1 giu 2010

31/5 Turchia in Europa? No, grazie! (Angelo Ruben)



La Turchia laica non esiste più, anzi non è mai esistita: questo strano Stato, nato dopo la fine dell'impero Ottomano fu concepito come baluardo contro l'Unione Sovietica.
Oggi questa nazione tende sempre più a degenerare in una realtà islamica esagitata: no esiste il laicismo islamico e non esiste la democrazia nei Paesi islamici.

31/5 Berlusconi e la sua futura fine politica (Barbara Valota)



La fine dell'era Berlusconi prima o poi ci sarà: porterà a scombussolamenti terribili e difficili: Berlusconi è un catalizzatore sia delle forze nemiche a lui, sia di quelle alleate.
Quando non ci sarà più e l'età avanza pure per lui, ci saranno crolli di gruppi politici e rimescolamenti, infatti per colpa sua persone di idee diverse si sono nite per contrastare il “Napoleone” italiano.

31/5 Giornali italiani monocolore (Teresa Togni)



La stampa nazionale è sempre più monocolore, è un fatto che preoccupa: il gioco di parlare di emozioni e di fatti con una sola lunghezza d'onda è terribile.
Pare di essere in un regime e le altre opinioni non sbucano.
I Giornalisti o si copiano tutti?
Forse i direttori d'orchestra sono pochi e in accordo tra loro.
31/5 Berlusconi e la sua futura fine politica (Barbara Valota)
1/06 Berlusconi Silvio e l'opposizione inesistente (Barbara Valota)

31/5 Insegnanti e scuole difficili (Paolo Rossi)


Gli educatori faciloni della scuola pubblica continuano a imporre ai figli degli altri dei valori che la famiglia non vorrebbe assolutamente per i loro figli: gli insegnanti si dimostrano moderni con il loro relativismo morale.
Così ragazzi e ragazzini tornano a casa con valori ….immorali, come tutto va bene e tutto è uguale: l'omosessualità diventa qualcosa di buono, la tolleranza diventa assoluta verso usi e costumi che offendono le donne.
Siamo al buonismo idiota che travolge le menti dei ragazzi....il dramma è che poi leggono La Repubblica, come i loro insegnanti e ci credono pure.

31/5 Insegnanti e scuole difficili (Paolo Rossi)



Gli educatori faciloni della scuola pubblica continuano a imporre ai figli degli altri dei valori che la famiglia non vorrebbe assolutamente per i loro figli: gli insegnanti si dimostrano moderni con il loro relativismo morale.
Così ragazzi e ragazzini tornano a casa con valori ….immorali, come tutto va bene e tutto è uguale: l'omosessualità diventa qualcosa di buono, la tolleranza diventa assoluta verso usi e costumi che offendono le donne.
Siamo al buonismo idiota che travolge le menti dei ragazzi....il dramma è che poi leggono La Repubblica, come i loro insegnanti e ci credono pure.


31/5 Michele Santoro e la Rai (Arduino Rossi)



Michele Santoro ora non si sa con chi starà, la sua trasmissione è una provocazione continua in genere contro il Pdl, ma soprattutto contro Silvio, che poi piange e fa la vittima.
Il gioco del vittimismo tra Michele Santoro e Silvio Berlusconi prosegue con il risultato che entrambi hanno i loro sostenitori che li compiangono.
Santoro è vittima di Berlusconi e Berlusconi è vittima di Santoro, entrambi si sostengono.

31/5 Gianfranco Fini e il Dll sulle intercettazioni (Angelo Mistri)



Gianfranco Fini ora si accorge che il Dll contro le intercettazioni non va, oltre alle proteste dei magistrati, dei giornali, abbiamo l'intervento del governo statunitense, che teme l'abbassamento della guardia per la lotta al terrorismo e alla mafia.
Gianfranco Fini sa che in molti non vogliono le intercettazioni perché non vogliono far sapere al mondo i loro affari spesso sporchi, così pure lui sa come vanno le faccende nel mondo....politico.

31/5 Pena di morte nel mondo (Michele Belotti)



La pena di morte è un metodo barbaro e antiquato di fare giustizia, pure ingiusto e per sconfiggerlo definitivamente serve una cultura che assicuri la certezza della pena.
I grandi criminali, gli assassini, i terroristi non devono più uscire dal carcere, anzi dai lavori forzati, ma nessuno deve morire per mano dello Stato, che sarebbe abbassare lo Stato al livello dei delinquenti.

31/5 Pensioni 2010 (Paolo Rossi)



Pensioni 2010, guai e dolori continui per una politica sbagliata che ci perseguita: da tempo si doveva sganciare la pensione da quella cultura mussoliniana della solidarietà tra generazioni.
Allora il Duce aveva in mente un'Italia imperiale, proletaria con tanti figli per riempire le colonie, oggi stiamo subendo un'invasione straniera e conteniamo a non investire il denaro dei futuri pensionati, ma li versiamo ai pensionati di oggi, provocando uno scontro generazionale.

31/5 Manovra economica 2010 (Angelo Ruben)


Manovra economica 2010 e la discordia con il Presidente della Repubblica, che finalmente ha firmato, dopo un periodo di ripensamento.
Lo scontro è sui tagli necessari, sulla lotta all'evasione, qualcosa di fantomatico in un Paese dove l'evasione è un modo di vivere, con i tagli agli enti inutili, che sono pure dannosi.
Si parla di padrini che foraggiano questo o quello, ma alla fine la guerra sarà vinta dai soliti che manterranno la loro roccaforte, a spese dei più deboli.