31 gen 2017

#Trump, #donne e #islam, #manifestazioni contraddittorie - ARDUINO ROSSI

Loro manifestano in piazza contro Trump e per gli islamici, ma si scordano che le donne islamiche non possono fare scelte libere, come quelle occidentali, chiunque, in questi paesi, non può dichiararsi ateo o agnostico, senza perdere la vita, linciato.
Manifestazioni di protesta per questo non se ne vedono,  mentre i pennivendoli detti giornalisti hanno sempre fatto osservare i due generi di manifestazione, ma mai le contraddizioni tra i due movimenti di protesta, che spesso sono identici come persone a protestare.

#Giornalisti, ripetono senza criticare ciò che dicono i #signori del #potere - ARDUINO ROSSI

I nostri … comici a Bruxelles ne raccontano parecchie, sempre seri, i doppio petto, con frasi banali e un po’ patetiche: le massime cazzate espresse mai sono derise, o  valutate e analizzate, nelle sue evidenti contraddizioni.
Loro ripetono con enfasi ciò che odono e restano fermi nelle loro posizioni, criticare e  analizzare non fa parte del loro lavoro e forse delle loro capacità mentali.

#Convertiti all’#islam trafficavano in armi con la Libia e Iran, - ARDUINO ROSSI

Ecco a voi un quadro divertente, la coppia si fa mussulmana e per di più radicale, ha rapporto con le cosche e traffica in elicotteri con i Paesi islamici.
Un industria nazionale di elicotteri è coinvolta, il quadro è quasi completo: mancano i politici tolleranti di sinistra e i giornalisti buonisti, per spiegare ciò che sta capitando.
Armi in cambio di petrolio e quindi ben vengano gli islamici da noi, alla fine il dio in questione si chiama quattrino…. che unisce tutti, fedeli ed infedeli.

Google News, notizie seguono la logica della casta - ARDUINO ROSSI

Le News di Google deludono sempre più e questi algoritmi paiono sempre più manipolati da interessi di parte, da qualche super visore umano e non …. Artificiale.
Oltre alle preferenze evidenti, pure la logica e l’ordine delle notizie appaiono… sospetti, anzi certamente con preferenze di parte, filo governative, come il nostro giornalismo impone.
Loro sperano sempre di censurare il resto della rete, ma sarebbe ora di creare qualcosa di alternativo a Google e pure…… onesto.

Neo #liberismo, il peggior #crimine contro l’Umanità, mai perpetrato nella storia umana - ARDUINO ROSSI

Mai, nei millenni precedenti, da quando esiste  l'uomo  Sapiens, si è vista e udita una situazione simile, i tiranni e gli usurai del passato erano solo dei dilettanti: un 1% dell'Umanità detiene il 50% delle ricchezze della terra.
Gli altri si dividono ciò che rimane, sino ad avere un 80% che ha solo il 5% del Pil mondiale.
La fame, la miseria, il terrorismo derivano direttamente e indirettamente da tutto questo, compreso  le politiche demografiche e le scelte migratorie.
La stampa mondiale difende, con mille sotterfugi, questa minoranza, ma solo loro la cause di guerre, con cui si arricchiscono sempre di più e in futuro di pandemie, dovute dalla fame e della miseria dei troppi poveri della terra.

#Trump e le sue scelte legittime - ARDUINO ROSSI

Grazie a Dio siamo nell’era dei social, da censurare secondo qualcuno, ma per fortuna la verità avanza e le notizie devono essere valutate sempre con intelligenza, poi la potenza Usa, con quella russa possono benissimo schiacciare questa misera Europa divisa e confusa.
I pennivendoli servono il vecchio di sistemi economici e finanziari legati a forme antiquate di neo colonialismo, di neo schiavismo.
Ecco che denunciano il traffico di armi con i terroristi, ma non dicono che questi danno …. Sviluppo con la produzione delle armi.
Denunciano gli schiavisti, ma non le cooperative che sfruttano i poveri schiavi detti migranti, o profughi.
Trump sta portando avanti interessi economici da Paese sviluppato, basta manodopera sotto pagata, ma solo specializzata, ecco cosa sta facendo con i suoi muri: i invece i… progressisti preferiscono gli schiavi.

#Notizie #News #censurato da #Google? Il fatto è certo. - ARDUINO ROSSI

Dire la verità, denunciare  il marcio, ai nostri tecnocrati californiani non piace, noi siamo presenti nel Web grazie ai social.
Ci hanno messo ai margini delle news, perché davano fastidio: le nostre denunce non piacciono ai mafiosi, ai corrotti e agli schiavisti.
Noi resistiamo e cresciamo, alla faccia loro e promettiamo  di fare il gran passo, superare il limite delle 150 mila pagine lette al mese ed arrivare a livelli superiori, per rompere le palle ai loro amichetti, che proteggono.
Non esiste solo Google e siamo certi di fare un grande salto con nuove tecniche e grazie I lettori di tutto il mondo, che ci seguono.

30 gen 2017

#Politica #italiana, il peggio assoluto di chi ci rapina e sorride in #televisione - ARDUINO ROSSI

Mentre il Pd si frantuma e la casta si trincera dietro un ceto medio sempre più  meschino e perdente, mentre la politica è  solo una ricerca di un posto... sicuro, questa nazione assomiglia sempre più  al Titanic.
Abbiamo il peggio di idee ormai vecchie, di gente che non sa in quale epoca viviamo, ignorante più  di capre ritardate: frasi vuote sono ripetute come da dischi rotti, per stordire pensionati con la demenza senile.
Questo Paese è  stato ingannato da venditori di pentole senza coperchi, istrioni televisivi, che ci raccontavano cazzate terribili, da meschini giornalisti e mediocri scrittori, detti.... intellettuali, ma che erano solo dei comici che recitavano e recitano la loro parte, per un pubblico ... di minorenni e di minorati.... talvolta.
La crisi avanza e in questa Europa si muore, i grandi padroni del mondo ci vogliono sostituire con i ..... migranti, più  facilmente sfruttabili,  pure il Vaticano partecipa al saccheggio  di questo Paese.
Sono stato da sempre un antifascista, ma ora non disdegno il ritorno di forze fasciste, che amino almeno la loro nazione.

#Pd, la vergogna di chi ha tradito i #lavoratori - ARDUINO ROSSI

La rabbia contro questo partito…. Istituzionale sta nel fatto che ha tradito i lavoratori, li ha comprati e poi venduti, spacciandosi come partito unico della sinistra, che …. Lottava per la causa degli operai e dei ceti più deboli.
Invece oggi ha gettato la spugna e lotta per le banche o meglio per chi ha svuotato le casse di istituti e non vuole restituire il maltorto.

