31 ago 2011

Il Foglio, Il Resto del Carlino, Il Giornale, I politici, la stampa e la riforma che non si farà, purtroppo



Tutta la stampa parla della manovra d'estate, ma a parte qualche polemica, a dire il vero debole, sulla riforma delle pensioni, che poi non si farà per i riscatti di leva e laurea, non resta che attendere la riforma vera: la stampa non parla però chi dovrebbe pagare ancora e forse non ha il coraggio di dire la verità sugli altri tagli alla spesa.
Noi di Notizie News facciamo un elenco coraggioso: le pensioni dei politici, dei deputati, devono essere tutte considerate come contributive ed entrare, come tutti noi mortali, nel conto degli anni per la pensione di vecchia e di anzianità (40 + un anno di attesa e 36 + 61 anni di età, con un anno di attesa).
Bisogna tagliare tutti i rimborsi elettorali, ovvero i rimborsi ai partiti...... mi scordavo, bisogna tagliare tutti i contributi alla stampa, di partito o quasi di partito.
Quanti soldi si risparmierebbero con queste riforme e non si dovrebbe più costringere la gente a lavorare sino a 70anni.

Mi scordavo: tutti noi guadagneremo in libertà con una stampa non sovvenzionata, con meno pagine e più …. onestà.

L'Unità, Il Tempo, Il Fatto Quotidiano, I politici, la stampa e la riforma che non si farà, purtroppo



Tutta la stampa parla della manovra d'estate, ma a parte qualche polemica, a dire il vero debole, sulla riforma delle pensioni, che poi non si farà per i riscatti di leva e laurea, non resta che attendere la riforma vera: la stampa non parla però chi dovrebbe pagare ancora e forse non ha il coraggio di dire la verità sugli altri tagli alla spesa.
Noi di Notizie News facciamo un elenco coraggioso: le pensioni dei politici, dei deputati, devono essere tutte considerate come contributive ed entrare, come tutti noi mortali, nel conto degli anni per la pensione di vecchia e di anzianità (40 + un anno di attesa e 36 + 61 anni di età, con un anno di attesa).
Bisogna tagliare tutti i rimborsi elettorali, ovvero i rimborsi ai partiti...... mi scordavo, bisogna tagliare tutti i contributi alla stampa, di partito o quasi di partito.
Quanti soldi si risparmierebbero con queste riforme e non si dovrebbe più costringere la gente a lavorare sino a 70anni.

Mi scordavo: tutti noi guadagneremo in libertà con una stampa non sovvenzionata, con meno pagine e più …. onestà.

La Stampa, Libero, L'Avanti, I politici, la stampa e la riforma che non si farà, purtroppo



Tutta la stampa parla della manovra d'estate, ma a parte qualche polemica, a dire il vero debole, sulla riforma delle pensioni, che poi non si farà per i riscatti di leva e laurea, non resta che attendere la riforma vera: la stampa non parla però chi dovrebbe pagare ancora e forse non ha il coraggio di dire la verità sugli altri tagli alla spesa.
Noi di Notizie News facciamo un elenco coraggioso: le pensioni dei politici, dei deputati, devono essere tutte considerate come contributive ed entrare, come tutti noi mortali, nel conto degli anni per la pensione di vecchia e di anzianità (40 + un anno di attesa e 36 + 61 anni di età, con un anno di attesa).
Bisogna tagliare tutti i rimborsi elettorali, ovvero i rimborsi ai partiti...... mi scordavo, bisogna tagliare tutti i contributi alla stampa, di partito o quasi di partito.
Quanti soldi si risparmierebbero con queste riforme e non si dovrebbe più costringere la gente a lavorare sino a 70anni.

Mi scordavo: tutti noi guadagneremo in libertà con una stampa non sovvenzionata, con meno pagine e più …. onestà.

