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7 ago 2019

La delegazione FAI Teramo presenta l'evento astronomico 9 agosto a Mutignano

La delegazione FAI Teramo presenta l'evento astronomico 9 agosto a Mutignano
La Delegazione FAI di Teramo vi aspetta, assieme all'Unione Astrofili Teramo, per una suggestiva osservazione del cielo con i telescopi.Nell'ambito della manifestazione "Saluto alla bella addormentata, tra note e stelle", curata dalla Proloco di Mutignano, torna il prossimo 9 Agosto il consueto evento estivo della Delegazione, con le osservazioni astronomiche al telescopio (in collaborazione con l'Unione Astrofili Teramo), nel suggestivo Parco Castellaro di Mutignano.
Il
Parco Castellaro di Mutignano è u
n'oasi panoramica nel cuore del centro storico di Mutignano che, fra alberi antichi, sentieri e belvedere, costituisce un luogo di ritrovo per cittadini e turisti, accogliendo inoltre numerose manifestazioni culturali.

Di seguito il programma della manifestazione:

ORE 18:00 - piazza Risorgimento Laboratori per bambini e ragazzi:
Costruiamo un aquilone e le mani in pasta

ORE 18:20 - partenza da Piazza Risorgimento
Visita guidata per le vie del Borgo raccontando la Mutignano di ieri e di oggi (Prenotazioni al 393.87.12.496)

ORE 20:00 - presso II Castellaro
Saluto alla Bella Addormentata: concerto al tramonto
a cura della Orchestra giovanile Amadeus e i piccoli cantori

ORE 21:30 
area concerti parco Castellaro
Elena & Fabio Jazz duo
piazza Risorgimento
"La piccola bottega dello swing" in concerto

DALLE ore 21.30
parco Castellaro
osservazioni astronomiche al telescopio
a cura della Delegazione FAI di Teramo
in collaborazione con l'Unione Astrofili Teramo
Si parte alle 21.30 - Contributo FAI da 3 a 5€

Lungo via Castellaro, spettacolo delle bolle di sapone, truccabimbi, palloncini, caricature, mostra degli antichi mestieri. Aperitivo cenato con tante stuzzicherie proposto dal bar II Castellaro. É consigliata la prenotazione al 333.32.02.439

Parapendio azzurri pronti alla conquista del mondo



 
È sbarcata a Kruscevo nella Macedonia del nord la nazionale che rappresenterà l'Italia alla 16.a edizione dei Campionati del Mondo di parapendio organizzata sotto l'egida della FAI, Fédération Aéronautique Internationale.
Fanno parte del team azzurro la milanese Silvia Buzzi Ferraris, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Marco Busetta di Paternò (Catania), Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Alberto Vitale pilota ragusano trapiantato a Bologna e Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano) in veste di CT.
Tutti francesi i titoli da difendere a partire da quello a squadre e poi quelli individuali con Pierre Remy il maschile e Seiko Fukuoka Naville il femminile. Li avevano conquistati in Italia nel 2017. Ci proveranno le 48 nazioni iscritte per un totale di 146 piloti, comprese 21 donne. L'Italia si presenta come vice campione d'Europa a squadre, titolo conquistato lo scorso anno in Portogallo. La manifestazione si chiuderà il 18 agosto.
Kruscevo, posta a 1350 metri di altitudine e a 159 km dalla capitale macedone Skopje, è la città più alta dei Balcani. I piloti utilizzeranno principalmente due siti di decollo, uno a 1420 metri di altitudine esposto verso la valle della Pelagonia e l'altro molto vicino al primo a 1440 metri. Da qui i piloti spiccheranno i voli lungo percorsi che potrebbero toccare distanze prossime ai 100 km. Sono previsti dieci prove, una al giorno meteo permettendo, inframezzate da un giorno di riposo. Sommando i risultati di queste sarà compilata la classifica finale per eleggere i nuovi campioni del mondo di volo in parapendio.
 
Nel frattempo, dopo i mondiali di deltaplano che hanno visto l'ennesimo trionfo azzurro, i cieli del Friuli ospiteranno dal 9 al 15 agosto la tappa italiana della Coppa del Mondo di volo acrobatico in parapendio AcroMax. Sette giorni con i migliori piloti di questa disciplina che coloreranno il cielo sopra il Lago dei Tre Comuni (Udine) cosiddetto dai paesi che vi si affacciano, Cavazzo, Bordano e Trasaghis, una cinquantina di piloti stranieri e nostrani si sfideranno per la conquista della Coppa del Mondo di volo acrobatico in parapendio. Organizza la manifestazione con epicentro a Trasaghis il Volo Libero Friuli che ha anche in calendario il campionato del mondo 2020 di questa specialità.
 