La #Nato, ferro vecchio della #GuerraFredda - ARDUINO ROSSI

Trump giustamente giudica vecchio questo strumento militare, economicamente costoso e ultimamente utilizzato in modo improprio contro la Russia, per fini geopolitici a favore della germania della pessima Merkel.
Liberarsi di questa alleanza significa vivere in una nuova realtà mondiale, dove finalmente i poli escono dal dopo guerra e entrano in una nuova era libera e democratica, senza spie e senza giochi sporchi, o quanto meno senza il predominio statunitense sull’intero pianeta, oltretutto molto costoso e  spesso dannoso per gli stessi stati Uniti.

#Juncker racconta barzellette: «L'#Ue non discrimina nessuno, in nessun campo» - ARDUINO ROSSI

Il personaggio non perde tempo e ne racconta belle e grosse, l'Ue, famigerata, discrimina con i popoli del Sud Europa,  greci, italiani, portoghesi, spagnoli, portando avanti una politica economica e finanziaria a favore della Grance Germania, per esempio, che potremmo definire  il quarto impero, dopo il Terzo Reich.
Il personaggio, che fu ministro dell'economia del Lussemburgo, negli anni che fu paradiso fiscale, pare quanto meno … contraddittorio se non altro…..

#Gentiloni: “Solidarietà con Trudeau, vicinanza con le #popolazioni #islamiche.” - ARDUINO ROSSI

Ma questo chi ce l'ha mandato?
Io provo vergogna e vorrei cambiare Paese.
Possibile che gli italiani si devono subire un personaggio simile?
Mai una volta che un presidente del consiglio abbia espresso il suo cordoglio verso le stragi dei non mussulmani in Nigeria, forse perché neri e sulla stampa nazionale abbiamo letto cose atroci,  razziste, con sorriso ghignante di sotto fondo.
Oggi sei islamici vengono uccisi in Canda e il…. poverino piange: si vede che gli altri lui li considera peggio dei cani.
Che il diavolo porti all'inferno tutta questa casta ripugnante e con loro i loro servi infami.

Stampa, giornali in pugno ad interessi di casta - ARDUINO ROSSI

Il loro modo di presentare le notizie è apertamente e schifosamente di parte, senza pudore, come vecchie ……, mettono notizie su  bilence diverse.
Poi in Italia, per colpa di un accordo vergognoso tra Google e i faccendieri che controllano la stampa, certe notizie non escono mai.
Sono  Notizie news si chiede perché non si possono intaccare i  potenti debitori del MPs, solo noi denunciamo le leggi assurde, applicate in modo discriminatorio contro cittadini di differente origine, con sacche di controllo, sul territorio, da parte di bande criminali, multi etniche.
Il silenzio è…….. d’oro,  che si trasforma spesso in denaro contante, ……magari in qualche bustarella?

Trafficanti di esseri umani, 20 arresti in Lombardia - ARDUINO ROSSI

Ecco a voi i grandi imprenditori stranieri, extracomunitari, tanto osannati dalla stampa di regime nazionale, che mostrano il loro vero volto: questi sono i primi ad essere colpiti, ma altri invece continuano ad essere esaltati, utilizzati per i lavori in famigerate cooperative.
Non sono tutti così, naturalmente, ma era evidente che si preferiva la manodopera dei disperati a quella degli italiani: più fame c’è meno si pagano i lavoratori.

#Islam, l'#odio cresce e ci prepara a un grande #olocausto - ARDUINO ROSSI

L'attentato in Canada dimostra che l'odio cresce contro di loro e i buonisti, i principali alleati dei nazifascisti, ma non lo sanno, ora si mettono le nani dei capelli, in realtà  la chiarezza che non c'è  sta all'inizio di tutto questo e la stanno pagando loro:  le espulsioni sono in corso da decenni, ma erano non ufficiali.
Sempre meno imprenditori davano e danno lavoro a costoro, sempre meno affitta camere danno una casa a costoro nel mondo non islamico.
Trump sta rendendo ufficiale ciò  che era ufficioso, poi c'è  un dato economico:  il pil procapite dei mussulmani è  sempre in calo, oltre che molto basso, poi se si tolgono i pochi sceicchi ricchissimi, la media economica è  bassissima.
Anche questa è  pulizia etnica, ma a farla sono stati gli sfruttatori neo colonialisti e non Trump.
Tutto il resto sono discorsi che puzzano come l'aria cattiva in una latrina.

#Paolo #Gentiloni, ma dove l'hanno preso questo? - ARDUINO ROSSI

Non mi pare.... troppo brillante, non lo vedrei in un dibattito a due, non lo vedrei in iniziative coraggiose e intelligenti..... oltre che oneste.
Dove è  uscito costui?
Il compagno conte Gentiloni, primo nelle manifestazioni del 1968 e nobile di antico lignaggio ora guida una .... barca in mezzo alla tempesta.
Dove finiremo?
Alla deriva, sugli scogli o in fondo al mare?

29 gen 2017

#Trump agisce con coraggio e intelligenza, è un modello positivo per il futuro del mondo? - ARDUINO ROSSI

I pennivendoli si strappano le vesti come i farisei e urlano allo scandalo, mentre i patetici professionisti delle manifestazioni perdono il loro inutile tempo a strillare nelle piazze.
Se vogliono, di fan cazzisti ne abbiamo tanti e gli inviamo pure i nostri ragazzoni in attesa di un posto da raccomandato, che nel frattempo spesso manifestano, come sostegno alle loro inutili attività  da urlatori.
In realtà  tutto questo dà  ragione al presidente Usa, che è  un vero fascista, ma si sa che costoro hanno un forte senso pratico e sanno agire prima degli altri, con soluzioni drastiche e dolorose.
La storia poi la scrivino i vincitori e si sa che a vincere sono sempre i più  ipocriti, che si sporcano le mani di sangue, ma se le sanno lavare bene.

#Stampa #Libera? Nel mondo delle fiabe - ARDUINO ROSSI

Quando leggi certe notizie non si può  che restare disgustati e furiosi, la verità  è  così  vergognosamente celata che non rimane allibiti: ci trattano come idioti e spesso hanno ragione, se beviamo ciò  che raccontano.
Ci hanno fatto credere alle idiozie promesse da Renzi per 3 anni, la Rai fa ancora il tifo per lui, mentre altri lo hanno venduto, in cerca di un nuovo modello da seguire.
Ora odiano Trump e sperano che un povero giudice lo possa fermare, 4 poverini in piazza che strillano come galline spennate e due idioti che straparlano su giornali ormai abbandonati ai pensionati, non cambiano la storia.
Io spero che la rete faccia sempre più  sberleffi e pernacchie a questo giornalismo meschino, da 4 soldi.

