La crisi del 2007
ci ha segnato e dopo quattro anni ci sta portando alla sciagura, al
collasso, al fallimento.
Così a pagare
devono essere gli altri: abbiamo i cosiddetti movimenti su Facebook
per far pagare al Vaticano, che poi è solo il movimento di un gruppo
di militanti dell'ala sinistra di un partito.
Abbiamo chi non
vuole la riforma delle pensioni, mentre avanza il desiderio di
presentare il conto ai partiti, tagliando le province, i rimborsi per
le spese elettorali ed altro ancora.
Vecchie ruggini
fuoriescono, clericali contro anticlericali, liberi professionisti
contro le liberalizzazioni, lavoratori dipendenti per la difesa delle
pensioni.
Il dramma di
questa situazione sta tutto nel pericolo di fratture all'interno del
Paese, della crescita della malavita, dei rischi di sommosse e
rivolte come quella della Gran Bretagna di questa estate.