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa
 

2 mar 2019

Fai la Caccia al Tesoro. iscrizioni aperte per il 2 Marzo, la giornata alla scoperta di Teramo

Teramo, 1 Marzo 2019
COMUNICATO STAMPA
Fai la Caccia al Tesoroî: nasce il Gruppo FAI Giovani di Teramo



sabato 2 marzo 2019 - ore 16:00
Teramo, Piazza Martiri della Libert‡


Il FAI Giovani nasce nellíambito del FAI, che da sempre dedica una grande attenzione alla formazione dei giovani studenti, con un intenso programma per le scuole primarie e secondarie. La Fondazione ha da qualche anno ampliato il suo raggio díazione
promuovendo la nascita e lo sviluppo di Gruppi Giovani in tutta Italia con líesplicito obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere giovani di et‡ compresa tra i 18 e i 35 anni, attraverso iniziative ed eventi organizzati ad hoc, per portare nuova energia e linfa
vitale al difficile compito della tutela e della valorizzazione del nostro Patrimonio.
Gli obiettivi del FAI Giovani sono educare, sensibilizzare e attivare i giovani sulla missione del FAI, avvicinare i giovani alla Fondazione e proporre di sostenerla attraverso líiscrizione e creare una rete nazionale virtuosa di giovani tramite il coinvolgimento dei Gruppi FAI Giovani nei progetti con le Universit‡ e lo sviluppo di progetti e convenzioni in sinergia con le Associazioni di giovani.
Gli elementi chiave sono passione ed energia: due caratteristiche fondamentali dei giovani che si avvicinano al FAI, che fanno propri i valori della fondazione e li sostengono con grandissimo impegno e preparazione. In pochissimi anni il FAI Giovani si Ë sviluppato e si Ë radicato in tuttíItalia da nord a sud. Sono ragazzi universitari, ragazzi che lavorano e che dedicano ogni minuto del loro tempo libero al FAI: tutti condividono la passione culturale che da sempre anima la Fondazione e lo fanno con grande consapevolezza mettendo a disposizione il proprio tempo, formazione e professionalit‡ in modo volontario. Giovani sensibili alla tutela del paesaggio e dellíambiente, appassionati díarte, musica e di ogni aspetto della cultura, impegnati nello studio, nel lavoro e nella societ‡ che diventano
portavoce dei valori della Fondazione.


ìIl mio impegno personale ñ sostiene Giovanna Marinelli, Capo Delegazione di Teramo - e quello del FAI Giovani di Teramo Ë di stimolare le potenzialit‡ dei giovani, vero motore di sviluppo cui affidare le straordinarie eccellenze del nostro patrimonio.
Una fonte di estrema autorevolezza come líex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha dichiarato ìDobbiamo essere tutti convinti che se vogliamo pi˘ sviluppo bisogna saper valorizzare la risorsa della culturaî ed il FAI in tutti questi anni ha intrapreso una battaglia strenua per indicare le risorse del nostro patrimonio culturale quale fonte di progresso per líeconomia del nostro paese.î
Il primo appuntamento sar‡ ìFAI la Caccia al Tesoro. Alla scoperta di Teramoî un gioco/evento alla scoperta del patrimonio storico-artistico della citt‡. Tra luoghi da scovare e prove da superare, i partecipanti faranno un viaggio nel tempo e nello spazio, fino a raggiungere il tanto agognato tesoro. La partecipazione Ë aperta a tutti i ragazzi dai 16 ai 30 anni. Líevento si terr‡ sabato 2 marzo 2019 alle ore 16:00 con partenza e base in Piazza Martiri.
ìIl FAI Giovani ñ racconta Pietro Costantini, Capo Gruppo FAI Giovani di Teramo - nasce con una grande storia alle proprie spalle, quella del Fondo Ambiente Italiano, ma con un ambizioso obiettivo: diventare un punto di riferimento per chi, oggi e nel futuro, Ë chiamato a impegnarsi in prima persona per proteggere e salvaguardare il nostro patrimonio culturale.î
I Gruppi FAI Giovani propongono un programma ricco díiniziative, organizzano eventi pensati dai giovani per i giovani: dalle visite culturali a mostre, musei o a quartieri della propria citt‡, alle passeggiate/trekking/biciclettate alla scoperta del territorio; dagli eventi conviviali agli incontri con personalit‡ di spicco e molto altro ancora.
Iscriversi al FAI Giovani Ë molto semplice: si puÚ fare on-line sul sito www.fondoambiente.it e comunicare la propria iscrizione a teramo@faigiovani.fondoambiente.it O direttamente in occasione degli eventi FAI Giovani con una quota di benvenuto di 15 euro
valida per la prima iscrizione e per il rinnovo (Fascia di et‡ 18-35). … stata aperta anche una pagina Facebook FAI Giovani ñ Teramo (@faigiovaniteramo) che terr‡ aggiornati sulle attivit‡ del Gruppo.
Per informazioni e prenotazioni ai singoli eventi: teramo@faigiovani.fondoambiente.it