#Cristianesimo, #fede e #speranza, in #Gesù abbiamo molte risposte - ARDUINO ROSSI

Perché  esistiamo?
Perché  si deve soffrire?
Queste domande ci scoppiano dentro la testa da sempre, nel passato e nel presente, ci riguarderanno anche in futuro.
La cosa peggiore è  il dolore, ormai quello fisico è limitato sempre più,  ma sempre più  prepotentemente avanza quello morale, psicologico, terrificante, senza tregua dentro di noi.
Gesù  ci spiega che siamo al mondo per migliorare o cercare di migliorare questa povera terra, aiutando chi ci sta  vicino e anche chi sta soffrendo lontano.
Essere cristiani spesso significa essere fuori dal tempo, onesti in un mondo di ladri, ma il difficile sta sempre nel perdono e nel giusto modo che dobbiamo tenere verso i nemici, da aiutare pure loro, ma sempre evitando di causare danni a chi sta vicino a noi, almeno.
Eppure tutto questo spiega e giustifica le nostre esistenze, che trovano un senso positivo, non vite spese in attesa della morte e del nulla, oppure per reincarnazioni immaginarie, dove la vita genera la vita, frase irrazionale e senza senso, oppure nel rispetto di leggi assolute, assolutiste, medioevali.

#Giustizia #ingiusta, #soldi e #affari #sporchi per #avvocati morti di fame - ARDUINO ROSSI

La politica della censura ha mille volti e molti loschi personaggi che agiscono: sarebbe ora di imporre espulsioni nell'ordine degli avvocati per certi atteggiamenti che molti hanno tra costoro.
Ormai i tribunali civili e penali sono intasati non per reati veri e seri, come truffe, violenze, furti e rapine, ma anche per offese nell'onore del solito minchione che si sente.... grande e importante.
Poi abbiamo i poveri medici, che devono salvare tutti, far resuscitare i cadaveri, o andare sotto processo, per cause che finiscono, quasi sempre, senza un risultato valido, anzi l'accusa perde sempre o quasi, ma gli avvocatini, senza soldi, almeno.... mangiano, poverini.
Qualcosa bisogna fare, limitare il numero incredibile di legali, portare avanti cause serie, per il penale, depenalizzando tutto ciò  che non porta a danni veri alla persona, come furti, violenze e rapine: i reati di opinione e tanto altro deve essere depenalizzato assolutamente. 

#Google #news, gli #algoritmi con l'#intelligenza demenziale - ARDUINO ROSSI

È  naturale che il dio quattrino.... fa miracoli e Google non vive di aria fritta, ma un tempo assicurava di premiare il merito invece pare che premi le cazzate in rete, nelle news poi la selezione e evidente, le preferenze pure.
È  vero che è  sempre meglio non sbucare troppo in quella parte di Internet, perché  è  sempre pericoloso: siamo in una non democrazia, in un'oligarchia chiamata Repubblica Italiana, dove, se denunci il marcio evidente, sei un....... deliquente.
Notizie News ha sofferto abbastanza in passato e quindi non ci tiene, ma il fatto che un libero blog, non solo noi, sia sempre oppresso dai tromboni della stampa nazionale pare... strano.
Noi puntiamo ai 7 milioni di contatti totali, esistiamo, grazie soprattutto ai social, non grazie a Google, che ci voleva, già  tempo fa, fuori dai coglioni.

#Presidente #Usa, #Trump ora agisce - ARDUINO ROSSI

Non saranno quatrro manifestanti urlanti che lo fermeranno, anzi, i disordini di piazza hanno rafforzato il potere di personaggi come lui, pare che gli organizzatori facciano tutto questo per favorire le risposte dure e repressive.
Il mondo cambia e l'economia mondiale pure, pochi si sono accorti, ma siamo al punto di svolta storico, ovvero serve meno manodopera a basso costo e più  gente preparata e con un minimo di cultura.
Per questo non abbiamo più  bisogno di braccianti analfabeti, ma di esperti che aggiustano i robot, da usare anche nei campi.
Il futuro quindi sarà  duro per chi non ha un minimo di istruzione e i super tecnici avranno le porte sempre aperte nel mondo, gli analfabeti invece no.
Ecco la risposta giusta, lottare contro l'ignoranza e la libertà  di parola, che tanto non piace a giudici ed avvocati delle cause perse, deve trionfare in tutto il mondo, portando idee e istruzione a tutti.
A quel punto i Trump si potranno mandare a casa, anche perché  non ci saranno più  disperati in cerca di pochi dollari al giorno per lavori infami e il dramma dell'immigrazione  sarà  stato vinto per sempre.

#Politica #Italiana, i gruppi si frantumano - ARDUINO ROSSI

Servono idee, che nascono da analisi della realtà  che vogliono risolvere i problemi reali del Paese: in politic tutto questo non si vede e i progetti spesso sono limitati, confusi e contraddittori.
Oggi abbiamo partiti che ricordano troppo arlecchino e le sue pezze colorate, mentre, oltre alle solite frasi.... sputate, per raccogliere consensi, non si sente altro.
Cosa fare e come fare non apparyiene alla politic nazionale: è  questa la causa prima della crini economica e sociale nazionale.

#Internet, #giornali #online #finanziati da chi? Non si sa. - ARDUINO ROSSI

La stampa ufficiale ha i suoi padroni e i suoi debiti, quella online, nonostante qualche soldo pubblico, ha gente da mantenere e redazioni, spesso nel centro città, costose: chi paga tutto questo non si sa o meglio si sa.
La qualità  dei testi è  la solita: bravi .... bambini, lodati dalla .... maestra da grandi  fanno i giornalisti, ovvero spesso morti di fame, tranne per i più  esperti nel saper ...... leccare bene.... i bordi delle buste (cosa pensavate? Sozzoni).
Ecco a voi questi ..... geni incompresi pronti a lodare la linea politica vincente e i luoghi comuni più  squallidi, altro che populismo, per difendere certi interessi economici, che in Italia sono sempre quelli dei faccendieri.
Il dramma nazionale sta nel fatto che nessuno di costoro, faccendieri, casta e giornalisti, sanno campare se non attaccati, direttamente e indirettamente allo Stato, ma se la pianta portante si ammala e muore creperanno pure loro.....è  solo questione di tempo.

oggi news #Terrorismo #islamico, l'#Iran denuncia gli alleati #arabi degli #Stati #Uniti - ARDUINO ROSSI

Dopo il blocco dei permessi per gli Usa da parte di Trump il Paese sciita denuncia gli alleati arabi agli Usa nella regione Mediorientale, come fornitori e alimentatori dello Stato Islamico.
L'accusa è  troppo facilmente dimostrabile, infatti l'Isis continua a comprare armi e quindi qualcuno le fornisce: è  ufficiosamente circondato da nemici, ma nessuno impedisce questi traffici, poi io insito sul fatto che pure molti soldi arrivano a questi terroristi.
La domanda è senza risposta, ma la crisi finanziaria, che colpisce certi piccoli Paesi arabi, un tempo ricchissimi, potrebbero avere una causa diversa da quella del prezzo del petrolio.

