19 mag 2011

Notizie news - Il fatto Quotidiano - La Repubblica e Avvenire, la polemica sul prete pedofilo


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Ecco che Il Fatto Quotidiano, noto giornale italiano, che si vanta di essere ....indipendente e di non avere dei finanziatori, tranne i lettori, poveretti, che certamente hanno tanti soldi da buttare, ci propone, incredibile, un articolo che riprende una polemica contro La Repubblica.
Esattamente Il Fatto Quotidiano fa la polemica alla polemica del giornale dei vescovi, Avvenire, contro un articolo di una ...grande firma del quotidiano La repubblica: Don Seppia, Avvenire contro Repubblica “Sulla storia del prete macchina del fango”.
In questo …. pezzo, definiamolo così usando un termine giornalistico, si fa un po' il verso del periodico, riportando un banale articolo del quotidiano laico e romano, già zeppo di luoghi comuni, sul fatto di cronaca del prete pedofilo e spacciatore ligure.
Ora su Il fatto Quotidiano si ripetono queste ovvietà, con la domanda.
Perché nessun prete pedofilo è stato denunciato dalla Chiesa?
Perché i preti non sono dei marescialli della Benemerita, o degli ispettori di polizia.
Visto che i pedofili sono 1% della popolazione totale e quindi dovrebbero essere circa 1,5% della popolazione adulta, con un 20% di donne e un 80% di uomini (sorpresi per le donne?) ora gli arrestati, i denunciati sono presenti in ogni categoria e professione.
Riprendo la domanda del signor Merlo, “grande firma” di La Repubblica.
Quanti pedofili medici sono stati denunciati dall'Ordine dei Medici?
Quanti avvocati pedofili sono stati denunciati dall'Ordine degli Avvocati?
Quanti ingeneri pedofili sono stati denunciati dall'ordine degli Ingeneri?
Potrei andare avanti per ore e così mi fermo.
Mi dimenticavo.
Quanti giornalisti pedofili sono stati denunciati dall'Ordine dei giornalisti?
Poi i giornalisti i cazzi altrui li fanno e sono bene informati: sarebbe bello, dopo aver risposto a questa domanda, su un bel quotidiano nazionale, fare una bella inchiesta giornalistica sugli scribacchini pedofili, scusate, sulle valenti firme del giornalismo italiano.