Gruppo FAI Giovani - Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Teramo

21 feb 2019

Domenica 24 febbraio, la Valle d’Aosta celebra il 71° anniversario dello Statuto speciale, il 73° dell'Autonomia e la Festa della Valle d’Aosta

Aosta, giovedì 21 febbraio 2019
Si ricorda che domenica 24 febbraio 2019, nel Salone M. I. Viglino di Palazzo regionale, saranno celebrati il 71° anniversario dello Statuto speciale, il 73° dell'Autonomia e la Festa della Valle d'Aosta.
Il programma prevede alle ore 17 la cerimonia di consegna delle onorificenze di Amis de la Vallée d'Aoste e di Chevaliers de l'Autonomie con gli interventi del Presidente della Regione Antonio Fosson, del Presidente del Consiglio regionale Emily Rini e del Presidente del Consiglio Permanente degli Enti Locali Franco Manes.
Quest'anno, le onorificenze a Chevalier de l'Autonomie sono state assegnate a Renato Barbagallo, Lorenzo Cosson, Fulvio Creux, Don Luigi Maquignaz e Simone Origone.
Sono stati insigniti Amis de la Vallée d'Aoste Adolfo Angeletti, Marta Cartabia, Valeria Montaldi, Giorgio Palmucci e Karel Vrijsen
La cerimonia sarà inoltre allietata dalle note del Coro Sant'Orso.
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sui siti www.regione.vda.it e www.consiglio.vda.it oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

Presentazione del libro “Viva la guerra e altre parole perdute” di Giuseppe Rosato (Di Felice Edizioni)

https://notizienews1.blogspot.com/search/label/libri


Sabato 23 febbraio alle 17.30 alla Sala Figlia di Jorio del Palazzo della Provincia di Pescara, sarà presentato il libro "Viva la guerra e altre parole perdute (Di Felice Edizioni) di Giuseppe Rosato, una raccolta di articoli usciti sulla Gazzetta del Mezzogiorno dal '76 all'85 e di scritti pubblicati su quotidiani e riviste, a partire dal 1969.
Interverranno oltre all'autore, Dante Marianacci e Valeria Di Felice.
La lettura di alcuni brani sarà a cura di Carlo Orsini.
L'iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Pescara.
Dalla quarta di copertina: «C'erano una volta i contadini (per esempio i nostri, in Abruzzo) che se ci capitasse d'incontrarli mentre stavano parlando tra loro, sorridendo e salutandoci dicevano: "Stavame a fa' nu trascorse". Che per loro era da intendersi un discorso, un parlare alla buona, quattro chiacchiere. A pensarci non era – se non lessicalmente – un errore: come se tutto ciò che ci si trovi a dire sia a quel punto già trascorso, passato, non più presente. Questi scritti, diciamoli discorsi, ormai andati, relegati in un passato non più prossimo, sono dunque anch'essi trascorsi: parole remote, perdute, sfoghi di lingua e di penna.
Riesumati dopo trenta o quarant'anni, potrebbero al più farsi argomento di una chiacchierata tra quattro amici al bar.»
Giuseppe Rosato (Lanciano, 1932) ha insegnato Lettere e lavorato per la RAI, nei servizi culturali e nei programmi, e per riviste e terze pagine di quotidiani.
Ha condiretto le riviste "Dimensioni" (1958 – 1974) e "Questarte" (1977 – 1986).
Ha pubblicato libri di versi in lingua e in dialetto (a incominciare da L'acqua felice, Schwarz, Milano, 1957), di narrativa, prose brevi, aforismi, oltre ad operine satiriche, epigrammatiche, parodistiche.
Per la Di Felice Edizioni ha pubblicato la silloge Il mare (collana «Il gabbiere», 2016).
Nel 1966 ha fondato con Ottaviano Giannangeli il Premio Nazionale "Lanciano" (poi "Mario Sansone") di poesia dialettale.
Ha vinto premi letterari, tra i quali il "Carducci" (1960) e il "Pascoli" (2010).