Matteo #Renzi vuole la rivincita e le sue parole sono dettate dalla Rai - ARDUINO ROSSI

Lui è  solo un segretario di partito, mai stato eletto in parlamento, fu sindaco, ma ora è. .... disoccupato, poverino, ma le sue parole fanno... scintille e nonostante la fregatura appena passata lui non cambia:  l'intelligenza  è  una virtù  rara e si vede che vuole rottamaree, per sempre, il suo partito.
I suoi amichetti della Rai, tanti raccomandati da lui, così  si dice,  lo rivogliono e lo osannano, ma lui rappresenta il passato e una valanga di sterco travolgerà tutto questo, prima o poi.
I tempi cambiano e i Renzi sono ormai personaggi da archiviare.

#M5S, tanto fumo e niente arrosto - ARDUINO ROSSI

Il caso di Roma è  eclatante e se non si riesce a gestire una città,  come possono gestire un Paese intero?
Io temo che Grillo abbia trattato di troppi argomenti in contraddizione e una volta al potere il caos e le spaccature trionferebbero, invece sarebbe meglio presentare un programma serio ed efficiente, come la semplificazione reale burocratica, da mettere tutta in rete, per esempio.
Tagli e controlli dei burocrati, licenziare i costosi dirigenti e super burocrati, in massa, da sostituire con dirigenti privati, lotta a un certo sindacalismo mafioso ed altro ancora.....

#Trump sotto attacco, scaccia tutti? - ARDUINO ROSSI

Le proteste salgono, anche il cotechino francese, presidente perdente di nome..... Hollande, parla di ospitalità, come i buffoni dell'Onu, parassiti burocratici di un sistema corrotto mondiale, che si nutre di ospitalità, prendendosi più  del 50% dei contributi in spese burocratiche (c'era anche la nostra Laura Boldrini tra questi burocrati).
Ora il ....prepotente presidente statunitense gioca pesantemente ed espelle i delinquenti, con la solita protesta del solito giudice, tutto il mondo è  paese, anche negli Usa abbiamo personaggi come i nostri giudici.
Trump chiude le porte ai mussulmani di sette stati.
Prepariamoci al futuro, certi discorsi lasciamoli ai..... rotti in culo.
Mi raccomando, non fate gli omo fobici..... è  reato:  io li rispetto,  anche se.... sono schietto.

28 gen 2017

#Sindacati e #sindacalisti, la politica dei favori e una demagogia svuotata di ideali - ARDUINO ROSSI

Gli ideali sono morti, i sogni collettivi di un mondo migliore non esistono più, invece abbiamo solo un sindacalismo che da sempre ha rapporti con la politica o si scontra per fini pretestuosi,  per vantaggi personali, con imprenditori spesso non corretti: abbiamo il caso di cronaca di un ricatto per ottenere soldi, con la minaccia dei picchetti.
Abbiamo troppi sindacalisti finiti nei partiti, per farsi una bella carriera politica, o anche solo scaldare una poltrona come deputato o senatore, con un bello...... stipendio e super pensione agevolata, detta vitalizio.
Gli ideali sono morti e restano solo gli ..........scarafaggi?

#Renzi non si arrende e ci riprova - ARDUINO ROSSI

Nonostante le botte prese non depone le armi, anzi il suo sorriso entusiasta persiste: non si è  depresso e promette trionfi elettorali, questa volta contro tutti e tutto, anche conrro le opposizioni nel suo partito, con argomentazioni così  misere che solo i suoi elettori più  affezionati lo possono capire.
Lui vuole il 40% dei voti, ma al referendum ha di poco superato tale cifra, per un Sì  alla riforma elettorale.
Non rimane che sperare che gli italiani non votino questo listone, fatto di Pd, sinistra ecologista e Alfano con amici sparsi: un armata così  mal composta non si vede da anni.

#PD, votare il #Partito #Democratico è da masochisti - ARDUINO ROSSI

Dire che lo scopo di questo partito, ma non solo, sia quello di difendere certi interessi di certi imprenditori, o meglio faccendieri loschi, corrotti e corruttori, bancarottieri, ..... è  una verità  indiscutibile.
I 20 miliardi dati alle banche, svuotate da debitori da loro protetti, li pagheremo noi, i rapporti con certi personaggi politici e non, lasciano solo la certezza che la rapina alla cassa pubblica continua: a noi resteranno solo i danni, i debiti da pagare, a noi, ai nostri figli e nipoti.
Se uno vuole vivere da pidocchioso per il resto della su vita lo faccia pure, ma è  certamente un masochista.......

#MPS, perché non si possono sequestrare i beni ai debitori? - ARDUINO ROSSI

I nomi dei creditori sono stati svelati dalla stampa, ma ora perché   i creditori, chiunque essi siano, non possono essere intaccati?
I loro beni devono essere sequestrati, senza remore e timori.
L'unico motivo per cui questo fatto non avviene è  legato alla protezione politica, anzi agli stretti rapporti  intrecciati, tra banche e creditori, con i faccendieri e i politici della maggioranza.

Silvio #Berlusconi sempre nei guai, con Ruby ter, pagò le #olgettine per mentire - ARDUINO ROSSI

Le care ragazze che frequentavano i bunga bunga di Silvio furono pagate ben 10 milioni di euro, per tacere e mentire al processo detto Ruby, che giudicava Berlusconi per sfruttamento della prostituzione.
Diciamo che le .... fanciulle avrebbero fatto i soldi, secondo l'accusa, restando in silenzio, raccontando che facevano...... tutto gratis, perché  gli ospiti di Silvio erano...... simpatici.
Questo è un mistero dellla generosità  femminile, oppure è  corruzione di ........fanciulle che cercano di fare qualche soldo dando e ....... ricevendo.

