di robot militari.
Ora la sua iniziativa è chiara, portare robot militari per l’uso civile, per il trasporto delle merci, per l’industria manifatturiera.
L’affare è grande e come al solito Google si butta a capo fitto: i robot stanno arrivando, non sono più fantascienza.


16 ott 2013

WWF: UN POMERIGGIO ALLA SCOPERTA DEI MENU’ ‘AMICI DEL PIANETA’

WWF: UN POMERIGGIO ALLA SCOPERTA DEI MENU’ ‘AMICI DEL PIANETA’
Cucinare e mangiare sostenibile
giovedì 17 ottobre 2013, dalle 17 alle 20
cortile de La Cordata - San Vittore 49, Milano
Come funziona la rete dei Gruppi di Acquisto Solidale, come azzerare gli sprechi in cucina, come cucinare con le erbe selvatiche, imparare con i quiz sull’alimentazione e una degustazione con i prodotti delle fattorie. Tutto questo aspetta i visitatori del Mercato agricolo e artigianale organizzato da La Cordata e I Cittadini Solari X Milano in via San Vittore 49, che giovedì 17 ottobre si arricchisce di una serie di appuntamenti per imparare a produrre, fare la spesa e cucinare in maniera sostenibile, in un pomeriggio organizzato da WWF Italia, Eliante, La Cordata, insieme ai Cittadini Solari x Milano e con la collaborazione di Adiconsum.

Il ricco programma prevede:
Ore 17.00 – 18.00
-          WWF Italia: il progetto "I Menu Amici del Pianeta" e gli impatti ambientali dell'alimentazione: Le ricette e i consigli sull'alimentazione sostenibile dal sito OnePlanetFood
-          Fattorie del Panda: come si realizza un menu sostenibile. Intervengono: Fattoria Il Campagnino di Pessina Cremonese - Fattoria L'Aia di Cassinetta di Lugagnano.
Ore 18.00 – 19.00
-          La Cordata e I Cittadini Solari x Milano: il contesto e l'esperienza del mercato di Via San Vittore 49 a Milano
-          I GAS di Milano: come funziona un Gruppo di acquisto solidale e quali sono i criteri di scelta
-          Adiconsum: consumi e rischi nell'acquisto - spesa intelligente in 10 mosse.
Ore 19.00 – 19.30
-          Lisa Casali presenta i suoi libri: -ECOCUCINA. Azzerare gli sprechi, risparmiare ed essere felici -Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario. Editore Gribaudo - Feltrinelli
-          Davide Ciccarese presenta i sui libri: -ORTO: dal balcone al campo come coltivare ortaggi con successo -Cucinare le erbe selvatiche: un libro di cucina con ricette di erbe selvatiche -Il libro nero dell'agricoltura: un inchiesta sull'agricoltura.Casa editrice “Ponte alle Grazie”
Durante tutto il pomeriggio: Gioco-Quiz sugli impatti dell'alimentazione a cura di WWF Italia; Esempi di autoproduzione: conserve e pane fatto in casa a cura delle Fattorie del Panda
Ore 19.30 E per chiudere degustazioni (a cura dei produttori del mercato e delle Fattorie del Panda) - offerta libera: Riso del Contadino dell'Azienda Agricola Castoldi; Formaggio Montébore presidio Slow Food dell'Azienda Agricola Vallenostra; Vino dell'Azienda Agricola Podere Lucano; Pane con Grano Monococco dell’Azienda Agricola Il Campagnino; Conserve Azienda Agricola L’Aia.

Un occhio in più alla sostenibilità: per partecipare alle degustazioni è necessario portare piatto, bicchiere e posate da casa!!!

In caso di maltempo l'evento si terrà presso l'Auditorium de La Cordata in Via San Vittore 49


10 ago 2013

WWf ... AFRICA – PARCO DEL VIRUNGA



AFRICA – PARCO DEL VIRUNGA
WWF: L’ESPLORAZIONE PETROLIFERA CONTINUA A MINACCIARE IL PATRIMONIO DELL’UMANITA’ AFRICANO PER MILIONI DI DOLLARI
Nuova campagna globale WWF wwf.it/gorilla
Dossier e cartina  http://wwf.it/news/notizie/?2881

Il più antico parco nazionale africano potrebbe valere 1,1 miliardi di dollari all'anno se venisse sfruttato in modo sostenibile, piuttosto che essere dedicato all'estrazione di petrolio potenzialmente dannoso. E’ quanto emerge da un rapporto pubblicato dal WWF.
Il Parco Nazionale di Virunga ha la potenzialità di generare 45.000 posti di lavoro a tempo indeterminato attraverso gli investimenti in energia idroelettrica, l'industria della pesca e dell'ecoturismo, secondo l'analisi condotta da Dalberg Global Advisors Sviluppo, una società di consulenza indipendente.
Il dossier WWF “valore economico del Parco Nazionale Virunga” informa che lo sfruttamento delle concessioni petrolifere, che sono state allocate sull’85%  della  proprietà del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, porterebbero inquinamento, instabilità e disoccupazione.
"Il Virunga rappresenta una risorsa preziosa per la Repubblica Democratica del Congo e contribuisce al patrimonio dell'Africa come parco più antico e più ricco di biodiversità del continente", si legge nel rapporto. "I piani di esplorazione e di sfruttamento delle riserve petrolifere mettono il valore del Virunga a serio rischio".
Nel mese di giugno, il Comitato UNESCO dei Siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità ha chiesto l'annullamento di tutti i permessi di esplorazione di petrolio nel Virunga e si è appellato ai titolari delle concessioni come la Total SA e la Soco International PLC affinché non avviino l'esplorazione nei luoghi Patrimonio Mondiale dell'Umanità. La Total si è impegnata a rispettare l’attuale confine del Virunga, lasciando la britannica Soco come unica compagnia petrolifera con piani di esplorazione petrolifera all’interno del parco.
"Le ricche risorse naturali del Virunga devono essere a disposizione del popolo congolese, e non rapinate dalle multinazionali e dai  cercatori di petrolio stranieri", ha detto Isabella Pratesi Direttrice del Programma Conservazione WWF Italia. "Il futuro e il riscatto di questo Paese che è stato teatro di uno dei conflitti più drammatici degli ultimi decenni con più di 4 milioni di morti dipende dallo sviluppo economico sostenibile e duraturo alimentato dalle proprie risorse naturali. Le condizioni di vita di oltre 50.000 persone dipendono dalla conservazione e dall’economia verde creata dal Parco .