25 set 2018

C.S. Castello Quistini: tutti gli appuntamenti green dell'Autunno - ARDUINO ROSSI


Appuntamenti d'Autunno a Castello Quistini




Laboratorio di profumeria botanica, crea il tuo profumo
Domenica 30 Settembre 2018
Un workshop per imparare a realizzare il tuo profumo a base di puri oli essenziali. La profumeria botanica è l'arte di comporre profumi utilizzando solo oli essenziali estratti da pianta, lavorando con materie prime completamente naturali. Esistono infatti diverse tipologie di profumi naturali in commercio. La maggior parte di questi sono profumi di sintesi elaborati a partire da molecole naturali. Questi non contengono sostanze dannose, ma non hanno alcun effetto positivo sull'organismo.
Ulteriori info & iscrizioni https://goo.gl/3WpEyp

Acquerello botanico d'Autunno
Sabato 6 Ottobre 2018
"bacche, foglie, fiori" - Dalla scelta delle carte alla miscelazione dei colori, dall'osservazione delle sfumature delle forme naturali in questa stagione magica alla loro libera rappresentazione attraverso questa tecnica tanto antica quanto affascinante. Un corso di sperimentazione base per innamorarsi dell'acquerello.. e dell'autunno.
Ulteriori info & iscrizioni https://goo.gl/bBPX6i

L'arte giapponese dei Kokedama
Domenica 7 Ottobre 2018
Laboratorio per imparare l'antica arte giapponese dei Kokedama. Dalla teoria alla pratica verrete seguiti nella realizzazione del vostro Kokedama da portare a casa. Dalla tradizione orientale i kokedama sono i bonsai dei poveri, coloro che non potevano permettersi un vaso e che quindi erano soliti creare una palla ricoperta di muschio entro cui inserire la pianta. Questa forma di giardino è però creata con materiali totalmente naturali ed eco-sostenibili. Le minute dimensioni della sfera faranno rimanere piuttosto piccole le piante mentre all'interno si svilupperà il sistema radicale protetto dalla "pelle" di muschio.
Ulteriori info & iscrizioni https://goo.gl/xcQaQS


Shibori lab, tingere la seta con le foglie di indaco
Sabato 13 Ottobre 2018
Lo Shibori è un'antica tecnica utilizzata in Giappone per tingere e decorare i tessuti, che consiste nel piegare, legare o cucire la stoffa per poi immergerla in un bagno di tintura. Questa antica tecnica crea fantasie astratte o geometriche a seconda degli strumenti utilizzati e dall'alternanza del colore sul tessuto. Dall'utilizzo di fili, a tecniche di cucito, dalla legatura alla piegatura, esistono un'infinità di metodi per creare disegni sempre diversi e personalizzazione secondo i propri gusti. Durante questo workshop verrà insegnato come utilizzare materie prima naturali, facilmente reperibili, e seguiremo tutte le fasi del processo di piegatura, pressatura e tintura del tessuto e sperimenterete nuove tecniche di decorazione.
Ulteriori info & iscrizioni https://goo.gl/tzfsy6

Riconoscimento e uso delle erbe spontanee
Domenica 21 Ottobre 2018
Un breve corso teorico-pratico tra i giardini di Castello Quistini per scoprire i benefici delle erbe selvatiche che si possono trovare nei campi e nei prati delle nostre campagne e dei loro utilizzi in cucina (insalate, frittate, etc..) e non (tisane). Il corso è tenuto da una vera esperta in materia: Marilena Pinti, titolare dell'agriturismo Catena Rossa a Sarezzo,  naturopata ed esperta di erbe selvatiche. Un corso teorico-pratico per dove imparerete a riconoscere, raccogliere, conservare e cucinare le molte erbe commestibili che si troverete tra i giardini del palazzo franciacortino e in tutti i campi e prati di qualunque zona del nord Italia. Ecco l'elenco delle erbe che in questo periodo potrete imparare a conoscere in aula e riconoscere nel giardino del castello: Acetosella, Alloro, Amaranto, Edera terrestre, Fragola, Malva, Menta, Ortica, Parietaria, Piantaggine, Rosa canina, Tarassaco, Topinambur, Vitalba.
Ulteriori info & iscrizioni https://goo.gl/Y3Rpco

Stampa e incisione STAMP IT!
Domenica 4 Novembre 2018
Attraverso l'utilizzo di appositi strumenti intaglieremo, rifiniremo, coloreremo e stamperemo su carta imparando l'antica arte dell'incisione.
Arriveremo a realizzare un timbro personalizzato in forma, dimensioni e colore, matrici uniche da replicare quando (e ovunque) voi lo vogliate. MATERIALI COMPRESI: gomma per incisione, sgorbie, matite, gomma, righello, fogli per disegnare, carta da lucido, tavoletta di supporto per intaglio, taglierino, bisturi, tamponi.
https://notizienews1.blogspot.com/2018/09/rotti-in-culo-di-tutto-il-mondo-unitevi.html

27 ago 2018

C.S. Laboratorio di profumeria botanica a Castello Quistini, 30 Settembre - ARDUINO ROSSI

