25 ago 2011

Classismo, razzismo, emarginazione sociale, integrati e alienati


Ormai il razzismo, visto come differenza tra razze, è qualcosa di superato.
Oggi esistono solo le differenze tra buzzurri esibizionisti e umili provinciali, o meglio semplici poveracci che non sono tra la categorie protette catalogate da certi giornali: sono dei valligiani, degli isolani, degli italiani, degli indiani, dei neri, arabi, cinesi, dei cittadini di periferia ed altri ancora, malvestiti, fuori moda, un po' goffi e senza l'ambizione ad apparire, a sembrare, a guadagnare per comprare status symbol.
Se fossero gay, neri con la tessera sindacale, arabi e donne con il burqa, zingari, allora sì che tutte le volte che qualcuno osa dire qualcosa riferito a loro, a torto o a ragione, viene bollato da razzista, mentre tutti gli altri occidentalizzati a metà, che non appartengono a queste categorie ….speciali, possono essere insultati, disprezzati e in quel caso non si è razzisti, si è pure progressisti.