I grandi pericoli mondiali, che potrebbero essere simili al diluvio universale, per i guai e anche le morti che ci saranno, sono dietro alla porta, ma alle forze economiche e sociali, oltre che politiche del mondo, non interessano: il primo grande rischio, che si è sempre dimostrato terribile, sta nell’esplosione delle bolle speculative.
L’Italia sta ancora pagando le conseguenze della crisi finanziaria e immobiliare del 2007, statunitense.
I famigerati titoli tossici, per ora tenuti a bada con ipocrisia e facendo finta che non ci siano, possono trascinare l’economia globale nel baratro.
Altro rischio sta nell’ambiente e nel primo grande pericolo, tempeste e siccità che facciano crescere i prezzi dei principali prodotti alimentari del pianeta, come riso, frumento, mais e orzo, portando alla fame miliardi di individui.
La conseguenza sarà quella storica, ovvero riducendo la resistenza fisica di costoro alle malattie, per il deperimento fisico, le malattie infettive si diffonderanno più rapidamente e colpiranno i popoli poveri, ma anche quelli ricchi, con moltissimi morti, a milioni e forse….anche a miliardi.
Altro grande rischio poi starà nelle tensioni sociali mondiali, tra diverse culture religiose per esempio, portando a conflitti militari regionali e anche globali, come spesso capita già oggi, per fortuna, intanto solo in alcune zone sfortunate del pianeta.
Sono troppo pessimista?
Spero sinceramente di sbagliare, ma temo che alcune, se non tutte queste ….profezie, che non sono appunto profezie, ma previsioni, si avvereranno, se non tutte, concatenate come in un domino sciagurato.