Profumeria botanica, crea il tuo profumo

Domenica 30 Settembre dalle ore 9,00 alle ore 18,00

organizzato in collaborazione con olfattiva


Un workshop per imparare a realizzare il tuo profumo a base di puri oli essenziali. La profumeria botanica è l'arte di comporre profumi utilizzando solo oli essenziali estratti da pianta, lavorando con materie prime completamente naturali. Esistono infatti diverse tipologie di profumi naturali in commercio. La maggior parte di questi sono profumi di sintesi elaborati a partire da molecole naturali. Questi non contengono sostanze dannose, ma non hanno alcun effetto positivo sull'organismo.
Esistono invece profumi naturali realizzati con oli essenziali puri e completi, che portano con sé tutti i benefici dati dai principi attivi delle piante. Essi lavorano sia sul piano fisico che a livello emotivo, sono a tutti gli effetti prodotti di aromaterapia.

PROGRAMMA:
- Che cos'è un olio essenziale
- Le famiglie aromatiche
- La Piramide Olfattiva
- La miscelazione
- Le caratteristiche di un profumo a base di oli essenziali
- I vettori degli oli essenziali, consigli per l'uso
- Come indossare il profumo
- L'ascolto di un olio essenziale
- Le memorie olfattive
- Dalla visione al profumo
- Experimenta: realizzazione di un profumo personalizzato (30 ml)

DATA E ORARIO: Domenica 30 Settembre 2018 / h 9,00-18,00

ISCRIZIONE: 95,00€

MATERIALI compresi nel costo: dispensa, profumo personalizzato (30 ml)

Informazioni e contatti
www.castelloquistini.com
tel +39 391351913

Come arrivare
Castello Quistini, Via Sopramura 3/a, Rovato (Brescia)

https://notizienews1.blogspot.com/

30 lug 2018

cs Europei parapendio, argento e bronzo per l'Italia - ARDUINO ROSSI

Dal 15° Campionato Europeo di parapendio gli azzurri tornano a casa con un soddisfacente risultato, medaglia d'argento per la squadra e bronzo per il bolognese Alberto Vitale nel singolo.
La squadra campione d'Europa 2018 è la Spagna che precede appunto l'Italia, poi a Francia campione del mondo in carica e Germania. La medaglia d'oro nella classifica individuale è stata messa al collo del britannico Theo Warden che ha superato d'un soffio il tedesco Torsten Siegel e il nostro Alberto Vitale, protagonista di una splendida rimonta. Migliore nella graduatoria femminile la francese d'origini nipponiche Seiko Fukuoka Naville. Argento per Yael Margelisch (Svizzera), bronzo per Meryl Delferriere (Francia). La campionessa d'Italia Silvia Buzzi Ferraris, milanese, ha terminato al sesto posto dopo aver vinto una prova femminile. Ventuno le quote rosa presenti.
Un plauso per le prestazioni di Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), di Marco Littamè (Torino) e Marco Busetta di Paternò (Catania) che si sono messi in luce durante alcune task, contribuendo al successo del collettivo.
L'evento ha impegnato 150 piloti in rappresentanza di 28 nazioni per due settimane nei cieli di Montalegre, nel nord del Portogallo. Il team italiano si è presentato con la ferma determinazione di cancellare la prova opaca dello scorso anno ai mondiali di Feltre. Operazione riuscita. Questi i restanti piloti azzurri convocati dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese: Christian Biasi di Rovereto (Trento), Federico Nevastro (Padova) e l'emiliano Michele Boschi.
Durante il campionato sono stati effettuati otto voli, uno al giorno, su distanze tra i 52 ed i 94 chilometri, percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio, che i parapendio hanno aggirato prima di raggiungere l'atterraggio in media dopo due o tre ore, in un caso anche solo un'ora e mezza. Cancellate due task per avverse condizioni meteo, un dovere per riguardo alla sicurezza dei piloti.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)


23 lug 2018

CS- Europei deltaplano, ennesimo trionfo azzurro nei cieli della Macedonia - ARDUINO ROSSI


La squadra nazionale di volo libero in deltaplano si è aggiudicata per la quarta volta il titolo europeo. Il pilota Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) è il nuovo campione europeo e prende in consegna il testimone da Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, che lo aveva vinto nel 2016.
Teatro dell'impresa la cittadina di Krushevo in Macedonia, posta alle soglie della pianura chiamata Pelagonia, circondata da tre catene montuose indipendenti a nord, est e ovest e aperta a sud verso la Grecia e alla mite influenza del clima mediterraneo.