L'estrazione di petrolio in quest’area potrebbe avere conseguenze devastanti per le comunità locali che si basano sul Virunga per le risorse generate dal turismo, la pesca, l'acqua potabile e l’utilizzo delle altre risorse naturali ".
Il dossier sarà presentato dal WWF Italia il prossimo 2 agosto al Ministero per gli affari esteri.
Perdite di petrolio, fuoriuscite dal gasdotto e i contestati “gas flaring” (la grande quantità di  gas che viene bruciato durante l’estrazione del  petrolio) potrebbero contaminare l'aria, l’acqua e il suolo della zona con sostanze tossiche, dice il rapporto. Recenti studi sulle altre regioni produttrici di petrolio hanno inoltre verificato che lo sfruttamento questa risorsa causa non solo seri problemi di salute ma è anche spesso la causa dell’aumento delle  guerre e dei conflitti locali.
Gli impatti ambientali causati dall'estrazione di petrolio potrebbero minacciare – secondo quando emerge dal Rapporto –  gli ecosistemi d'acqua dolce del Virunga, le ricche foreste e gli animali più rari come i gorilla di montagna. Il parco infatti oltre a più di 3.000 diverse specie di animali ospita molti degli ultimi 880 gorilla di montagna esistenti, in serio pericolo di estinzione.
"Qui è dove il WWF traccia la linea: oltre non si può andare. Le compagnie petrolifere sono sulla soglia di uno dei luoghi più preziosi e fragili del mondo e noi non ci arrenderemo fin quando il Virunga sarà al sicuro da questo potenziale disastro ambientale" ha dichiarato Isabella Pratesi. "Il Virunga ha campi di neve e campi di lava, ma non avrà campi petroliferi".
Oggi il WWF lancia una campagna volta a proteggere il Parco Nazionale del Virunga dall'estrazione di petrolio (www.wwf.it ) . Il WWF chiede alla compagnia Soco di abbandonare i suoi piani di esplorazione petrolifera nel Virunga e in tutti gli altri siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Da 40 anni il WWF sostiene i progetti di conservazione del WWF internazionale per difendere l’unico Pianeta che abbiamo. Scegliere di sostenere il progetto gorilla significa salvare questa specie a rischio estinzione dalla deforestazione, dall’incremento della caccia a scopo commerciale per alimenti e dal commercio illegale di prodotti derivati e contribuire a salvaguardare il Cuore Verde dell’Africa.


4 mag 2013

WWF: Tutti a bordo! Per la pesca sostenibile


WWF: Tutti a bordo! Per la pesca sostenibile
Nuova fase della campagna pesca chiede di scrivere al neo Ministro De Gerolamo

La pesca europea è in crisi. Troppe barche pescano poco pesce distruggendo l'habitat marino. Dal 2011,  cittadini, pescatori e imprese di tutta Europa si sono impegnati per salvare gli oceani da questo scempio. Nel mese di febbraio, il Parlamento Europeo ha votato per migliorare le leggi sulla pesca - una splendida vittoria per i  cittadini!
Ma non è ancora finita. Abbiamo urgente bisogno che i ministri della pesca approvino le ambiziose riforme proposte dal parlamento.

Per questo il WWF, con BirdLife International, Fish Fight, OCEAN2012, OCEANA, Paint a fish,  invitano i cittadini europei a scrivere al proprio ministro che per l’Italia è la neo Ministro Nunzia De Girolamo, per invitarli a  'salire a bordo' ora , fermare la bancarotta dei nostri mari, lasciando che gli stock ittici si rigenerino.
I Ministri della pesca devono approvare ora le proposte del Parlamento. Senza il loro consenso tutto l’impegno dei cittadini che hanno fin qui partecipato, assieme al voto del Parlamento, non conterà nulla. La riforma capita solo ogni 10 anni - questa potrebbe essere la nostra ultima possibilità per promuovere una pesca sostenibile e del pesce per le future generazioni.
"In Europa abbiamo bisogno di nuove leggi sulla pesca che permettano agli stock ittici di rigenerarsi, che favoriscano la pesca sostenibile, che evitino gli scarti di pesca, che mantengano i prelievi entro limiti sostenibili e che mettano fine ai sussidi a pioggia e che mantengano i posti di lavoro del settore. Ci congratuliamo con il neo ministro De Gerolamo per il suo nuovo incarico, le sfide che dovrà affrontare saranno tante e importantissime per il mare, i pesci e tutti i pescatori. Un lavoro duro che affronterà con la serietà che le è propria. Ci auguriamo che il Ministro confermi la linea, assolutamente condivisibile, sin qui seguita dal suo predecessore in favore della pesca sostenibile" dichiara Marco Costantini responsabile mare WWF Italia.
Il sito con l’appello da sottoscrivere è http://allaboard.panda.org/it/
E su Facebook.com/wwfitalia e  Twitter segui @wwfitalia con #cfpreform 


31 mar 2013

WWF ... IN VACANZA CON IL WWF! Scopri con il WWF il bello della Natura!


IN VACANZA CON IL  WWF! Scopri con il WWF il bello della Natura!