Libero, Corriere della sera, La Repubblica, I politici, la stampa e la riforma che non si farà, purtroppo



Tutta la stampa parla della manovra d'estate, ma a parte qualche polemica, a dire il vero debole, sulla riforma delle pensioni, che poi non si farà per i riscatti di leva e laurea, non resta che attendere la riforma vera: la stampa non parla però chi dovrebbe pagare ancora e forse non ha il coraggio di dire la verità sugli altri tagli alla spesa.
Noi di Notizie News facciamo un elenco coraggioso: le pensioni dei politici, dei deputati, devono essere tutte considerate come contributive ed entrare, come tutti noi mortali, nel conto degli anni per la pensione di vecchia e di anzianità (40 + un anno di attesa e 36 + 61 anni di età, con un anno di attesa).
Bisogna tagliare tutti i rimborsi elettorali, ovvero i rimborsi ai partiti...... mi scordavo, bisogna tagliare tutti i contributi alla stampa, di partito o quasi di partito.
Quanti soldi si risparmierebbero con queste riforme e non si dovrebbe più costringere la gente a lavorare sino a 70anni.

Mi scordavo: tutti noi guadagneremo in libertà con una stampa non sovvenzionata, con meno pagine e più …. onestà.

Il Sole 24 Ore, Avvenire, Il Manifesto, I politici, la stampa e la riforma che non si farà, purtroppo



Tutta la stampa parla della manovra d'estate, ma a parte qualche polemica, a dire il vero debole, sulla riforma delle pensioni, che poi non si farà per i riscatti di leva e laurea, non resta che attendere la riforma vera: la stampa non parla però chi dovrebbe pagare ancora e forse non ha il coraggio di dire la verità sugli altri tagli alla spesa.
Noi di Notizie News facciamo un elenco coraggioso: le pensioni dei politici, dei deputati, devono essere tutte considerate come contributive ed entrare, come tutti noi mortali, nel conto degli anni per la pensione di vecchia e di anzianità (40 + un anno di attesa e 36 + 61 anni di età, con un anno di attesa).
Bisogna tagliare tutti i rimborsi elettorali, ovvero i rimborsi ai partiti...... mi scordavo, bisogna tagliare tutti i contributi alla stampa, di partito o quasi di partito.
Quanti soldi si risparmierebbero con queste riforme e non si dovrebbe più costringere la gente a lavorare sino a 70anni.

Mi scordavo: tutti noi guadagneremo in libertà con una stampa non sovvenzionata, con meno pagine e più …. onestà.

I politici, la stampa e la riforma che non si farà, purtroppo



Tutta la stampa parla della manovra d'estate, ma a parte qualche polemica, a dire il vero debole, sulla riforma delle pensioni, che poi non si farà per i riscatti di leva e laurea, non resta che attendere la riforma vera: la stampa non parla però chi dovrebbe pagare ancora e forse non ha il coraggio di dire la verità sugli altri tagli alla spesa.
Noi di Notizie News facciamo un elenco coraggioso: le pensioni dei politici, dei deputati, devono essere tutte considerate come contributive ed entrare, come tutti noi mortali, nel conto degli anni per la pensione di vecchia e di anzianità (40 + un anno di attesa e 36 + 61 anni di età, con un anno di attesa).
Bisogna tagliare tutti i rimborsi elettorali, ovvero i rimborsi ai partiti...... mi scordavo, bisogna tagliare tutti i contributi alla stampa, di partito o quasi di partito.
Quanti soldi si risparmierebbero con queste riforme e non si dovrebbe più costringere la gente a lavorare sino a 70anni.

Mi scordavo: tutti noi guadagneremo in libertà con una stampa non sovvenzionata, con meno pagine e più …. onestà.

Ultime Blog di Beppe Grillo Libia: petrolio di sangue


Sul Blog di Beppe Grillo c'è un'intervista interessante, intitolata, “Libia: petrolio di sangue - Intervista a Massimo Fini.”
Il neocolonialismo occidentale viene sviscerato e presentato così come è in realtà, senza retorica trionfalistica.
L'occidente e l'Europa in particolare fa ciò che vuole e decide come agire: è però una cultura superata dalla storia e questi sono gli ultimi atti, gli ultimi gesti di un mondo che sta decadendo.


