La
politica non vuole fare sacrifici ed è qualcosa di vergognoso, la
nuova riforma pensionistica condanna i giovani di oggi a lavorare
sino a 70anni, le pensioni sono castrate sopra i 1.400 euro, non
avranno la rivalutazione del 100%, ma solo del 75%.
Si
andrà in pensione con i 40 anni di contributi, che poi oggi
diventeranno, 40 + 1, più un mese ogni anno dal 2013.
Si
dovranno pagare i ticket salati per la sanità e loro, i politici,
non pagheranno nulla e la rabbia del Paese cresce contro la casta.