Alla Fiera ‘Fa’ la cosa giusta!’ di  Milano saranno presentate le nuove  proposte per la primavera e l’estate 2013 per  bambini, ragazzi, adulti e famiglie e tre laboratori
Tutti i programmi online su http://www.wwfnature.it/ 
VIDEO E FOTO IN CODA

“Siate curiosi, in vacanza, in viaggio e nella vostra vita, quando siete in Natura, cercate, gustate e fatevi stupire dalla bellezza della Natura! “ questo lo slogan del WWF per lanciare le nuove proposte di turismo green per la primavera e l’estate, pubblicate sul sitohttp://www.wwfnature.it/  in occasione della decima edizione della fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili ‘Fa’ la cosa giusta!’ che si svolge a Milano.

Il WWF è dai lontani anni ’70, poco dopo la fondazione dell’Associazione, che è  impegnato a valorizzare “il bello naturale” con vacanze di valore. Da allora il WWF propone viaggi e soggiorni di qualità, in cui “staccare la spina” e lasciare che la Natura, l’atmosfera delle attività, i nuovi amici incontrati, ci rigenerino completamente dalle fatiche quotidiane, scolastiche o professionali che siano!!!

Tantissime le proposte per ogni fascia di età
• 26 località di pregio in cui si svolgeranno le vacanze per i più giovani: più di 100 turni dedicati alla fascia di età 7-11 anni (scuole elementari) e a quella 11-14 (scuole medie).
• 11 proposte per i teenagers (scuole superiori)... "teen in green!" ;)
• tante proposte specifiche per famiglie di soggiorni, vacanze in bicicletta e in barca a vela, trekking, sia in gruppi che individualmente.
• oltre 30 itinerari in bici nelle più belle piste ciclabili d'Europa.
• Per gli adulti i grandi Viaggi della Biodiversità in Italia, Europa e nel Mondo, proposti in tre diverse categorie: Viaggi di esplorazione, Viaggi escursionistici e Trekking.

Tutto ciò rende la proposta del WWF la più articolata e qualificata offerta di Turismo Responsabile in Natura presente in Italia.

Le novità 2013
Molti aspetti inediti nelle attività di quest'anno, che si aggiungono ai già ricchissimi contenuti del nostro portale. Eccoli in sintesi.
Da quest'anno, primi in Italia sul fronte degli organizzatori di viaggi junior, la scheda del "Prezzo trasparente" che illustra in dettaglio la scomposizione delle quote di partecipazione ai campi, per illustrare alle famiglie come è gestita anche economicamente una proposta di Turismo Responsabile del WWF!
I viaggi della biodiversità in Uganda, Sud Africa  e Senegal  prevedono l’incontro con lo staff del WWF che in questi paesi sta lavorando per la tutela della biodiversità e la vista ad alcuni progetti in corso di realizzazione.

Compensazioni. La quota degli itinerari che prevedono il ricorso all’aereo, contempla una percentuale che verrà data a  ClimateCare,  a compensazione delle emissioni provocate dal viaggio, ClimateCare è una  delle aziende europee (nessuna tra queste,  italiana) indicate da Gold Standard, lo standard  di certificazione maggiormente riconosciuto a livello internazionale relativamente ai progetti di compensazione delle emissioni, introdotto nel 2003 da un gruppo di ONG (tra cui il WWF), attualmente supportato da oltre 80 gruppi della società civile in tutto il mondo (incluso il WWF), così come dall’ONU e da molti governi e corporazioni nazionali.

Inoltre sono state avviate  alcune nuove  collaborazioni, con importanti partner esperti di natura, ambiente, educazione, responsabilità d'azione e di scelta negli stili di vita quotidiani.......Tra i nuovi partner: 
-          Banca Etica e la sua impresa agrituristica Biologica, Fattoria del Panda e Fattoria didattica dove faremo un campo tutto di gioco e avventura nel Parco dei Colli Euganei
-          ADM (Associazione Didattica Museale del Museo di Storia Naturale di Milano) con la proposta per ragazzi alla scoperta delle tracce di dinosauri sulle Dolomiti.
-          ISM (Istituto per gli studi sul mare) e Verdeacqua, i biologi che gestiscono le attività didattiche per i ragazzi all'Acquario Civico di Milano con cui realizzeremo tre fantastiche proposte per ragazzi a Levanto e 5 terre, Portofino e San Fruttuoso e all'Isola d'Elba.

E poi il nuovo prodotto Equotube per il fine settimana (Assaggi di natura e Scappatelle in natura) e il concorso, e infine il programma di compensazione della CO2 per i viaggi aerei inevitabili per alcuni itinerari di scoperta della biodiversità nel resto del mondo.
Visita spesso il portale, vedrai che ogni volta troverai novità appassionanti e proposte interessanti per tutto il tuo tempo libero.

WWF  NaTuRe a Fa’ La Cosa Giusta!
Il WWF sarà presente con lo stand  nella sezione turismo responsabile ‘WWF NATURE’ , a Fa La Cosa Giusta, la storica fiera milanese del consumo critico che si svolgerà a Milano, dal 15 al 17 marzo – Fiera Milano City,  dove sarà possibile avere approfondimenti su tutte le vacanze 2013 WWF e sfogliare il nuovissimo catalogo.
Inoltre WWF NaTuRE propone, nell’ambito di Fa La Cosa Giusta,  alcuni laboratori aperti a tutti per conoscere  da vicino alcune iniziative che saranno organizzate a  Milano, subito dopo Pasqua, e che rappresenteranno una sorta di “aperitivo” per le Vacanze estive:   
  • venerdì 15 marzo,  dalle ore 18.00 alle ore 19.00:  in piazza Abitare Green presentazione dei corsi di escursionismo (in collaborazione con AIGAE _ Associazione Guide Ambientali Escursioniste) e di GPS escursionismo (in collaborazione con Movimento Lento)
  • sabato 16 marzo,  dalle ore 16 alle ore 17 : in piazza Pianeta dei piccoli, presentazione delle attività week-end per bambini  al Parco di Monza (in collaborazione con il CREDA)
  • domenica  17 marzo, dalle ore 12  alle ore 13.30 in piazza Pace e Partecipazione presentazione delle attività di seawatching (in collaborazione con e d i canoa/kajak per ragazzi e famiglie (in collaborazione con CUS Milano).
 “ La sensibilizzazione e l’educazione ambientale – dice Fulco Pratesi presidente onorario del WWF- rappresentano per il WWF un formidabile strumento per salvaguardare  il nostro prezioso e unico Pianeta.  Vogliamo suscitare  nei bambini,  nei giovani e negli  adulti una maggiore consapevolezza sui problemi dell'ambiente e stimolare una capacità e volontà di reagire al degrado. Per passare così dal devastante consumismo a una cultura della valorizzazione e della cura”.                                                                                                                                                 
“Da anni - continua Pratesi -  dedichiamo molte energie alla promozione del turismo responsabile  per    fare sì che le vacanze, oltre a essere  una sana occasione di svago e di divertimento,  siano anche una opportunità di crescita personale e un’esperienza di conoscenza. Non solo della Natura, ma anche di usi, costumi e prodotti locali. Stiamo lavorando, quindi, per un turismo  di evasione responsabile  e non di invasione”.