Dal decollo posto a un'altitudine di 1450 metri 89 piloti provenienti da 24 nazioni hanno spiccato il volo otto volte, una al giorno, lungo percorsi tra i 103 e i 165 chilometri. Contrassegnati da punti di aggiramento certificati dai GPS in dotazione ai partecipanti, questi mezzi privi di motore hanno impiegato mediamente circa tre ore per completare i tragitti, sfruttando un propulsore assolutamente ecologico, vale a dire l'azione del sole sul suolo e le correnti ascensionali che essa provoca.
Il team Italia è balzato in testa alla classifica a metà del campionato giunto alla 20.a edizione, mantenendola fino alla fine. Dietro gli azzurri le nazionali della Repubblica Ceca e del Regno Unito, due ossi duri che hanno dato del filo da torcere agli Italiani. Alex Ploner ha guidato la classifica individuale per circa metà competizione, inseguito dal britannico Grant Crossingham, medaglia d'argento. Terzo l'ungherese Balazs Ujhelyi, quarto ancora un azzurro, Filippo Oppici di Parma. Gli altri membri della squadra italiana: Tullio Gervasoni di Brescia, Anton Moroder dal Sud Tirolo, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia) e Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone). Li ha guidati il CT varesino Flavio Tebaldi.
Immenso il palmare del team italiano: otto volte campione del mondo, delle quali cinque consecutive, e quattro volte campione d'Europa, tutte consecutive; innumerevoli medaglie individuali dei suoi piloti.

In contemporanea nel medesimo sito di volo 33 piloti di otto nazioni hanno dato vita all'8° Campionato Mondiale per deltaplani cosiddetti "ala rigida". Mezzi più performanti di quelli ad "ala flessibile" impegnati nell'europeo, differiscono da questi sostanzialmente nella struttura. Ha vinto il titolo l'austriaco Wolfgang Kothgasser, medaglia d'argento al tedesco Tim Grabowski e quella di bronzo al connazionale Robert Bernat. Quarto Toni Raumauf (Austria). L'unico italiano in lizza, Luca Comino di Mondovì (Cuneo), dopo alterne vicende ha chiuso la competizione con un apprezzabile quinto posto.


Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL


12 lug 2018

CS Europei parapendio, Italia alla riscossa - ARDUINO ROSSI

La squadra nazionale di volo libero in parapendio è prossima alla partenza per la 15.a edizione dei Campionati Europei della disciplina che si terranno a Montalegre, in Portogallo, dal 16 al 28 luglio.
Difficile il compito degli azzurri a partire dal riscatto dopo la pallida prova ai campionati del mondo dello scorso anno, quando la squadra non ha sfruttato il fattore campo, visto che si sono disputati nei cieli nostrani di Feltre. Subito dopo quello di battere i mostri francesi che da anni regnano incontrastati nei cieli. I piloti transalpini negli ultimi cinque campionati del mondo hanno vinto altrettante medaglie d'oro individuali maschili, due femminili e tre a squadra. Durante gli scorsi europei, dove l'Italia ha vinto una medaglia d'argento nell'individuale grazie a Joachim Oberhauser e quella di bronzo a squadre, i cugini d'oltralpe hanno riempito il sacco con tutte le medaglie d'oro e l'argento femminile.
Questi i convocati dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese: Silvia Buzzi Ferraris, milanese e fresca di titolo italiano, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Federico Nevastro (Padova), l'emiliano Michele Boschi, Marco Littamè (Torino), Alberto Vitale (Bologna) e, dalle pendici dell'Etna, Marco Busetta.
La cittadina di Montalegre è situata nel nord del Portogallo, nel distretto di Vila Real. Tutto intorno alte montagne, valli aperte e vaste pianure, sito di volo collaudato che ha già ospitato altri eventi internazionali. Dal decollo di Serra do Larouco a 1525 metri d'altitudine i piloti dirameranno lungo percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio e, con condizioni del tempo favorevoli, voleranno anche per 100 km prima di raggiungere l'atterraggio.
Il titolo è assegnato in base ai risultati conseguiti da ciascun pilota nel corso di dieci voli, uno al giorno, meteo permettendo. Oltre 30 le nazioni europee partecipanti per un massimo di 150 piloti, numero dettato da ragioni organizzative e di sicurezza.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Mail priva di virus. www.avast.com

8 mag 2018

Parapendio . Pronti al via per 458 chilometri a piedi o in parapendio - ARDUINO ROSSI



