Torniamo
a parlare di un luogo comune terribile e vergognoso, un luogo comune
ripetuto da preti, sindacalisti, politici e imprenditori: “Gli
italiani non voglio più fare certi lavori e così devono svolgerli
gli extracomunitari.”
E'
divertente, o tragicamente vergognoso che a sostenere tutto questo
sia appunto gente che non fa e non farà mai questi lavori, detti
umili, in tutta la loro vita: non solo, ma pure i loro figli e i loro
nipoti non si sporcheranno mai le mani con certi mestieri.
Tutti
costoro, compreso i figli dei preti, avranno le giuste
raccomandazioni per vincere concorsi, avere impieghi comodi e seguire
le orme dei genitori: a svolgere, per quattro soldi certi mestieri,
con la concorrenza spietata di troppi extracomunitari disperati,
devono essere i figli degli altri.
Quanti
figli di politici conoscete che lavorano come badante, come manovale
dell'edilizia, come braccianti agricoli o spazzini?
Loro
sono troppo..... intelligenti, come i loro papà: dovranno seguire
altre professioni, si sa.