Tutte le proposte di “Vacanze con il WWF 2013” sono presentate sul portale www.wwfnature.it, da cui  è possibile prenotare direttamente la propria vacanza.

14 nov 2012

PESCA - SCOOP WWF: "SCOPERTO TRAFFICO ILLEGALE DI TONNO ROSSO ATTRAVERSO PANAMA"


SCOOP WWF: “SCOPERTO TRAFFICO ILLEGALE DI TONNO ROSSO ATTRAVERSO PANAMA” 
Tra il 2000 e il 2010, un quantitativo pari a  18.704 tonnellate di tonno rosso sono state commercializzate attraverso Panama all’insaputa dell’ICCAT. Anche l’Italia coinvolta.

REPORT COMPLETO SU WWW.WWF.IT 
Continua la campagna WWF: tutti invitati a mandare una mail ai parlamentari UE per salvare i pesci e i pescatori 
VIDEO E MAIL SU WWW.WWF.IT

Un nuovo studio commissionato dal WWF mette in evidenza che tra il 2000 e il 2010, l'equivalente di 18.704 tonnellate di tonno rosso sono state commercializzate attraverso Panama senza che ne sapesse nulla l’ICCAT (la Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tonni dell'Atlantico e Mediterraneo), l'organismo internazionale di gestione della pesca del tonno rosso. Il tonno rosso è stato esportato a Panama da paesi mediterranei, tra cui Italia, Spagna, Marocco, Tunisia e Turchia, e da lì riesportato in Giappone. Il WWF chiede con urgenza ulteriori indagini all’ICCAT e ai Paesi coinvolti.
 “E’ la prima indagine mai fatta su questo problema e probabilmente mostra solo la punta dell’iceberg” dichiara Marco Costantini, responsabile del programma Mare del WWF Italia.
 Stando ai dati ufficiali delle dogane è stato scoperto che in un decennio circa 14.327 tonnellate di tonno rosso lavorato sono state commerciate attraverso Panama. Un volume che corrisponde a circa 18.704 tonnellate di pesce vivo.  “Secondo i dati disponibili, pare che nessuna di queste spedizioni sia  mai stata segnalata all'ICCAT" – continuaCostantini, "Se confermato dall’ICCAT, questo fenomeno sarebbe pienamente classificabile come pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), secondo gli standard della FAO ".
 Tutti i Paesi coinvolti erano all’epoca parti contraenti dell’ICCAT  e ogni traffico internazionale di tonno rosso doveva essere da loro opportunamente dichiarato per consentire all'ICCAT di fare i controlli incrociati rispetto alle quote di pesca. Secondo lo studio, questo traffico, non registrato nemmeno alle dogane di Panama, potrebbe essere avvenuto senza che il pesce sia stato fisicamente spedito a Panama. Il tutto potrebbe essere avvenuto con navi da trasporto battenti bandiera panamense e il coinvolgimento di compagnie con base a Panama come intermediari tra i paesi produttori e il mercato giapponese.
 Il WWF invita l’ICCAT, i paesi individuati nello studio e l'Unione Europea, ad avviare con urgenza una indagine investigativa per fare luce sul fenomeno descritto da questo studio.
 CONTINUA L’AZIONE ONLINE: ARRESTA LA BANCAROTTA DEGLI OCEANI
Intanto continua l’azione online del WWF per fermare la bancarotta degli oceani, lanciata da un video sul sito del WWF (http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=31874&content=1) . Tutti sono invitati a inviare un messaggio ai parlamentari europei che in questi giorni si stanno occupando della riforma della Politica Comune della Pesca, perché abbiamo bisogno di una leadership che costruisca un futuro duraturo per la pesca e per i nostri mari, e che allontani lo spettro della bancarotta anche dalla nostra industria ittica. Manda la mail dal sito www.wwf.it   