Manca poco alla partenza della Ironfly Salewa 2018. Avverrà il 12 maggio da Lecco e terminerà il 19 a Suello nell'atterraggio del Parapendio Club Scurbatt organizzatore della manifestazione.
Sarà un'avventura di speed hiking, escursionismo veloce collegato al volo in parapendio, sulle orme della celebre X-Alps, maratona biennale che lo scorso anno sì è dipanata lungo l'arco alpino per oltre 1000 km. A Lecco ci si è accontentati di 458 in linea d'aria, molti di più nella sostanza.
Il percorso è contrassegnato da cinque turn point, detti anche boe, disseminati tra Lombardia e Piemonte che i piloti-atleti dovranno obbligatoriamente toccare prima di raggiungere il traguardo. Possibili sconfinamenti nei cieli e lungo sentieri elvetici. Il live tracking sorveglierà tramite GPS e permetterà di seguire la corsa in diretta.
Prima boa sul Monte Cornizzolo a 1040 metri d'altezza a sette chilometri dallo start di Lecco. D'obbligo la salita a piedi perché per decollare con un parapendio serve un leggero declivio montano e quello del Cornizzolo è ultra famoso tra gli appassionati. Da lì, meteo permettendo, i piloti tenteranno di volare per 124 km fino a Macugnaga sotto il Monte Rosa (4634 m) secondo punto di aggiramento. Chi non riuscirà dovrà vedersela con sentieri, strade e stradine oltre che con le proprie scarpe, cercando possibilmente un nuovo punto di decollo perché volare è più veloce che camminare. D'altra parte le regole dell'hike & fly sono poche e chiare. La principale recita che non sono ammessi altri mezzi di trasporto al di fuori del parapendio o delle gambe. Nel secondo caso in spalla la sacca contenente vela, selletta e tutta l'attrezzatura per il volo che non può essere portata altrimenti.
Dal Monte Rosa nuovo volo di 202 km verso Bormio (1217 m), poi altri 64 verso il Passo della Presolana (1289 m) e infine l'arrivo a Suello. Direzione di gara assicurata dal casertano Leone Antonio Pascale, un esperto di volo e escursionismo. Previsioni meteo a cura di Costantino Molteni di Airuno (Lecco).
Da sei nazioni i 27 iscritti: sedici italiani, quattro svizzeri, un belga e due a testa per Germania, Austria e Polonia, nazione che presenta anche l'unica quota rosa, Dominika Casieczko. Il più noto lo svizzero Christian Maurer che ha vinto la X-Alps cinque volte consecutive. Tra gli azzurri i trentini Aaron Durogati, due volte vincitore della coppa del mondo di parapendio, e Nicola Donini, classe 1996. Non sono ammessi piloti senza elevata esperienza di volo in parapendio e di montagna. Tutti avranno al seguito almeno un assistente, preziosissimo, con il compito di seguire l'atleta, suggerire il miglior percorso, provvedere alle sue esigenze. Il pilota può volare o camminare dalle 7 alle 20, salvo un solo giorno quando potrà continuare fino a mezzanotte, ma solo a piedi perché il volo libero è proibito senza la luce del sole.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

18 apr 2018

L'Europa in deltaplano vola nei cieli del Friuli - ARDUINO ROSSI


Presto i cieli del Friuli saranno presi d'assalto dagli appassionati di volo in deltaplano provenienti da tutta Europa.
Si tratta di un appuntamento internazionale, lo Spring Meeting 2018 – Trofeo Friuli Venezia Giulia, valido anche come campionato italiano di questo entusiasmante sport.
La competizione, organizzata dall'Aero Club Lega Piloti e da Flyve, si svolgerà tra Meduno e Travesio (Pordenone) dal 25 aprile al 1 maggio. Si attendono circa 100 piloti e tra questi il campione del mondo in carica, il ceco Petr Benes, i pluricampioni iridati Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, e il bolzanino Alex Ploner che difenderà anche il titolo tricolore conquistato nel 2017. L'Italia vanta ben nove titoli mondiali dei quali cinque consecutivi.
La manifestazione non si esaurisce con la gara, ma gli organizzatori hanno voluto caratterizzarla come una festa del volo libero con numerosi eventi collaterali turistici, didattici, culturali oltre che una esposizione.
Decollo principale dal monte Valinis presso Meduno, eventualmente sostituito dai decolli sloveni di Lijak e Ajdovscina, da quello sul Cuarnan sopra Gemona o del Passo Pura vicino a Ampezzo (Udine) se le condizioni meteo, alle quali è strettamente legato il volo in deltaplano e parapendio, detto volo libero perché non usa motore, lo riterranno necessario.
Da questi punti i piloti spiccheranno il volo per completare percorsi che in condizioni di tempo ottimali possono superare i 100 km e contrassegnati da punti salienti del territorio da aggirare obbligatoriamente. Questi tragitti si snoderanno lungo la Pedemontana e non solo fino all'atterraggio ufficiale presso il centro operativo posto a Travesio. Qui sarà allestita un'area Expo con una grande zona coperta dove alloggeranno una ventina di espositori.
Lo Spring Meeting 2018 è pure una prova generale di quanto avverrà il prossimo anno quando questa area di volo ospiterà l'evento mondiale per eccellenza, il XXII Campionato del Mondo di deltaplano.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