#Magistratura, le #prescrizioni piacciono ai politici - ARDUINO ROSSI

L'economia di una nazione deriva anche dal buon funzionamento  della giustizia, ma la classe politica, che mantiene strutture pubbliche inutili, doppie, come certe amministrazioni, non trova mai i soldi per la giustizia, non impone riforme che diano velocità  e mezzi tecnologici.
Tutto questo  non si vede solo per un motivo: la casta è  in combutta con le varie organizzazioni  criminali e per questo che non agisce, poi una giustizia rapida li colpirebbe e li distruggerebbe, corrotti come sono.
Quindi la giustizia non funziona sino a quando non riusciremo a mandare prima a casa e poi..... in prigione molti di questa casta infame.

#Immigrati traditi, #ingannati e #derubati, altro che integrazione - ARDUINO ROSSI

Erano giunti da noi sognando il paradiso in terra, ma la crisi li ha toccati direttamente, qualcuno aveva pure comprato casa, ma poi i lavori sono scomparsi, sempre meno pagati, per l'arrivo dei nuovi migranti.
Oggi molti si vedono vendere la casa venduta all'asta e se ne tornano al loro Paese o emigrano ancora.........
Tutto questo si chiama ....ospitalità  all'Italiana.

#Stato #Islamico, resistono sempre, le munizioni aumentano e le bombe fanno poco - ARDUINO ROSSI

È una questione di fede islamica o sotto c'è il trucco?
Loro hanno sempre armi e munizioni, benché  ufficialmente i nemici li circondino: i volontari sostituiscono i tanti loro caduti, sotto le bombe dei più  potenti eserciti del mondo, russi e statunitensi, ma anche di quelle dei turchi, degli iraniani, giordani e siriani, oltre che, ufficialmente, sauditi.
Le loro armi, leggere e pesanti, vengono sostituite, riparate, le loro truppe sempre addestrate all'uso delle nuove armi moderne, che hanno sempre a disposizione.
Tutto questo costa miliardi di dollari e quindi è. ..... un miracolo oppure qualcuno fa il doppio gioco.

#Banche ed #immobili #venduti #all'asta - ARDUINO ROSSI

Le case vendute all'asta sono tante, troppe, le banche non hanno pietà dei più  deboli, gente che ha perso il lavoro, il futuro, tutto, ora pure la casa.
Altri debitori invece controllano le banche e nessuno li tocca, altri speculano sulle case e le rivendono il doppio,  dopo averle comprate all'asta.
Questo è  il Paese dei farabutti trionfanti.

#Immigrazione, la #politica dell'#accoglienza ci sta uccidendo come popolo - ARDUINO ROSSI

Tutti questi migranti costano circa 3 miliardi all'anno, soldi che non vanno a loro, ma ad altri, alle cooperative  e alle associazioni cattoliche e laiche, ..... che ingrassano.
Il lavoro è  un bene raro, rarissimo, per i più  poveri e i più  deboli socialmente rende sempre di meno, più  ne arrivano, anche per chi è  giunto qualche anno fa, meno soldi ci sono per tutti, tranne per chi li sfrutta.
Quindi questa .... bontà  ci impoverisce tutti ed è  difficile trovare lavoro, fare figli, che quando nascono, spesso, vivono in povertà.
Questa accoglienza è  frutto della bontà?
Sì, di Satana.

#Stati #Uniti d'#America, nuova #era #Trump, cambio di rotta internazionale - ARDUINO ROSSI

È finita la politica estera che tendeva a controllare l'intero globo, ormai contano quel 20% di abitanti del pianeta che posseggono il 95% della ricchezza mondiale.
In realtà  costoro si trovano nei Paesi Occidentali, in Australia e nei quartieri bene del resto del mondo.
Sono costoro che interessano a Trump, ma è  pure vero che a vincere è  la cultura occidentale, razionale e .... feroce, neo colonialista.
Per essere vincenti serve un po' di istruzione e un pezzetto di logica, di pensiero occidentale..... nulla più, quindi il mondo si divide tra chi usa la scienza e le nuove tecnologie, ha la preparazione scolastica per farlo e chi no.

#Politica #italiana, ormai le #idee sono rare, quasi inesistenti - ARDUINO ROSSI

Non ci sono progetti, programmi seri, ma solo bisticci e la difesa di posizioni acquisite, si può  dire che la casta al potere cerca solo di conservare i suoi privilegi, anche grazie alla corte costituzionale e parte della magistratura.
I giornalisti fanno i loro cori, attorno ai loro padroni: qualcuno parla di asini che ragliano.
Idee non ce ne sono perché  dietro non abbiamo una borghesia intelligente e colta, ma solo bestie, capre, così  cercano di fermare  il tempo e la loro fine storica, sempre più  vicina.
I nuovi padroni non avranno bisogno di rubare allo Stato per fare i soldi: si sapranno muovere in altri modi, con la speculazione finanziaria e forse, anche da noi, con le nuove tecnologie.

#Giornalisti, paghi due e ne compre tre? - ARDUINO ROSSI

Le balle scritte e dette sono troppe e così, in tempo di crisi,  il servizio per gli editori e per i poteri forti cresce, ma lo stile non muta.
Basta chiedersi perché su questo o quello e il sistema dei sorrisini televisivi, ammiccanti o delle frasi accattivanti, per i lettori, si mostra per quello che è: un modo per infinocchiare i lettori.

Quindi le notizie si dimostrano false, ma loro cambiano discorso e parlano di altro, sfruttando sempre gli stessi argomenti....parlando di " cavoli a merenda", accusando e tritando cazzate a quintali.

#Trump e le porte chiuse negli #Usa - ARDUINO ROSSI

Lui sta creando muri, mette limiti ai migranti e chiude le porte ai mussulmani, di quasi tutto il mondo: le scelte sono indicative e favoriranno tante altre leggi simili in tutto il mondo.

Queste decisioni saranno planetarie, a livello globale in tutto il mondo e favoriranno politiche discriminatorie, specialmente contro gli islamici, che prima o poi diventeranno i reietti della terra per colpa dei fanatici, dei terroristi, che colpiranno ancora per vendicare tali esclusioni,  giustificando indirettamente le pulizie etniche, che sono solo dei crimini contro l'Umanità.