18 ott 2012

notizie . GIORNATA MONDIALE DEL RINOCERONTE –


GIORNATA MONDIALE DEL RINOCERONTE – 
WWF: “LA SUA VITA NON VALE UN CORNO? ANCHE IL VIETNAM CI RIPENSA.
NUOVI PASSI CONTRO LA STRAGE DI RINOCERONTI”
E oggi 50 leader di religioni e fedi tradizionali africane si uniscono alla lotta
CAMPAGNA WWF: “LA SUA VITA NON VALE UN CORNO”- SOCIAL #stopbracconaggio
www.wwf.it/rinoceronte
FOTO E VIDEO DEI RINOCERONTI DISPONIBILI AI LINK IN CODA
Alla vigilia della Giornata mondiale del Rinoceronte, che si celebra domani sabato 22 settembre, WWF e TRAFFIC hanno chiesto al Vietnam di aumentare i propri sforzi per affrontare il commercio illegale di corno di rinoceronte che sta minacciando le popolazioni di rinoceronte sia in Africa che in Asia (proprio nei giorni scorsi il rinoceronte di Giava e quello di Sumatra sono stati inclusi nella lista rossa delle 100 specie più a rischio estinzione dell’IUCN). Solo quest’anno già 381 rinoceronti africani sono stati vittime del bracconaggio per soddisfare la domanda dei mercati asiatici, in particolare del Vietnam, e secondo un recente rapporto TRAFFIC (la rete per il monitoraggio del commercio illegale di natura nata da IUCN e WWF) il bracconaggio al rinoceronte per questi mercati ha subito negli ultimi tempi una tragica impennata, passando da 13 rinoceronti vivi uccisi nel 2007 a 448 nel 2011 (quasi 2 rinoceronti al giorno dall’inizio del 2012), con 171 persone arrestate da gennaio, più che in tutto il 2010 (vedi scheda in coda). 
Un tempo il Vietnam comprendeva uno degli areali di distribuzione più importanti per i rinoceronti in Asia. La perdita dell’ultimo rinoceronte di Giava nel Parco Nazionale Cat Tien nel 2010 è stata una grande lezione per il Paese, utile a risvegliare l’urgenza di tutelare questa specie – ha detto Massimiliano Rocco, responsabile Specie e TRAFFIC del WWF Italia – La domanda di corno di rinoceronte è il principale motivo per cui i bracconieri giorno e notte non danno tregua ai rinoceronti, un massacro inarrestabile dovuto solo al commercio illegale dei corni tra un Paese e l’altro, un traffico illegale che vede il coinvolgimento di organizzazioni criminali internazionali. Per unirsi attivamente agli sforzi internazionali, il Vietnam si è impegnato a lavorare sodo nel rafforzare le normative e suscitare una nuova consapevolezza a tutti i livelli della società per combattere il commercio illegale.”

Wwf “Il progetto ‘Giovani protagonisti’ si rivolge a studenti


“Il progetto ‘Giovani protagonisti’ si rivolge a studenti o giovani professionisti appassionati di natura, che vogliono conoscerla e impegnarsi per la sua tutela e la sua valorizzazione – ha detto Mariantonietta Quadrelli, responsabile Transforming Cultures del WWF Italia – Da piccoli è facile amare la natura e gli animali, ma è da giovani uomini e donne che si può scegliere di agire in prima persona per garantire il loro futuro. Giovani protagonisti offre l’occasione a centinaia di nuove leve di entrare in contatto con i professionisti della natura, imparare tecniche e professionalità, e portare nuova consapevolezza e passione presso i propri amici, conoscenti e comunità territoriali, diventando alleati fondamentali per la tutela e la valorizzazione della natura italiana per dare al nostro Paese un futuro migliore.”
Tra gli appuntamenti più imminenti, un corso di fotografia naturalistica all’Oasi Lago di Pignola (PZ), la scoperta del microclima nel Cratere degli Astroni (NA), la scoperta dei pipistrelli al Bosco di San Silvestro (CE), i colori autunnali del Foliage a Oropa (BI) sulle Alpi.
Il calendario completo e i programmi degli incontri sono sul sito www.giovaniprotagonistiwwf.it

WWf . Venti studenti


Venti studenti (II E Istituto Comprensivo Via Luchino Dal Verme ex Scuola Media Piranesi di Roma) hanno coinvolto i visitatori in varie attività che prendono spunto dai programmi per le classi “Panda Club”. Il programma di educazione del WWF Panda Club,  realizzato in collaborazione con Electrolux partner da molti anni dei progetti educativi dell’associazione, coinvolge  ogni anno circa 4.000 classi in tutta Italia, e ha come tema per l’anno scolastico 2012/2013 l’alimentazione sostenibile con il titolo “Nei limiti di un solo Pianeta”. A completare il percorso didattico degli storici Panda Club nascono i “Panda Lab. Imparare facendo”, speciali laboratori pratici che affrontano il legame tra alimentazione e impatti ambientali assaggiando, odorando, toccando i frutti a tavola (Lab “Il tempo delle mele”) o imparando a fare una “Spesa amica dell’ambiente”. Tutte le classi, dalle elementari alle superiori, possono partecipare al concorso di eco-ricette realizzato dal WWF con la collaborazione di Electrolux, inviando le ricette caratterizzate da ingredienti sani, di basso impatto ambientale e che nella loro realizzazione prevedano la riduzione dei consumi di acqua, energia, rifiuti. Le ricette migliori saranno premiate con la pubblicazione nella Guida all’alimentazione amica del Pianeta  (2013), e con strumenti utili per la propria classe a beneficio di tutta la scuola (un televisore LCD 32 pollici, una videocamera, una macchina fotografica e una selezione di libri a carattere ambientale)


25 set 2012

ENPA BERGAMO . GIORNATA DEGLI ANIMALI


ENPA BERGAMO
GIORNATA DEGLI ANIMALI
CERCHIAMO VOLONTARI PER EVENTI
6 e 7 OTTOBRE
Cerchiamo come tutti gli anni volontari per gli eventi organizzati a Bergamo/Seriate in occasione della Giornata degli animali.
CERCHIAMO
Bergamo 6 ottobre: STAND ENPA in Bergamo Via XX Settembre
Servono volontari che presenziano allo stand
Turno A dalle 9,45 alle 14,15 oppure
Turno B dalle 14,15 alle 18,30
Per il 7 ottobre abbiamo già volontari a sufficienza per la oramai tradizionale Camminata con i cani : DOGS 4 CATS, con partenza alle ore 10 all’Oasi Verde di Seriate, via Lazzaretto
Scrivete la Vostra disponibilità a info@enpa.net.
Le istruzioni sui vostri ruoli vi verranno impartite più avanti.
Contiamo sul vostro aiuto!!!