17 apr 2018

Teramo, presentazione del libro VORREI AMARVI di Marcello Farina di Artemia Nova Editrice

Teramo, presentazione del libro VORREI AMARVI di Marcello Farina di Artemia Nova Editrice

C O M U N I C A T O S T A M P A
Teramo 17-04-2018
Teramo Nostra, unitamente a Artemia Nova Editrice, comunicazione e Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, presenta il libro:
VORREI AMARVI
di Marcello Farina
TERAMO
giovedì 19 aprile 2018 - 0re 18
Sede Teramo Nostra
Su iniziativa di Teramo Nostra sarà presentato il libro "Vorrei Amarvi – Protezione e sacrificio nell'inconscio del figlio" di Marcello Farina, pubblicato da Artemia Nova Editrice, a Teramo giovedì 19 aprile 2018, alle ore 18, preso la sede dell'Associazione in Via Fedele Romani 1.
Il libro narra del bene dell'amore, di come l'aprirsi alla vita passa attraverso l'esperienza di questo sentimento: "traghettatore" di anime mancanti.
«Amare è insieme un diritto e una necessità, la natura e lo spirito. Meta della nostra aspirazione facciamo di tutto per meritarlo. Ogni cosa che sa di umano scorre nel verso di questo sentimento. Non di rado però l'amore ci viene negato. Per questo negli anni ingaggiamo una lotta assurda e disperata, con noi stessi e col mondo. Tale impegno diventa il fulcro della nostra esistenza. "Vorrei Amarvi" è il nostro grido sotterraneo. Solo quando l'età del nostro chiedere si fa memoria ci accorgiamo di voler bene alle persone per noi importanti, anche se non hanno guardato nei nostri occhi, ne desiderato la nostra felicità».
Interventi:
Saluti - Piero Chiarini (Presidente Teramo Nostra)
Presentazione - Leandro Di Donato (Psicologo, Mediatore Familiare)
Alice Barnabei (Psicoterapeuta dell'infanzia e dell'adolescenza)
Modera - Luisa Ferretti (Esperta in comunicazioni)
Sarà presente l'autore
Intermezzo musicale con "The Exsperience Trio" – R. Leonzi (chitarra), L. Farina (sax), A. Chiodi (batteria)
Farina Marcello, psicoanalista di scuola junghiana, si è formato alla GAPA (Gruppo Autonomo di Psicologia Analitica) di Roma. Indirizzato alla Psicologia Archetipica di J. Hillman, lo studio dell'anima nella sua costituzione immaginativa. Attualmente si occupa di tematiche inerenti il materno e le tipologie maschili.

11 apr 2018

C.S. Riaprono i giardini di Castello Quistini - ARDUINO ROSSI





Riaprono i giardini di Castello Quistini


Dal 29 Aprile tutte le Domeniche e festivi

Con l'arrivo della Primavera e della bella stagione rinasce in tutti la voglia di organizzare gite all'aria aperta. Ville, castelli, parchi e giardini si confermano sempre tra le mete ideali per gli amanti delle gite fuori porta e Castello Quistini, dimora storica del 1500 con giardino botanico in provincia di Brescia, è senz'altro una piacevole meta per tutti, grazie al perfetto mix di storia, natura, architettura e botanica. Castello Quistini si trova a Rovato, a pochi chilometri da Brescia e da Bergamo, tra le terre del vino della Franciacorta.

Una decina di anni fa, grazie alle idee e all'impegno della famiglia proprietaria, all'interno delle mura del palazzo furono progettati una serie giardini con collezioni di rose antiche e inglesi pronte a fiorire a partire dal 29 Aprile, speciali varietà di ortensie e peonie, frutti antichi e piccoli orti con collezioni di piante officinali. Aperto tutte le Domeniche e festivi a partire dal 29 Aprile, con il biglietto di ingresso si avrà accesso al tour intitolato "Tra rose, storia e leggenda" (visita guidata ore 11,00 e ore 16,00) che vuole essere un percorso storico tra i giardini della dimora: fiori, piante, giardini e collezioni botaniche vi accompagneranno tra i giardini per una passeggiata.

In attesa delle spettacolari fioriture di Maggio si potranno ammirare le prime fioriture stagionali del Viburnum Opulus e Carlcephalum, Clematis Armandii, dei tulipani e delle diverse varietà di alberi da frutto. Il tour tra i giardini è arricchito da alcuni oggetti misteriosi nascosti in natura: figure d'animali realizzati con materiali riciclati affiorano dall'acqua del laghetto o tra i cespugli di rose e vi accompagneranno in questo magico itinerario.


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