Volevo solo aggiungere all'intelligente intervento di Massimo Fini alcune considerazioni.
La brutta storia della Libia forse è una delle ultime guerre coloniali di vecchio tipo: il futuro vedrà un nuovo colonialismo, quello degli interessi economici e degli investimenti imposti con la forza, ma senza alleanza atlantica, bombardieri e bombardamenti.
Tutto questo appartiene al passato: è il vecchio colonialismo napoleonico francese che mostra i muscoli, ma ormai è qualcosa di patetico, anche se l'intervento in Libia è costato decine di migliaia di vite umane. 

Parlante Blog di Beppe Grillo Libia: petrolio di sangue


Sul Blog di Beppe Grillo c'è un'intervista interessante, intitolata, “Libia: petrolio di sangue - Intervista a Massimo Fini.”
Il neocolonialismo occidentale viene sviscerato e presentato così come è in realtà, senza retorica trionfalistica.
L'occidente e l'Europa in particolare fa ciò che vuole e decide come agire: è però una cultura superata dalla storia e questi sono gli ultimi atti, gli ultimi gesti di un mondo che sta decadendo.


Volevo solo aggiungere all'intelligente intervento di Massimo Fini alcune considerazioni.
La brutta storia della Libia forse è una delle ultime guerre coloniali di vecchio tipo: il futuro vedrà un nuovo colonialismo, quello degli interessi economici e degli investimenti imposti con la forza, ma senza alleanza atlantica, bombardieri e bombardamenti.
Tutto questo appartiene al passato: è il vecchio colonialismo napoleonico francese che mostra i muscoli, ma ormai è qualcosa di patetico, anche se l'intervento in Libia è costato decine di migliaia di vite umane. 

News Blog di Beppe Grillo Libia: petrolio di sangue


Sul Blog di Beppe Grillo c'è un'intervista interessante, intitolata, “Libia: petrolio di sangue - Intervista a Massimo Fini.”
Il neocolonialismo occidentale viene sviscerato e presentato così come è in realtà, senza retorica trionfalistica.
L'occidente e l'Europa in particolare fa ciò che vuole e decide come agire: è però una cultura superata dalla storia e questi sono gli ultimi atti, gli ultimi gesti di un mondo che sta decadendo.


Volevo solo aggiungere all'intelligente intervento di Massimo Fini alcune considerazioni.
La brutta storia della Libia forse è una delle ultime guerre coloniali di vecchio tipo: il futuro vedrà un nuovo colonialismo, quello degli interessi economici e degli investimenti imposti con la forza, ma senza alleanza atlantica, bombardieri e bombardamenti.
Tutto questo appartiene al passato: è il vecchio colonialismo napoleonico francese che mostra i muscoli, ma ormai è qualcosa di patetico, anche se l'intervento in Libia è costato decine di migliaia di vite umane. 

Facebook Blog di Beppe Grillo Libia: petrolio di sangue


Sul Blog di Beppe Grillo c'è un'intervista interessante, intitolata, “Libia: petrolio di sangue - Intervista a Massimo Fini.”
Il neocolonialismo occidentale viene sviscerato e presentato così come è in realtà, senza retorica trionfalistica.
L'occidente e l'Europa in particolare fa ciò che vuole e decide come agire: è però una cultura superata dalla storia e questi sono gli ultimi atti, gli ultimi gesti di un mondo che sta decadendo.


Volevo solo aggiungere all'intelligente intervento di Massimo Fini alcune considerazioni.
La brutta storia della Libia forse è una delle ultime guerre coloniali di vecchio tipo: il futuro vedrà un nuovo colonialismo, quello degli interessi economici e degli investimenti imposti con la forza, ma senza alleanza atlantica, bombardieri e bombardamenti.
Tutto questo appartiene al passato: è il vecchio colonialismo napoleonico francese che mostra i muscoli, ma ormai è qualcosa di patetico, anche se l'intervento in Libia è costato decine di migliaia di vite umane. 

