Belpietro intervista Massimo D’Alema sulla situazione politica e militare, sulla sicurezza e su Libero intitola l’articolo con una frase emblematica ”L’esercito di Islamabad è infestato dagli islamisti”: invece tutto il pezzo pare moderato, equilibrato per le risposte di D’Alema.
Osama Bin Laden processato sarebbe stato preferibile a un Osama ucciso sul posto, ma osserva che bisogna capire come è avvenuta l’azione del commando americano.
L’Italia non rischia particolari colpi di coda del terrorismo Islamico, o meglio tutto l’Occidente è sotto minaccia e non solo il nostro Paese.
Infine accenna al problema dell’infiltrazione degli islamisti nell’esercito e nei servizi segreti pakistani: sul fatto non ci sono dubbi, ma è pure vero che bisogna capire cosa stia dietro a tutto questo.
Non è il solo il Pakistan che ha un cuore segreto fondamentalista, ma c’è una vasta componente politica ed economica del mondo islamico e non solo: sconfiggere il terrorismo significa togliere l’acqua ai pesci, che in questo caso è fatta di dollari, oso dire di petroldollari, ma questo d’Alena non lo ha detto.