25 lug 2012

IL WWF DA' LE PAGELLE SUL TRAFFICO ILLEGALE DI NATURA - ELEFANTI, RINOCERONTI E TIGRI LE SPECIE SIMBOLO PIU' A RISCHIO



Nel dossier WWF  si scopre che ben 448 rinoceronti sudafricani sono stati uccisi nel solo 2011, in Africa il bracconaggio di elefanti non è mai stato così alto e restano solo 3.200 tigri in natura. Tra i paesi peggiori Vietnam, Laos e Mozambico, tra i migliori India e Nepal. 

In italia preoccupa il commercio illegale di avorio online.
FOTO PER LA STAMPA DISPONIBILI https://photos.panda.org/gpn/external?albumId=4278 


Il WWF  da la pagella a 23 Paesi africani e asiatici che oggi si trovano ad affrontare i massimi livelli di bracconaggio e  traffico illegale di avorio, corno di rinoceronte e parti di tigre.
Il pessimo contrasto al bracconaggio e al commercio illegale da parte di Paesi africani ed asiatici sta infatti minacciando la sopravvivenza delle specie più a rischio, rinoceronti, tigri ed elefanti. Occhi puntati anche sull’Italia dove gli oggetti in avorio di dubbia provenienza sono sempre più frequenti anche online. Questa l'analisi del WWF, presentata oggi in occasione della riunione CITES a Ginevra dove i diversi Governi sono riuniti per discutere una serie di questioni relative al commercio della fauna selvatica. 
Il rapporto, intitolato “Crime Wildlife Scorecard: Valutazione e applicazione degli impegni CITES per tigri, rinoceronti e elefanti”    analizza le performance di 23  tra i più importanti paesi considerati di transito o  consumatori diretti di parti e prodotti di queste specie.

I punteggi dei vari paesi vanno dal verde, al giallo al rosso per ogni singola specie. Il WWF ha con questo lavoro fatto emergere come la piaga del commercio illegale persiste in quasi tutti i 23 paesi esaminati, ma la classifica cerca di differenziare tra i paesi dove il crimine viene attivamente contrastato da quelli in cui gli sforzi attuali sono del tutto inadeguati.


Tra i peggiori c’è il Vietnam che ha ricevuto due punteggi rossi, per  rinoceronti e tigri. Il Vietnam è identificato nel rapporto come paese di destinazione top per il corno di rinoceronte, il cui traffico e consumo, ha alimentato una impennata del bracconaggio in Sud Africa negli ultimi anni. Ben 448 rinoceronti sudafricani sono stati uccisi per le loro corna nel 2011 e il paese, che riceve un giallo per i rinoceronti, ne ha persi ulteriori 262 nei primi sei mesi di quest'anno. Secondo il rapporto, sono molti i casi di traffico illegale che hanno visto il coinvolgimento di  vietnamiti , molti sono stati arrestati o coinvolti in Sud Africa per l'acquisto illegale di corna di rinoceronte, compresi alcuni diplomatici vietnamiti.

"E’ tempo per il Vietnam primo fra tutti di  affrontare il fatto che il suo consumo illegale di corno di rinoceronte è la causa primaria del bracconaggio diffuso di rinoceronti in Africa, e parliamo di specie in via di estinzione,  e l’impegno che deve assumersi è quello di reprimerne il commercio illegale di questa specie come di tante altre. Il Vietnam dovrebbe rivedere le sue norme, le sue sanzioni e subito ridurre il mercato  al dettaglio, compresa la pubblicità su Internet per il corno diffusa in quel paese", ha detto Elisabeth McLellan, Global Programme Manager Specie del WWF.

Il mercato del corno di rinoceronte vietnamita ha stimolato negli ultimi anni anche un traffico di corni rubati da musei o collezioni private “ dichiara Massimiliano Rocco Responsabile del Programma Specie del WWF Italia” problema che è emerso anche nel nostro paese con il furto avutosi in alcuni musei e il rischio che la criminalità arrivasse addirittura ad uccidere animali in zoo per impossessarsi dei loro corni” .


Anche l'applicazione inadeguata delle regole del commercio nel mercato  interno in Cina per l’avorio viene evidenziato nel rapporto. La Cina riceve un punteggio giallo per la protezione degli elefanti, cosa che indicano un fallimento da parte del paese per la sorveglianza efficace del suo mercato dell'avorio. "Il flusso continuo di grandi quantità di avorio illegale diretto in Cina suggerisce che l’avorio stia penetrando,  cercando in questo modo di ripulirsi, in canali legali del commercio", dice il rapporto.

La Cina è invitata a  migliorare i propri controlli per l'applicazione delle norme sul commercio dell’ avorio e comunicare ai cittadini cinesi in Africa che chiunque pratica l'importazione illegale di fauna selvatica in Cina sarà perseguito e, se condannato, fortemente penalizzato.

Decine di migliaia di elefanti africani vengono uccisi dai bracconieri ogni anno per le loro zanne e la Cina e Thailandia sono le destinazioni più importanti dell’avorio illegale africano. La Thailandia riceve un punteggio rosso per la sua incapacità di chiudere una scappatoia legale che rende facile, fin troppo, per i rivenditori vendere l’avorio proveniente dagli elefanti africani.

"In Thailandia l’avorio illegale africano viene apertamente venduto nelle boutique che si rivolgono agli ignari turisti. I governi dovranno affrontare l’inquietante questione questa settimana. Finora la Thailandia non ha risposto adeguatamente alle preoccupazioni e, con la grossa quantità di avorio di origine incerta in circolazione, l'unica opzione credibile in questa fase è il divieto totale del commercio dell'avorio ", ha detto McLellan.

Il  bracconaggio di elefanti è a livelli critici in Africa centrale, dove i rinoceronti rischiano la probabile prossima estinzione. L'anno scorso l’Africa  ha visto il più alto tasso di bracconaggio dall'inizio dell’acutizzarsi di questo dramma. All'inizio di quest'anno centinaia di elefanti sono stati uccisi in un solo incidente in un parco nazionale del Camerun. "Data l'escalation del bracconaggio degli elefanti in Africa e l’aumento dei livelli di criminalità organizzata coinvolta nel commercio, è chiaro che la situazione ora è più che mai critica e si deve porre sempre più attenzione anche ai nostri mercati europei e a quello italiano dove le offerte di oggetti in avorio o zanne sono sempre più frequenti anche sui siti online", continua Massimiliano Rocco.