Blog di Beppe Grillo Libia: petrolio di sangue


Sul Blog di Beppe Grillo c'è un'intervista interessante, intitolata, “Libia: petrolio di sangue - Intervista a Massimo Fini.”
Il neocolonialismo occidentale viene sviscerato e presentato così come è in realtà, senza retorica trionfalistica.
L'occidente e l'Europa in particolare fa ciò che vuole e decide come agire: è però una cultura superata dalla storia e questi sono gli ultimi atti, gli ultimi gesti di un mondo che sta decadendo.


Volevo solo aggiungere all'intelligente intervento di Massimo Fini alcune considerazioni.
La brutta storia della Libia forse è una delle ultime guerre coloniali di vecchio tipo: il futuro vedrà un nuovo colonialismo, quello degli interessi economici e degli investimenti imposti con la forza, ma senza alleanza atlantica, bombardieri e bombardamenti.
Tutto questo appartiene al passato: è il vecchio colonialismo napoleonico francese che mostra i muscoli, ma ormai è qualcosa di patetico, anche se l'intervento in Libia è costato decine di migliaia di vite umane. 

Omicidio Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea, - Sensitivi o non sensitivi, questo è il problema!


Ormai costoro entrano nelle indagini e propongono risultati … interessanti, solo qualche volta, ma spesso sbagliano e sbagliano: si vede che se si parla con i morti si rischia di ascoltare male o meglio di capire male.
Questi morti proprio non parlano nella nostra lingua o hanno mille voci e mille opinioni.
Hanno assolto Parolisi e condannato le donne della famiglia Misseri, invece non sanno dare una dritta per catturare l'assassino di Yara Gambirasio.
Sì, non la imbroccano mai o quasi, però sono ascoltati, non loro, a dire il vero, ma tanti sensitivi che parlano, sentenziano e a livello popolare, o almeno per una parte della gente, ciò che dicono pesa di più delle prove scientifiche della polizia scientifica o dei carabinieri del Ris.
Siamo ancora il Paese degli stregoni e delle fattucchiere, a quanto pare.

Delitto Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea, - Sensitivi o non sensitivi, questo è il problema!


Ormai costoro entrano nelle indagini e propongono risultati … interessanti, solo qualche volta, ma spesso sbagliano e sbagliano: si vede che se si parla con i morti si rischia di ascoltare male o meglio di capire male.
Questi morti proprio non parlano nella nostra lingua o hanno mille voci e mille opinioni.
Hanno assolto Parolisi e condannato le donne della famiglia Misseri, invece non sanno dare una dritta per catturare l'assassino di Yara Gambirasio.
Sì, non la imbroccano mai o quasi, però sono ascoltati, non loro, a dire il vero, ma tanti sensitivi che parlano, sentenziano e a livello popolare, o almeno per una parte della gente, ciò che dicono pesa di più delle prove scientifiche della polizia scientifica o dei carabinieri del Ris.
Siamo ancora il Paese degli stregoni e delle fattucchiere, a quanto pare.

Facebook Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea, - Sensitivi o non sensitivi, questo è il problema!


Ormai costoro entrano nelle indagini e propongono risultati … interessanti, solo qualche volta, ma spesso sbagliano e sbagliano: si vede che se si parla con i morti si rischia di ascoltare male o meglio di capire male.
Questi morti proprio non parlano nella nostra lingua o hanno mille voci e mille opinioni.
Hanno assolto Parolisi e condannato le donne della famiglia Misseri, invece non sanno dare una dritta per catturare l'assassino di Yara Gambirasio.
Sì, non la imbroccano mai o quasi, però sono ascoltati, non loro, a dire il vero, ma tanti sensitivi che parlano, sentenziano e a livello popolare, o almeno per una parte della gente, ciò che dicono pesa di più delle prove scientifiche della polizia scientifica o dei carabinieri del Ris.
Siamo ancora il Paese degli stregoni e delle fattucchiere, a quanto pare.