27 gen 2017

Politica italiana #Sinistra #fascista, #classista, snob e mediocre - ARDUINO ROSSI

Il loro stile si nota da tempo e nelle loro ....cooperative o dentro gli uffici pubblici, che loro vincono sempre.... da geni  in carriera, ma solo lì, io aggiungo, anche doti imprenditoriali, .... a spesa sempre delle casse statali.
Loro sono superiori ai muratori, sporchi di calce, agli operai, a tutti coloro che si guadagnano da vivere sporcandosi le mani.
Sono ospitali, ma solo se costoro restano al loro posto.

L'ULTIMA FERMATA #Racconto di Arianna #Iezzi, - ARDUINO ROSSI

             In onore del giorno della memoria, per non dimenticare, mai

Non ho parole
Il corpo soffre
la mente pensa
il cuore piange.

L’ULTIMA FERMATA

Volvo rossa station wagon piena di tutto come conviene ad un artista errante.
Il caro pittore amico di famiglia mi invita ad andare in Polonia sua terra natale. Accetto, malgrado la differenza di età. Partiamo in un giorno di aprile pieno di sole. 
A Warszaw ci aspettano la moglie con i cagnolini: Kaja e Buba, un’elegante coppia di bassotti, molto giocherellona.
Il viaggio comincia senza fretta, guida lui ed io osservo. Osservo lui ed il panorama; non so cosa mi attira di più. Passiamo la prima frontiera e usciamo dall’Italia. Arriviamo a Dresda, cittadina pulita e ordinata, mi colpisce il centro senza automobili. In un albergo piccolo ma di lusso, prendiamo possesso delle nostre rispettive camere, poi l’artista si reca a cercare un soggetto adatto per un suo nuovo quadro. 
Ritrae paesaggi dal vero, e non come fanno tanti pittori che copiano belle cartoline. A sera torna e mi chiede di “scrutare” bene il suo capolavoro: nel dipinto, eseguito lasciando il colore corposo, si nota una “A” celata fra i rami degli alberi. 
Un tributo alla sua giovane amica! Il giorno seguente ripartiamo e questa volta guido io. I campi si susseguono ai boschi, i colori sono intensi, merito del bel tempo e dell’aria pura.
“Guarda, Ari, com’è bello il mondo!” Wlod (Włodzimierz Zakrzewski questo è il nome Del mio amico pittore), esprime la sua gioia.
Per il paesaggio affascinante, o perché è contento della mia presenza?
“Radar!” Esclama un attimo dopo.
“Radar!” Continua.
Io sto guidando a velocità sostenuta e lui mi sta avvisando che lungo l’autostrada sono stati installati i rilevatori di velocità. Comprendo e continuo rallentando la mia andatura. Il viaggio è lungo, dopo altre tappe ci avviciniamo alla sua Polonia, decidiamo di fare una sosta per riposare, anche per compiere una visita culturale, la nostra ultima fermata è: Oświęcim, in tedesco Auschwitz il campo di concentramento.
Varchiamo il cancello con la famosa scritta. Il binario nero e diritto è arrivato al Capolinea e tutto intorno sembra di avvertire ancora odore di morte.
Le costruzioni allineate una di seguito all'altra parlano da sole agli alberi, anch’essi allineati ma solo lungo il perimetro di questo lugubre posto. Ogni edificio conserva il passaggio di una umanità strappata alla vita da individui appartenenti sì al genere umano, ma colmi di presunzione, di odio, di pazzia. L’aria non è più tersa, lo smog è pesante, la cappa nera aumenta il disagio che incomincio a sentire inoltrandomi sempre di più in questo giro turistico da brivido. Un lungo percorso di terra battuta e protetto da alti fili spinati mi conduce a quelle che erano le infermerie, con i piccoli presidi medici: urla strazianti in questo silenzio muto, sono rimaste aggrappate ai muri. Giro intorno più volte a quelle baracche squadrate, tutte uguali, ideate per eseguire ordini diversi, ma gli esecutori avevano tutti l’unico scopo di essere attori sadici della storia. Un edificio più basso e lungo si sta avvicinando, lo vedo ben chiaro. 
Arrivo, apro la porta ed entro in un grande vano con il soffitto basso, dal quale pendono numerosi soffioni di docce, questo posto emana una pesante presenza di anime: pianti abbracciati coscienti nel freddo. Poi il fumo e più niente.
L’ultima palazzina mi aspetta per darmi conferma che tutto è realmente accaduto: vetrine piene di borse, di occhiali, di capelli. Cumuli di stampelle, cataste di valigie, mucchi di vestiti e poi paralumi di mummie. Saponette intoccabili. Tutto è reale quanto la mia angoscia che mi fa chiedere: perché?
Perché tanto accanimento, perché tanto dolore, sadismo, violenza gratuita, miseria dell’anima? Come ha potuto la mente umana pianificare un progetto tanto orribile? La storia ci ricorda le persecuzioni dei forti sui
deboli, le torture più efferate, gli eccidi e i crimini commessi in nome di qualche dio o di chissà quale causa ideata da menti contorte. 
Tutta questa violenza è servita a migliorare l’uomo e la sua condizione?
“Io ti aspetto al parcheggio.” Mi avvisa Wlod.
Capisco il suo stato d’animo, lui che è stato prigioniero in Siberia, lui che ha avuto tanti amici deportati , anche nel campo appena visitato. 
Lui che ha visto la sua Warszaw completamente distrutta. Lui che ha dovuto ricomporre la sua anima!
Questo giro turistico mi rimarrà impresso nella memoria. Esco. E’ scontatodire: “Non ho parole”. Ma istintivamente è l’unica frase che si riesce ad esprimere. Tutte le parole della nostra conoscenza non bastano e non riescono a descrivere quelle morti presenti in ogni mattone, in ogni finestra, in ogni recinto, in ogni granello di terra, in ogni filo d’erba, senza che io abbia visto un solo cadavere. Volto lo sguardo a Wlod, è triste e silenzioso, solo poco prima aveva detto che il mondo è bello!
“Perché vi siete rassegnati ? Perché vi siete fermati?”
L’ultima fermata. Noi ripartiamo.