Il crimine sulle specie selvatiche non solo costituisce una minaccia per gli animali, ma è un rischio per le persone, l'integrità territoriale, la stabilità e lo stato di diritto. La cooperazione regionale è necessaria in Africa centrale per contrastare i flussi di avorio illegale e le armi che transitano nella regione. Il WWF raccomanda ai governi dell'Africa Centrale di adoperarsi per sottoscrivere  una legge regionale sulla fauna selvatica che favorisca lo sviluppo di un piano di azione regionale e li esorta a farne una priorità assoluta, allocando le risorse necessarie utili a migliorare l'efficacia dei procedimenti giudiziari per coloro che sono coinvolti nel bracconaggio e nel commercio illegale.
"Anche se la maggior parte dei paesi dell'Africa centrale ricevono punteggi gialli o rossi per gli elefanti, ci sono alcuni segnali incoraggianti. Il Gabon nel mese scorso ha bruciato la sua intera riserva d'avorio, per garantire che le zanne non sarebbero tornate nel commercio illegale, e il presidente Ali Bongo si è impegnato a aumentare la protezione nei parchi del paese e ad assicurare che i crimini della fauna selvatica vengano processati e mandati in prigione. Bruciare gli stock di avorio come di corni o di pelli illegali è un passo essenziale ed importante per dire un netto NO al commercio ed al consumo di queste risorse, una scelta che dovrebbero fare molti dei paesi anche occidentali coinvolti in questi traffici ", ha ribadito Massimiliano Rocco. 

Altri punti positivi del rapporto sono le decine e decine di valutazioni “verdi” per India e Nepal per ciascuno dei tre gruppi di specie. Nel 2011, il Nepal ha celebrato un anno senza che si registrasse alcun caso di bracconaggio ai danni dei suoi rinoceronti, ciò grazie al miglioramento delle iniziative di contrasto al bracconaggio messe in atto. 


Il rapporto viene pubblicato oggi che i paesi membri della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche (CITES) sono coinvolti nella riunione annuale del Comitato permanente, offrendo così elementi utili alla discussione. Il WWF Internazionale si appresta a lanciare una campagna globale per combattere il commercio illegale di specie selvatiche, che sta mettendo in dubbio il futuro di elefanti, rinoceronti e tigri a rischio.

6 giu 2012

UOMO-ORSO, BISOGNA MODIFICARE LA POLITICA DEGLI INDENNIZZI


LA PREVENZIONE DEI DANNI E’ LA STRADA PER LA CONVIVENZA 
UOMO-ORSO, BISOGNA MODIFICARE LA POLITICA DEGLI INDENNIZZI  
Grazie al  Progetto LIFE Arctos comincia l’installazione di recinti sperimentali fissi a tutela delle attività zootecniche

VIDEO E FOTO
Fotogallery della mostra dei fumettisti italiani sull’orso http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=30673&parent=11603&content=1
Video sull’orso bruno marsicano con immagini catturate da una foto trappola all’oasi WWF Gole del Sagittario in Abruzzohttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=E1UqgJaq_LQ    
O scaricabili da         http://upload.wwf.it/GiornataOasi/file/VIDEO/camera%20trap%20gole%20sagittario/                           