Ultime Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea, - Sensitivi o non sensitivi, questo è il problema!


Ormai costoro entrano nelle indagini e propongono risultati … interessanti, solo qualche volta, ma spesso sbagliano e sbagliano: si vede che se si parla con i morti si rischia di ascoltare male o meglio di capire male.
Questi morti proprio non parlano nella nostra lingua o hanno mille voci e mille opinioni.
Hanno assolto Parolisi e condannato le donne della famiglia Misseri, invece non sanno dare una dritta per catturare l'assassino di Yara Gambirasio.
Sì, non la imbroccano mai o quasi, però sono ascoltati, non loro, a dire il vero, ma tanti sensitivi che parlano, sentenziano e a livello popolare, o almeno per una parte della gente, ciò che dicono pesa di più delle prove scientifiche della polizia scientifica o dei carabinieri del Ris.
Siamo ancora il Paese degli stregoni e delle fattucchiere, a quanto pare.

News Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea, - Sensitivi o non sensitivi, questo è il problema!


Ormai costoro entrano nelle indagini e propongono risultati … interessanti, solo qualche volta, ma spesso sbagliano e sbagliano: si vede che se si parla con i morti si rischia di ascoltare male o meglio di capire male.
Questi morti proprio non parlano nella nostra lingua o hanno mille voci e mille opinioni.
Hanno assolto Parolisi e condannato le donne della famiglia Misseri, invece non sanno dare una dritta per catturare l'assassino di Yara Gambirasio.
Sì, non la imbroccano mai o quasi, però sono ascoltati, non loro, a dire il vero, ma tanti sensitivi che parlano, sentenziano e a livello popolare, o almeno per una parte della gente, ciò che dicono pesa di più delle prove scientifiche della polizia scientifica o dei carabinieri del Ris.
Siamo ancora il Paese degli stregoni e delle fattucchiere, a quanto pare.

Ultime notizie Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea, - Sensitivi o non sensitivi, questo è il problema!


Ormai costoro entrano nelle indagini e propongono risultati … interessanti, solo qualche volta, ma spesso sbagliano e sbagliano: si vede che se si parla con i morti si rischia di ascoltare male o meglio di capire male.
Questi morti proprio non parlano nella nostra lingua o hanno mille voci e mille opinioni.
Hanno assolto Parolisi e condannato le donne della famiglia Misseri, invece non sanno dare una dritta per catturare l'assassino di Yara Gambirasio.
Sì, non la imbroccano mai o quasi, però sono ascoltati, non loro, a dire il vero, ma tanti sensitivi che parlano, sentenziano e a livello popolare, o almeno per una parte della gente, ciò che dicono pesa di più delle prove scientifiche della polizia scientifica o dei carabinieri del Ris.
Siamo ancora il Paese degli stregoni e delle fattucchiere, a quanto pare.

Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea, - Sensitivi o non sensitivi, questo è il problema!


Ormai costoro entrano nelle indagini e propongono risultati … interessanti, solo qualche volta, ma spesso sbagliano e sbagliano: si vede che se si parla con i morti si rischia di ascoltare male o meglio di capire male.
Questi morti proprio non parlano nella nostra lingua o hanno mille voci e mille opinioni.
Hanno assolto Parolisi e condannato le donne della famiglia Misseri, invece non sanno dare una dritta per catturare l'assassino di Yara Gambirasio.
Sì, non la imbroccano mai o quasi, però sono ascoltati, non loro, a dire il vero, ma tanti sensitivi che parlano, sentenziano e a livello popolare, o almeno per una parte della gente, ciò che dicono pesa di più delle prove scientifiche della polizia scientifica o dei carabinieri del Ris.
Siamo ancora il Paese degli stregoni e delle fattucchiere, a quanto pare.