Tratto dal libro ASHANTI scritto da Arianna Iezzi – Stampa luglio 2011 - arianna.iezzi58@gmail.com

oggi comunicato, In occasione di #Arte #Fiera #Bologna - ARDUINO ROSSI

COMUNICATO STAMPA


Di Felice Edizioni

Collana d’arte Fili d’erba presenta FRANCESCA #ALINOVI



Venerdì 27 gennaio, alle ore 17.30, in occasione della Mostra EXPO Bologna 2017 nella Galleria WIKIARTE (Via San Felice 18 - Bologna), verrà presentato il libro Francesca Alinovi. In suo ricordo a cura di  Antonella Colaninno e Gian Ruggero Manzoni.
Si tratta del quinto volume della collana d’arte Fili d’erba diretta dal critico Alessandra Angelucci per la Di Felice Edizioni. Una collana che pone particolare attenzione a quell’aspetto che spesso, nel mondo dell’arte, passa in secondo piano rispetto all’opera d’arte stessa: la voce di chi crea, di chi in un gesto ha immortalato un’esistenza.
Non fanno eccezione la vita e l’opera di Francesca Alinovi che verrà ricordata attraverso questo interessante libro, durante il discorso introduttivo del professor Manzoni nella mostra Expo 2017 che accoglie 55 artisti in una collettiva curata da Debora Petroni.

Scrive il direttore di collana Alessandra Angelucci: «Pubblicare un libro che omaggia la donna e critica d’arte Francesca Alinovi, figura di spicco del panorama internazionale degli anni Settanta/Ottanta, significa essere coraggiosi e allo stesso tempo consapevoli. Coraggiosi perché, quando si parla di Alinovi, si abbraccia l’oscillazione che suona tra l’attrazione e il mistero, tra la lucida e viva intelligenza di una professionista e le contraddizioni di un tempo – quello della Bologna e della New York di allora – in cui la giovane e famosa critica d’arte si muoveva con invidiabile acume e “una ingenuità – come afferma Mariuccia Casadio – che sapeva tradurre in qualche cosa di scientifico”. Bella, di una fascinazione rara che lo sguardo e il suo modo di muoversi traducevano in un particolare e sensuale “stare presso”: le persone, i luoghi, le gallerie, i quartieri di periferia, il Bronx di New York, il DAMS di Bologna, dove insegnava evidenziando le sue doti di abile talent scout. Coraggiosi, perché di lei si è già detto molto ma forse non abbastanza. Coraggiosi, vista anche la sua prematura scomparsa per mano violenta, una morte per la quale fu condannato il pittore Francesco Ciancabilla, originario di Pescara, con cui la Alinovi aveva una relazione. Era il 15 giugno del 1983 quando fu ritrovata senza vita nella sua abitazione bolognese in via del Riccio. Quarantasette coltellate posero fine al suo temperamento deciso e al coraggio “senza tempo”; quarantasette coltellate interruppero brutalmente una carriera che si definiva già brillante in ogni sua declinazione.»

Durante il periodo dell’ArteFiera sarà ulteriormente presente la collana Fili d’erba (Di Felice Edizioni) attraverso un doppio appuntamento: la presentazione del libro Nei cieli della mente dell’artista Alberto Di Fabio e curato da Mattia Andrès Lombardo, in occasione dell’ART CITY White Night 2017, in un dialogo con Alessandra Angelucci, Alessandra Caporale (vicepresidente AICIS) e Raffaele Quattrone (sociologo e curatore di arte contemporanea). Inoltre, sempre durante ArteFiera, sarà presente l’artista Simone Pellegrini (autore del libro Guadi. Conversazioni sull’arte, l’uomo e la parola) con la mostra “Dishonesti corpi” al Teatro S. Leonardo (via San Vitale).