Oggi a  Scanno, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è avvenuta l’installazione di un grosso recinto sperimentale fisso a tutela dell’orso bruno marsicano, nell’ Azienda agricola zootecnica di Rotolo Gregorio e C. grazie al progetto europeo LIFE Arctos.
L’installazione di recinzioni, installate a costo zero per gli allevatori,  ha l’obiettivo di minimizzare i danni ad allevamenti ed apiari ed è accompagnato dall’assistenza agli allevatori che operano nelle zone frequentate dall’orso bruno negli Appennini e nelle Alpi. Il progetto europeo vuole promuovere l’uso di sistemi di prevenzione idonei da parte delle categorie interessate fornendo assistenza, informazioni e formazione per incrementare la conoscenza e facilitare la convivenza tra l’uomo e l’orso.
L’attuale politica di indennizzo prevista per i danni dei grandi carnivori in diverse regioni deve essere necessariamente rivista alla luce delle esperienze maturate e delle politiche di prevenzione che devono diventare obbligatorie e condizione necessaria per potere richiedere il rimborso di eventuali danni.
Anche l’allevamento nelle zone montane dove sono presenti i grandi carnivori va regolamentato e qualificato alla luce delle esperienze e delle politiche di conservazione in atto. Inoltre va abrogato l’assistenzialismo che non prevede un confronto e una evoluzione dei metodi di allevamento.
Serve un coordinamento strategico ed un monitoraggio continuo di tutto ciò ma più che mai serve attivare utili e ben meno costose politiche di prevenzione, con quei sistemi oramai ben conosciuti come recinzioni elettrificate, recinzioni fisse adeguate,  cani  da guardiania e sorveglianza  perché prevenire situazioni conflittuali è meglio che intervenire quando i danni sono ormai sofferti.
“La minimizzazione dei conflitti è alla base delle politiche di conservazione dell’orso in Italia, nelle Alpi come sugli Appennini. La prevenzione dei danni va fatta anche attraverso appositi recinti e la gestione dei rimborsi che devono essere più veloci e adeguati in particolare negli Appennini. Quando i danni comunque avvengono le  azioni di conservazione a favore della specie sono propedeutiche a qualsiasi altro progetto. Favorire e premiare gli allevatori custodi del loro territorio e delle specie selvatiche che ci vivono è la missione per il futuro” ha detto Massimiliano Rocco Responsabile Programma Specie, TRAFFIC e Foreste del WWF Italia.
Il progetto, cofinanziato con fondi europei e coordinato dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise vede la partecipazione di altri dieci enti: Regioni Abruzzo, Lazio, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Trento, il Corpo Forestale dello Stato, il Parco Naturale Adamello Brenta, l' Università di Roma La Sapienza e il WWF Italia.
LIFE ARCTOS, avviato nel settembre 2010, durerà 4 anni e vuole facilitare lo sviluppo di azioni coordinate che possano concretamente favorire la presenza dell’orso in Italia nel lungo termine, come ad esempio l’adozione di buone pratiche per la gestione della zootecnia in montagna che siano compatibili con la presenza dei grandi carnivori, l’adozione di procedure e regolamenti comuni per la prevenzione dei danni e non da ultimo, una corretta informazione su questa specie.
In alcuni casi i danni possono essere causati alle attività economiche come gli allevamenti ovicaprini, bovini ed equini (anche se per questi il rischio è limitato soprattutto ai nuovi nati), gli apiari, i pollai e le colture pregiate. Si tratta di danni complessivi limitati, che però possono essere localmente significativi e rendere più difficoltosa l’accettazione di questa specie tutelata a livello comunitario e la popolazione rurale. La causa di questi episodi è da ricercare soprattutto nella mancata adozione di quelle misure di prevenzione che gli abitanti di molte zone rurali hanno storicamente messo in atto in passato, ma che ora sono state pressoché dimenticate: custodia delle greggi e dei pollai, recinti , utilizzo di cani da difesa, ecc.
Appennini: Nonostante la legislazione ne vieti l'uccisione, la situazione è allarmante: nell’Italia centrale quasi il 90% delle morti accertate è dovuta all’uomo, in particolare oltre il 40% è conseguenza diretta del bracconaggio. Salvare l’orso significa mantenere in vita l’ambiente nel quale vive e tutte le specie animali che abitano con lui: è l’indicatore naturale dello stato di salute di un ambiente forestale. Alcune volte la ricerca di cibo lo porta ad invadere allevamenti di bestiame, alveari oppure coltivazioni. Per questo è importante elaborare delle strategie di buona convivenza tra uomo e orso.
Alpi:  la popolazione attuale di orso bruno è in gran parte il risultato dell’incremento numerico a seguito di  una reintroduzione effettuata negli anni ’90 in Trentino.  In Regione Lombardia, dove per ora la presenza dell’orso è limitata ad alcuni individui di orso che si spostano dal nucleo originario trentino, l’allevatore di montagna ha perso confidenza e abitudine alle buone pratiche che minimizzano i danni dei grandi predatori. Il Progetto Life Actos viene incontro all’agricoltura di montagna fornendo recinti elettrificati in comodato gratuito e privilegiando gli apicoltori e gli allevatori che collaboreranno attivamente alla manutenzione dei recinti consegnati.

ORSO BRUNO: L’IDENTIKIT

Nome scientifico: Ursus arctos.

Nome comune: Orso bruno europeo ed Orso bruno marsicano.
Caratteristiche fisiche: Nell’Orso bruno Europeo il mantello è di colore bruno rossastro e negli individui più giovani non è rara la presenza sul petto di un collare o una macchia chiara, a forma di “V”. Il muso è allungato. Nell’Orso bruno marsicano il mantello è di colore marrone, più chiaro sulla testa, sul collo e sul dorso. Il muso è più corto e più tozzo dell’Orso bruno europeo.
Etologia: A parte il periodo degli amori, l’Orso preferisce una vita solitaria. Il letargo invernale può durare fino a 6 mesi.
Biologia: Tra i più grandi carnivori esistenti. Ha un acuto senso dell’olfatto. Le sue dimensioni sono molto variabili.
Riproduzione: La stagione degli amori arriva a primavera inoltrata, quando gli orsi maschi, seguendo i messaggi olfattivi lasciati dalle femmine, cominciano a cercare una compagna. Dopo l’accoppiamento, però, la coppia si scioglie subito: sarà la mamma da sola ad occuparsi dei cuccioli.
I piccoli di solito sono uno o due (raramente tre) e nascono nelle tane tra gennaio e febbraio dopo 7/10 mesi di gestazione.
Alimentazione: Mangia di tutto, si ciba di germogli, erbe, frutta e radici e carne. Nella sua dieta sono compresi anche api, larve, formiche e miele. Caccia attivamente prede anche di grosse dimensioni e può nutrirsi di carcasse.
Distribuzione: L’Orso bruno europeo sopravive in Italia sulle Alpi e l’Orso bruno marsicano sull’Appennino centrale. Le popolazioni contano purtroppo un numero estremamente esiguo di esemplari.
Status: Inserito nella Direttiva Habitat 92/43/CEE Allegato II come specie prioritaria in via di estinzione, l’Orso è vittima del bracconaggio, della distruzione e frammentazione del suo ambiente naturale.

VADEMECUM WWF: “INCONTRO CON L’ORSO: ISTRUZIONI PER L’USO”

LUI:

L’orso non attacca se non è provocato
Se l’orso si alza in piedi e annusa è solo per valutare meglio la situazione, non per manifestare aggressività.
L’eventuale atteggiamento aggressivo o minaccioso ha lo scopo di intimidire e allontanare.
Raramente si possono verificare “falsi attacchi” che non portano a un reale contatto.
NOI:
Se si avvista un orso a distanza è opportuno:
rimanere sul posto e godersi la vista senza cercare di avvicinarsi, magari per scattare delle foto.

In caso di un incontro ravvicinato è opportuno:

far notare la propria presenza, parlando ad alta voce;
allontanarsi velocemente, senza correre, lasciando sempre una via di fuga all’orso. 
Se l’orso manifesta un atteggiamento minaccioso, si suggerisce di mettere qualcosa davanti a sé, come lo zaino e allontanarsi senza correre.

Dettagli del progetto disponibili http://www.life-arctos.it/home.html 
 www.wwf.it