, Melania Rea, Sarah Scazzi, Yara Gambirasio - Sensitivi o non sensitivi, questo è il problema!


Ormai costoro entrano nelle indagini e propongono risultati … interessanti, solo qualche volta, ma spesso sbagliano e sbagliano: si vede che se si parla con i morti si rischia di ascoltare male o meglio di capire male.
Questi morti proprio non parlano nella nostra lingua o hanno mille voci e mille opinioni.
Hanno assolto Parolisi e condannato le donne della famiglia Misseri, invece non sanno dare una dritta per catturare l'assassino di Yara Gambirasio.
Sì, non la imbroccano mai o quasi, però sono ascoltati, non loro, a dire il vero, ma tanti sensitivi che parlano, sentenziano e a livello popolare, o almeno per una parte della gente, ciò che dicono pesa di più delle prove scientifiche della polizia scientifica o dei carabinieri del Ris.
Siamo ancora il Paese degli stregoni e delle fattucchiere, a quanto pare.

Yara Gambirasio,Melania Rea, Sarah Scazzi - Sensitivi o non sensitivi, questo è il problema!


Ormai costoro entrano nelle indagini e propongono risultati … interessanti, solo qualche volta, ma spesso sbagliano e sbagliano: si vede che se si parla con i morti si rischia di ascoltare male o meglio di capire male.
Questi morti proprio non parlano nella nostra lingua o hanno mille voci e mille opinioni.
Hanno assolto Parolisi e condannato le donne della famiglia Misseri, invece non sanno dare una dritta per catturare l'assassino di Yara Gambirasio.
Sì, non la imbroccano mai o quasi, però sono ascoltati, non loro, a dire il vero, ma tanti sensitivi che parlano, sentenziano e a livello popolare, o almeno per una parte della gente, ciò che dicono pesa di più delle prove scientifiche della polizia scientifica o dei carabinieri del Ris.
Siamo ancora il Paese degli stregoni e delle fattucchiere, a quanto pare.

Melania Rea - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Ultima ora - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Ultimissime - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Oggi - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Notizie - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Novità - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

News - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Le ultime - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Ha ucciso Melania? - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


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Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Forum - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Facebook - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Delitto- Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Caserma - Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Innocente? Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Colpevole? Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Bugiardo? Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Assassino? Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Caporalmaggiore Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Salvatore Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

Parolisi e i soldi nascosti a Melania Rea


Parolisi forse aveva un suo tesoro nascosto e pare che siano circa 90mila euro o poco più: secondo le solite voci lei non conosceva l'esistenza di questi soldi.
Il fatto è appunto questo: se Melania Rea non sapeva dell'esistenza di questi soldi lui non aveva motivo per cui ucciderla, almeno non aveva un movente economico.
Poi avrebbe potuto sostenere le spese di una separazione con il mantenimento di moglie e figlia, almeno per qualche anno, senza rinunciare al suo tenore di vita e alle sue ….donne.
Più che argomenti per l'accusa questi paiono argomenti per la difesa.

valutaria - Politica italiana - economica e corruzione da .... punire


Serve una giustizia certa che indichi poi alle solite società di recupero crediti il compito di recupero ad eredi, nipoti di politici collusi con la mafia, per esempio.
Questa giustizia farà strillare i soliti difensori dei corrotti, gli avvocati simili al gatto e alla volpe di pinocchio.
Per modificare ed ammodernare questo Paese occorre un po' di cultura in più, tra la gente, in modo da non farsi prendere per il naso dai soliti imbonitori televisivi o su Internet: i venditori di fumo giocano come il gatto con i topi.
Smettiamola di farci acchiappare: non siamo topi o polli da spennare, la politica può rientrare nei giusti argini e non dobbiamo pagarli sempre, come fessi.
Il vero problema per l'Italia non sta nel debito pubblico, ma nella classe politica che l'ha creato: i debiti si pagano, negli anni, ma se si continua a spendere da una parte e risparmiare dall'altra finiremo molto male.