FRANCESCA ALINOVI

“Neri come la pece, o caffè latte, ma sempre scuri, felini carichi di sex-appeal, i neri di New York, dopo aver conquistato il mondo della musica e della danza, stanno diventando le nuove stars dell’industria artistica. Prima i graffiti sui treni, poi i graffiti sulle strade: ora i loro graffiti su tela riverniciano a nuovo i muri delle gallerie d’arte e le copertine delle riviste più eleganti di New York.” Così scriveva Francesca Alinovi, e ancora: “Analfabeti, ma spontaneamente acculturati sul mitico linguaggio delle immagini e delle notizie teletrasmesse per impulsi elettronici, volevano semplicemente provare l’ebbrezza della fama e della gloria promessa dalla mitologia dei mass media. Così, non potendo far scorrere i loro messaggi lungo i tubi catodici, decisero di farli scorrere sui treni. […] Loro aspiravano alla bella vita consacrata dalla celebrità, invece diventarono celebri perché furono scambiati con i criminali della malavita.” Gli stralci riportati sono presenti in Black Graffiti, uno dei suoi ultimi articoli, pubblicato nel 1983 su Panorama Mese, solo pochi giorni prima della sua scomparsa.
Il 12 giugno 1983 Francesca Alinovi veniva uccisa con 47 coltellate nella sua abitazione di via del Riccio 7 a Bologna. L’efferato delitto oscurava, di colpo, la brillante carriera della giovane studiosa, destinata a diventare una stella nel panorama internazionale della critica d’arte.
Col suo “entusiasmo da pioniera dell’arte”, l’Alinovi è stata protagonista della storia delle avanguardie fine anni Settanta e anni Ottanta; è stata un ponte tra la New York dei graffiti e la New Wave europea, una vera promoter della cultura underground di quegli anni.
In molti avevano fatto una scommessa sul futuro radioso di questa avvenente e intelligente donna che si affacciava, con successo, sulla scena artistica mondiale. La sua ricerca, sempre libera e spinta alla liberalizzazione del pensiero oltre il pregiudizio e la discriminazione, in un mondo appena votatosi alla globalizzazione, cercava di rilevare quanto la creatività fosse un campo mentale aperto, luogo di incontro di etnie, tradizioni e status sociali, connesso e disconnesso, al tempo stesso, con la cultura bassa e con la comunicazione massmediatica.
La creatività, per lei, era uno spazio fluido che scorreva oltre ogni limite. È questa la sensazione che si avverte quando si sfogliano le pagine che conservano l’attività intellettuale della giovane critica d’arte emiliana, una dimensione liquida, sospesa, che corre sui fili del tempo, che coglie l’attimo di una rivelazione estetica inesauribile che si fa perennemente viva.
Nata a Parma nel 1948, Francesca Alinovi si era laureata in Lettere all’Università di Bologna, quale allieva di Francesco Arcangeli, con una tesi su Carlo Corsi, e si era quindi specializzata con Renato Barilli, approfondendo lo studio di Piero Manzoni, Lucio Fontana e dello Spazialismo, diventando poi ricercatrice di ruolo presso il DAMS di quella città e insegnante di Fenomenologia degli Stili. I suoi interessi erano indirizzati alla storia delle avanguardie e alle contaminazioni tra le varie arti: pittura, scultura, letteratura, musica, video e teatro. Era una sorta di talent scout nel panorama artistico contemporaneo italiano. Dal mondo accademico bolognese il suo essere era poi evaso, alla fine degli anni Settanta del secolo scorso, per muoversi “nel sottobosco dei talenti” sia nostrani che newyorkesi, conferendo al Graffitismo, corrente nato da poco, lo statuto di arte, oltre a riconoscere il valore sociale di quella pratica alternativa, svincolata dai circuiti ufficiali e dalle logiche di mercato.
La nuova tendenza americana di usare bombolette spray era un mezzo di “disperata sopravvivenza culturale”, “un fenomeno selvaggio di vandalismo urbano” che dalle strade, dai muri, dai mezzi di trasporto e dai tunnel sotterranei era approdato al grande circuito dell’arte internazionale.
Nei Graffitisti (o Writer), infatti, c’era il desiderio di rivendicare una mancata affermazione nel sociale. Loro rappresentavano, e ancora rappresentano, una vera e propria “gara di emancipazione del nuovo orgoglio razziale”. I neri (si ricordi Jean-Michel Basquiat), fino ad allora quasi del tutto esclusi dal sistema espressivo visivo e plastico, lanciarono, in questo modo, il loro guanto di sfida al fine di emergere e distinguersi. La “crudele selezione nera” aveva incominciato la sua lotta per affermarsi anche a quel livello.
Il mondo dell’underground newyorkese era, per Francesca, una dimensione libera, nonché rappresentava per lei una sorta di regressione allo stato primitivo, originario, puro. Gli artisti non erano colti e provenivano da situazioni di emarginazione; erano inoltre tutti molto giovani (avevano un’età compresa tra i sedici e i venticinque anni). L’arte dei graffiti era un ulteriore gesto performativo collegato all’Hip Hop e alla Street Dance (B-boying - Breakdance) che usava la gestualità e il disegno per liberare un inconscio collettivo, per proiettarsi nel futuro, sfruttando un’espressività antica e di frontiera. Come si è detto, la mancata affermazione nel sociale dell’etnia afro-americana emerse in quella maniera di fare immagine e, dalle strade e dai muri, conquistò il pianeta come un’onda inarrestabile.
In Francesca Alinovi fu frequente anche l’interesse per il mondo del fumetto e, anticipando i tempi, dell’elettronico e del tecnologico avanzato, quest’ultimo (il futuro Web) già considerato da lei quale ponte di comunicazione e mezzo alternativo all’alfabetizzazione tradizionale, così da poter rivendicare un nuovo potere della conoscenza, seppure i possibili pericoli che in esso potevano annidarsi.
Per tornate al Graffitismo, esso offriva un’occasione di competizione, sia in chi lo praticava e in chi lo sosteneva, per imporsi attraverso il coraggio e la possibile celebrità conquistata, e si presentava quale occasione di confronto forte in una società che da sempre aveva “escluso dai propri canali di informazione e comunicazione intere comunità nazionali, pur numerose e piene di voglia di esprimersi”.
Gli unici artisti bianchi considerati degni di stima, in quel mondo ai margini e sub urbano, furono Kenny Scharf e Keith Haring, i soli ad avere conosciuto il “periferico esistenziale” e ad avere condiviso coi neri l’avventura dell’underground  nei tunnel delle metropolitane, dove le avanguardie si incontravano per poi prendere, emerse in superficie, ognuna la propria strada. Perché, allora, era nel cavalcare l’onda della New Wave che si superavano i confini dell’arte, si faceva ancora “pionerismo”, quindi si veniva inghiottiti nel vortice di quella contemporaneità compulsiva che sprigionava pura energia creativa in ogni sua formulazione.


I CURATORI
Antonella Colaninno è nata a Napoli nel 1969. Critica d’arte, ha curato mostre, cataloghi e scritto saggi sull’arte contemporanea. Da alcuni anni si dedica allo studio del pensiero critico di Francesca Alinovi, con un attento lavoro di ricerca. Di recente ha curato, presso il Museo Vittoria Colonna di Pescara, la mostra “STELLE COSTELLAZIONI GALASSIE SEMI MUTAZIONI” di Gian Ruggero Manzoni.


Gian Ruggero Manzoni è nato a San Lorenzo di Lugo (RA) nel 1957. Artista, poeta, narratore, critico d’arte ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Urbino e ha partecipato ai lavori della Biennale di Venezia nel 1984 e nel 1986. Al suo attivo ha molte esposizioni pittoriche tenutesi in Italia e all’estero. Oltre quaranta sono le pubblicazioni a cui ha dato vita. Ha diretto la rivista di arte e letteratura «Origini» e la rivista di arte, letteratura e idee «ALI».

FILI D’ERBA_COLLANA D’ARTE
La collana Fili d’erba della Di Felice Edizioni, diretta dal critico Alessandra Angelucci, si propone al lettore con l’intento di avvicinarlo alle molteplici forme dell’arte che - come fili di un’immensa tela - disegnano infinite possibilità, poiché infiniti sono i moti dell’animo che guidano la mano di chi dipinge, scolpisce o affida alla parola le verità più intime. Una collana che pone particolare attenzione a quell’aspetto che, spesso, nel mondo dell’arte, passa in secondo piano rispetto all’opera d’arte stessa: la voce di chi crea, di chi in un gesto ha immortalato un’esistenza. Come afferma E.H. Gombrich, «Non esiste in realtà una cosa chiamata arte. Esistono solo gli artisti»: è a partire da questo assunto che la collana Fili d’erba vuole privilegiare la pubblicazione di testi che diano al lettore la profondità di un’analisi critica, ma allo stesso tempo una possibilità in più: la conoscenza dell’artista e del suo linguaggio espressivo, attraverso la parola quale strumento più diretto per cercare di avvicinarsi all’idea di un’arte che, nel tempo e nei luoghi, cambia pelle e dunque funzione. La voce dell’artista, dunque, per ripercorrere la nascita di un filo d’erba, la trama sottile di quel germe insito nell’atto creativo che alla natura ha sempre guardato come fonte primaria.
In un viaggio come quello nel mondo della creatività, più interessante della meta è il percorso: indagare i respiri, le pause, le assonanze e le dissonanze, le crepe che regalano luce e che hanno portato ciascun protagonista a intraprendere un viaggio, qualunque sia stato poi il punto d’arrivo.
Fili d’erba per cogliere le diverse stratificazioni dei codici della contemporaneità, attraverso un’estetica della parola che trova nel saggio, nella raccolta di testi autobiografici e nel libro-intervista le principali forme compositive.

e-mail Editore:  info@edizionidifelice.it


e-mail Direttore di Collana: alessandraangelucci@tiscali.it