ultima ora - Politica italiana - economica e corruzione da .... punire


Serve una giustizia certa che indichi poi alle solite società di recupero crediti il compito di recupero ad eredi, nipoti di politici collusi con la mafia, per esempio.
Questa giustizia farà strillare i soliti difensori dei corrotti, gli avvocati simili al gatto e alla volpe di pinocchio.
Per modificare ed ammodernare questo Paese occorre un po' di cultura in più, tra la gente, in modo da non farsi prendere per il naso dai soliti imbonitori televisivi o su Internet: i venditori di fumo giocano come il gatto con i topi.
Smettiamola di farci acchiappare: non siamo topi o polli da spennare, la politica può rientrare nei giusti argini e non dobbiamo pagarli sempre, come fessi.
Il vero problema per l'Italia non sta nel debito pubblico, ma nella classe politica che l'ha creato: i debiti si pagano, negli anni, ma se si continua a spendere da una parte e risparmiare dall'altra finiremo molto male.

ultime notizie Politica italiana - economica e corruzione da .... punire


Serve una giustizia certa che indichi poi alle solite società di recupero crediti il compito di recupero ad eredi, nipoti di politici collusi con la mafia, per esempio.
Questa giustizia farà strillare i soliti difensori dei corrotti, gli avvocati simili al gatto e alla volpe di pinocchio.
Per modificare ed ammodernare questo Paese occorre un po' di cultura in più, tra la gente, in modo da non farsi prendere per il naso dai soliti imbonitori televisivi o su Internet: i venditori di fumo giocano come il gatto con i topi.
Smettiamola di farci acchiappare: non siamo topi o polli da spennare, la politica può rientrare nei giusti argini e non dobbiamo pagarli sempre, come fessi.
Il vero problema per l'Italia non sta nel debito pubblico, ma nella classe politica che l'ha creato: i debiti si pagano, negli anni, ma se si continua a spendere da una parte e risparmiare dall'altra finiremo molto male.

Tremonti Politica italiana - economica e corruzione da .... punire


Serve una giustizia certa che indichi poi alle solite società di recupero crediti il compito di recupero ad eredi, nipoti di politici collusi con la mafia, per esempio.
Questa giustizia farà strillare i soliti difensori dei corrotti, gli avvocati simili al gatto e alla volpe di pinocchio.
Per modificare ed ammodernare questo Paese occorre un po' di cultura in più, tra la gente, in modo da non farsi prendere per il naso dai soliti imbonitori televisivi o su Internet: i venditori di fumo giocano come il gatto con i topi.
Smettiamola di farci acchiappare: non siamo topi o polli da spennare, la politica può rientrare nei giusti argini e non dobbiamo pagarli sempre, come fessi.
Il vero problema per l'Italia non sta nel debito pubblico, ma nella classe politica che l'ha creato: i debiti si pagano, negli anni, ma se si continua a spendere da una parte e risparmiare dall'altra finiremo molto male.

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Serve una giustizia certa che indichi poi alle solite società di recupero crediti il compito di recupero ad eredi, nipoti di politici collusi con la mafia, per esempio.
Questa giustizia farà strillare i soliti difensori dei corrotti, gli avvocati simili al gatto e alla volpe di pinocchio.
Per modificare ed ammodernare questo Paese occorre un po' di cultura in più, tra la gente, in modo da non farsi prendere per il naso dai soliti imbonitori televisivi o su Internet: i venditori di fumo giocano come il gatto con i topi.
Smettiamola di farci acchiappare: non siamo topi o polli da spennare, la politica può rientrare nei giusti argini e non dobbiamo pagarli sempre, come fessi.
Il vero problema per l'Italia non sta nel debito pubblico, ma nella classe politica che l'ha creato: i debiti si pagano, negli anni, ma se si continua a spendere da una parte e risparmiare dall'altra finiremo molto male.